La citazione non e’ mia ma estratta da una ricerca in rete. E’ il principio di base del pragmatico. In altre parole anteporre l’utilita’ pratica di un’idea o azione a retoriche e demagogie.
Nella specifico, ecco quali dovrebbero essere secondo me i principi salienti pratici del contenitore PIE:
a1- il principio: “ voto a tutti gli italiani della Terra via posta ordinaria/elettronica a tutte le elezioni”
b1- L’efficacia: ” ottenere piu’voce ed incisione invogliando tutti all’integrazione delle due cultura”
a2- il principio: ” la Costituzione come Bibbia, una piattaforma su cui forgiare la futura redisegnatura del Legislatore”
b2 -L’ efficacia: ” un codice etico autoimposto a tutti gli aderitori, menbri del Comitato Promotore e futuri legislatori. Per realizzare e rendere concreto i principi e diritti fondamentali premessi e trascurati dei prini tre articoli della Costituzione”
a3- il principio:” ragruppare in un solo contenitore italiani progressisti e innovatori di sinistra, destra, cattolici e laici in madre patria e nel mondo”
b3- L’efficacia:” come in b1, ripristinando un’alleanza di tutti gli italiani e gli uomini di buona volonta’ nel mondo fallita sia dalla prima generazione di migranti sia dall’entrata in vigore delle circoscrizione estere”
Questi tre pricipi fondamentali (secondo me) sono il sale del Progetto PIE. Io non faccio demagogie Dio me ne liberi, anche perche’ non ho mai capito il reale significato della parola. So di fatto che sia stata spesso utilizzata dai politici indistintamente, quando questi non hanno nient’altro da offrire in altenativa alla risoluzione dei problemi.
A- il principio: ” “ Il sucesso di un’idea innovativa, non sta nel crearla, ma provare a materializzarla”.
B- l’efficacia: ” E imperativo che tutti gli aderenti e simpatizzanti tirino la testa fuori del sacco e si comentino ad una piu attiva partecipazione, per evitare di vendere aria fritta, demagogie, dimostrando a coloro che erroneamente credono che solo gli italiani residenti all’estero ivi incluso gli eletti abbiano in mano la chiave e la manna della risoluzione del degrado italiano.
Viva l’Italia una e di tutti
“QUESTION TIME” ALL’ On. ANTONIO BORGHESI
Chiarimenti e possibile DLL sull’articolo 77
( Io la chiamo Onorevole, perche’ su questo giornale ci sono troppi pseudo Onorevoli solo perche’, candidati al parlamento, o eletti e poi trombati) chiudo la parentesi. Leggo con piacere sul suo sito che Lei e anche, componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE dal 25 ottobre 2006. Da cittadino italiano anche se residente all’estero, di tanto in tanto mi leggo la Costituzione. Potrebbe semplificarmi(ci) l’articolo 77. [ Il governo puo’ senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria in casi di necessita’ e d’urgenza] Trascuro il resto. Adesso stimatissimo Onorevole e’ possibile che al grido di necessita’ ed urgenza sia permesso dalle istituzione ad un presidente del Consiglio che sia egli Silvio o Romano, svegliarsi ogni mattina ed inventarsi un decreto? Ci dovrebbe essere un limite a tutto qui si rischia di condurre la Repubblica Italiana ad una vera e propria Oligarchia o per essere piu’ cattivi un ritorno alla Monarchia assoluta. A chi toccherebbe dichiararsi competente di verificarne l’effettiva sussistenza della necessita’ ed urgenza ? Il Persidente della Repubblica o la Corte Costituzionale. Se ad entrambi, vorre raccontarle cosa mi e’ successo un mese fa. ( si divertira’) Avevo installato sul mio PC un antivus il Norton, da buon cogl…ho pensato di installarne un altro, in modo tale da renderlo piu’ efficace. Mi creda si e’ venuto a creare un tale conflitto tra i due, che sono stato bombardato da virus. Adesso da cogl…che mi ritrovo, vuoi vedere che sta succedendo la stessa cosa in questa legislazione e tra i due litiganti il terzo gode? Arrivo al dunque:
I decreti vengono deliberati dal Consiglio dei ministri (Capo del governo) emanati dal capo dello Stato e pubblicato entrando in vigore immediatamente. Con tutto il rispetto e stima che provo nei confronti del Capo dello Stato, non sarebbe meglio che presentassimo (sse) un disegno di legge che “decreti”
Ogni decreto elaborato dal Consiglio dei Ministri( capo del governo) deve prima passare alla Corte Costituzionale ed accertarne la sussistenza di necessita’ ed urgenza per poi essere emanato dal Capo dello Stato. Personalmente credo che se si applicasse questa regola molti dei decreti ivi incluso il Lodo Alfano, sarebbero stati bocciati dalla suddetta Corte.
In attesa
Cordiali saluti
