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QUEST’UOMO L’E’ O LO FA?

Vertice Berlino

Leggo con grande entusiasmo che il nostro Premier da lezione di politicamente corretto ai leaders europei G20 in protezionismo. Parola che alla stragrande maggioranza degli elettori italiani puo’ ancora apparire non del tutto chiaro. Solo due mesi fa Silvio Berlusconi ha permesso, all’ “allora” ministro delle poltiche agricole Luca Zaia ( credo si chiami cosi’ non vorrei sbagliarmi) di sostenere:” Difendiamo il Made in Italy, niente prodotti “extracomunitari”, a Natale uniti nello ''Sciopero dell’ananas'' Io non ho mai capito perche’ accanirsi contro l’ ananas che tra l’altro e’ un ottimo rilassante. Perche’ non prendersela con le salcicce inglesi che son fatte di solo pane grattuggiato, o di quelle tedesche che son fatte di soli grassi? Chiedo scusa ai miei amici anglosassoni e amici tedesti, e’ solo un modo di dire. Prodotti che tra l’altro sono presenti sulla mia tavola. Il ministro giustificando il suo di protezionismo:” Sì, quindi, a zampone e cotechino. E no, invece, ai prodotti fuori stagione, che non appartengono alla tradizione italiana e che, spesso, vengono coltivati in Paesi dove è ancora possibile utilizzare insetticidi epatotossici, e talvolta, cancerogeni. Beh, per una nazione che in passato con il vino al metanolo ha causato la morte di 19 persone e la paura delle mozzarelle alla diossina, dare lezioni di politicamente corretto, suscita un po’ di perplessita’. “Sono naturalmente d'accordo anche io sulle considerazioni evocate dai miei colleghi. L'accordo è totale sul fatto che dobbiamo agire in modo coordinato per abrogare le vecchie regole che non hanno funzionato e riscrivere un global legal standard e non cadere nella tentazione del protezionismo”, ha detto Berlusconi. Adesso qui viene il bello, ha poi affermato:” “molto opportuno mandare una nostra delegazione presso l'amministrazione Usa per confrontarci con loro e trovare un preventivo accordo su ciò che decideremo al G20”. E fin qui siamo d’accordo, l’ importante e non mandare il ministro Zaia. Pero’ su di quest’ultima affermazione qualcosa la vorrei dire, Berlusconi è passato poi rapidamente a parlare d’Italia affermando che grazie alla solidità del sistema bancario “non coinvolto nei titoli tossici”, ai risparmi e alle tutele sociali, “la situazione è migliore” rispetto agli altri.

Senza alcuna ombra di dubbio, grazie anche al fatto che lo stesso Silvio Berlusconi non e’ mai stato Ministro dell’Ecomomia o Governatore della Banca d’Italia.

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