Entro la fine di giugno si dovrà svolgere anche il referendum elettorale. Buon senso vorrebbe che anche questa consultazione si svolgesse nella stessa data delle precedenti. Invece non sarà così, ma per volere della Lega e del Pdl gli Italiani dovranno votare per il referendum il 15 di Giugno.
Il motivo? La Lega ha paura del referendum ed ha preteso che questo fosse relegato in una data in cui sarà difficile raggiungere il quorum. Questa scelta della Lega costerà agli italiani 400 milioni di euro che potevano essere risparmiati se il referendum fosse stato accorpato alle europee.
Una condotta assolutamente irresponsabile quella di Lega e Pdl, che in un momento in cui le famiglie stanno facendo grandi sacrifici a causa della più grave crisi economica del dopo guerra, si permette di gettare dalle finestra 400 milioni di euro che si potevano utilizzare in altra maniera.
Che credibilità possono avere due forze politiche che per i propri interessi di partito hanno il coraggio di effettuare un simile scempio? Come potranno da oggi andare a dire ai cittadini che per i servizi sociali non ci sono le risorse, che non bastano i soldi per i precari, che l’assistenza ai disabili costa troppo?
Si vergognino piuttosto. Ma questi 400 milioni che andranno in fumo per pagare le elezioni del referendum non potevano essere destinati ad incrementare quella Social Card che Lega e Pdl hanno inventato ma non hanno finanziato?