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Lo ha detto il Console generale Curcio Italiani nel mondo: la nostra comunità  torna ad essere la più numerosa all’estero

Ha superato quella degli italiani residenti in Germania. Buenos Aires, Lomas de Zamora e Morón messe insieme hanno una popolazione pari alla decima città italiana, che è Catania, per la quantità di cittadini italiani che risiedono qui.

La comunità italiana in Argentina ha riconquistato il primo posto nella classifica tra le comunità italiane residenti all’estero. Infatti, con oltre 650mila iscritti all’anagrafe consolare, la nostra comunità torna ad essere la più numerosa tra quelle di cittadini del Bel Paese residenti all’estero. Il sorpasso sulla comunità dei connazionali residenti in Germania è avvenuto negli ultimi mesi dell’anno scorso. E’ quanto ha annunciato il Console generale d’Italia a Buenos Aires, Giancarlo Curcio, durante la riunione convocata nella sede consolare di via Reconquista, per la visita del presidente della Commissione per le Questioni degli Italiani all’estero di Palazzo Madama, sen. Giuseppe Firrarello.

Il dott. Curcio ha sottolineato inoltre che Buenos Aires, con 222mila cittadini italiani registrati all’anagrafe, può essere considerata alla pari con una città d’Italia per numero di residenti, come Messina. Dopo aver precisato che se si aggiungono gli iscritti nelle Agenzie consolari di Lomas de Zamora e Morón, (che dipendono amministrativamente della sede di Buenos Aires) si arriva a 310mila cittadini italiani (e quindi alla decima città d’Italia, Catania), il Console generale ha detto che l’aumento è in gran parte dovuto all’iscrizione, avvenuta l’anno scorso, di quarantamila nuovi cittadini italiani, per i quali è stata completata la pratica di riconoscimento della cittadinanza.

Curcio ha fatto notare che dalla metà dell’anno scorso, quando annunciò l’avvio delle convocazioni alle persone e gruppi familiari che avevano lasciato una richiesta per iniziare la pratica di riconoscimento nel famoso “buzón”, sono state fatte ventimila convocazioni fino alla fine del 2008 e che si prevede che altre ventimila saranno fatte entro la fine di quest’anno, per cui praticamente a metà dell’anno venturo non dovrebbero esserci più persone in attesa di un turno per la citata pratica.

Un risultato positivo che si unisce – come ha ricordato il Console generale, che ha dato atto al personale per l’impegno costante – al fatto che non ci sono più file fuori dalla sede consolare e che tutti i connazionali che si presentano nell’orario di attenzione al pubblico vengono ricevuti.

Secondo i dati che la Farnesina fornisce nel suo sito web, aggiornati per le ultime elezioni, gli italiani in Germania erano 638314, mentre secondo tali dati, la nostra comunità non raggiungeva le 600mila unità. Ma già nel mese di ottobre la sede consolare d’Italia a Rosario superava i centomila iscritti, e ora, come spiegava il Console Curcio, Buenos Aires, anche grazie alle pratiche concluse da tanti connazionali che da anni erano in attesa del riconoscimento, contribuisce in modo determinante al sorpasso sulla comunità italiana residente in Gerrmania.

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