“È stata una buona partenza quella di Franceschini. Apprezzo la sua difesa della Costituzione, le sue parole chiare sul nostro modo di fare opposizione e sul laicismo”. Commenta così Laura Garavini l’elezione di Dario Franceschini alla guida del Partito democratico. Insieme ad altre donne del PD la deputata eletta nella Circoscrizione Europa ha firmato un appello in cui si chiede al partito di continuare con il rinnovamento e “di rinunciare ai personalismi e all'autolesionismo corrosivo”.
L’elezione del nuovo segretario secondo la Garavini è l’occasione per il PD di ripartire più uniti. “Franceschini ha reso chiaro che l’Italia ha bisogno del PD. Per difendere la Costituzione ed i suoi valori di antifascismo e laicità dello Stato. Per contrapporre a Governo e maggioranza un’opposizione forte e costruttiva che aiuti il Paese a risolvere i problemi.”
“Apprezzo il fatto che Franceschini voglia puntare di più sul territorio, coinvolgendo nella guida del partito le personalità che di quel territorio sono espressione. È un’apertura che può arricchire ed innovare il partito”, ha sottolineato la Garavini aggiungendo che si sarebbe augurata da Franceschini una dichiarazione più chiara su quale sarà la collocazione del PD in Europa.
Nell’appello delle donne PD Laura Garavini, insieme a Vittoria Franco, Marina Sereni, Anna Finocchiaro e tante altre colleghe ribadisce che “non possiamo assolutamente tornare indietro e deludere le speranze di milioni di persone che credono nella possibilità di cambiare questo Paese costruendo un'alternativa valida alla destra. Questo partito, si legge nell’appello delle donne PD, “è nato per cambiare la politica, non per lasciarla così com'è. Per questo bisogna rinunciare ai personalismi e all'autolesionismo corrosivo, che sono le malattie storiche della sinistra e rischiano di disperdere l'enorme patrimonio di innovazione rappresentato dal PD”.