DECRETO MILLEPROROGHE — GIUSEPPE ANGELI (PDL), ACCOLTO ORDINE DEL GIORNO SU CASI DI ESONERO DALLE SANZIONI A CARICO DEGLI ENTI LOCALI

Continua la discussione alla Camera dei Deputati per la conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2008, n.207 – meglio noto come il decreto “Milleproroghe”- in materia di proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti, già approvato dal Senato.
“E’ per me motivo di grande soddisfazione ed anche una dimostrazione di sensibilità e disponibilità da parte dell’Esecutivo, l’approvazione dell’ordine del giorno da me presentato e sottoscritto anche dall’on. Di Biagio che impegna il Governo a tenere in dovuta considerazione l’ipotesi di riconoscere nei futuri provvedimenti normativi, tra le motivazioni che escludono sanzioni, quanto sancito con il protocollo di intesa fra il Governo, le Regioni e le Province autonome del 12 febbraio 2009, in materia di interventi a sostegno al reddito.” Questo è stato il commento a caldo dell’on.Angeli dopo aver registrato il positivo risultato ottenuto durante la discussione di ieri alla Camera dei Deputati per la conversione in legge del decreto 207/2008.
“Mi è parso opportuno focalizzare l’attenzione del Governo sugli effetti negativi per le economie locali nel caso di applicazione di sanzioni che limitassero province e comuni, in determinate condizioni, nella loro possibilità di impegno nelle spese correnti o nel ricorso all’indebitamento per gli investimenti ” .
La legge 6 agosto 2008, n. 133 prevede, infatti, sanzioni a carico degli Enti locali che non rispettino il patto di stabilità interno relativo agli anni 2008-2011 , provvedimenti che però non si applicano agli Enti locali in caso di mancato rispetto di tale patto in conseguenza di spese relative a nuovi interventi infrastrutturali appositamente autorizzati con decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze, d’intesa con la Conferenza Unificata.

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