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Pianificazioni Territoriali e Tamurriate Contadine

Quelle che seguono sono delle misure di Difesa della razza e del territorio, applicate perchè già legge o da applicare.
Concludo questa piccola rassegna stampa, locale nazionale con qualche cenno Fuori Porta, con una proposta che è già realtà: va solo sostenuta perchè fatta propria. Una Tamurriata Contadina per ritrovare la voce dei nostri tamburi.
Doriana Goracci
“Il piano – dice l’assessore alla Pianificazione territoriale, Angelo Cappelli – è un fondamentale passo in avanti verso il completamento del quadro generale degli strumenti di governo del territorio, composto dal Ptpr adottato dalla Regione, dal Ptpg vigente, dai Pucg , dai Puoc e dai Rec che i Comuni dovranno redigere e approvare nel prossimo futuro”.Il Comune di Viterbo è stato ammesso al finanziamento del progetto “Città sicura e solidale e Vedetta Civica” dalla Regione Lazio. Lo comunica al Sindaco Marini l’assessore agli affari istituzionali, enti locali e sicurezza della Regione Daniele Fichera, con una lettera nella quale si precisa che l’ente regionale finanzierà il progetto comunale inerente il sistema di sicurezza integrata con 193.879, 60 euro.
Mantuano e Peruzzi chiedono certezza della pena e castrazione chimica. “Basta con la violenza sulle donne, certezza della pena per i reati gravi e provvedimenti severi, senza alcun beneficio o sconto, fino alla castrazione chimica per stupratori e pedofili”. E’ quando dichiarano Gianluca Mantuano Coordinatore Provinciale di Viterbo del ‘Movimento per l’Italia’ con Daniela Santanchè e Talucci Peruzzi Giuseppe, Consigliere Comunale di Viterbo in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell’Esecutivo nazionale M.P.I.
Militari in città, da Maroni parere favorevole alla proroga
Manifestanti assaltano la prefettura di Torino, 5 agenti feriti Serata di tensione, a Torino, per una manifestazione di giovani dei centri sociali ed immigrati che hanno assaltato la Prefettura di Torino: negli scontri cinque poliziotti sono rimasti feriti alle gambe con bastoni e cubetti di porfido. I manifestanti, a dispetto dell’orario serale, avevano chiesto di essere ricevuti in Prefettura per spiegare la loro protesta relativa alle condizioni di decine di profughi che occupano una ex clinica, a Torino. La polizia ha caricato i manifestanti, poco meno di un centinaio, a piu’ riprese, allontanandoli dagli uffici della Prefettura in piazza Castello, fino a disperderli, dopo avere sparato alcuni fumogeni. Al momento, non risulta che ci siano stati dei fermi. La situazione e’ tornata tranquilla e nella piazza ci sono solo piu’ carabinieri e poliziotti.
Chiusa la facoltà di studi arabo-isalmici all’Orientale
Operaio ucciso da una fiammata al petrolchimico di Gela
A New York le ex fidanzate degli ex banchieri ricchi fondano un club
Esecutivo pronto a stanziare 300 mln per la rottamazione: Auto, pacchetto anti-crisi entro 10 giorni
Il ministro dello Sviluppo Economico Scajola: ”Sarà attivato un tavolo tecnico”. Attesa per il 2009 una possibile riduzione delle immatricolazioni di 360mila unità. Marcegaglia: ”300mila posti a rischio”. Fiat, Montezemolo: ”Positivo appoggio di Unicredit e Intesa per il prestito”Oltre l’80 per cento delle emissioni di inquinanti “ad effetto serra” e piu’ del 90 per cento delle emissioni all’origine del fenomeno dell’ “acidificazione” sono state generate dalle attivita’ produttive, mentre quasi il 20 e’ attribuibile alle attivita’ e ai comportamenti quotidiani delle famiglie. I dati della rilevazione riferita al periodo compreso tra il 1990 e il 2006 sono stati resi noti dall’Istat. L’elemento piu’ preoccupante e’ che la ricchezza generata dalle attivita’ manifatturiere, in particolare il settore agricoltura ed energetico, in termini di creazione di valore ed occupazione, non e’ in grado di compensare i danni procurati alla salute e all’ambiente.
Tutti i cani dei presidenti
Intensificate le misure straordinarie di controllo del virus del Nilo: Con il piano di sorveglianza straordinaria che parte oggi, si intensificano le misure straordinarie di sorveglianza “finalizzate alla cognizione dell’espansione del fenomeno”.

Campagna contadina TORRIGLIA (GE) INIZIA UFFICIALMENTE LA CAMPAGNA POPOLARE Per info e per aderire: http://www.agricolturacontadina.org/ Le associazioni contitolari della Campagna si sono riunite a Torriglia (GE) in occasione dell’incontro del “Mandillo dei Semi” per dare inizio ufficiale alla raccolta di firme della petizione per una legge che istituisca la figura del contadino. Un nuovo contadino, o una nuova contadina. Liberi dalla burocrazia, dediti alla vendita diretta, orientati all’autosufficienza, soldali fra di loro, rispettosi della fertilità della loro terra e della biodiversità rurale, non sono imprenditori agricoli, non chiedono finanziamenti pubblici, non ambiscono a possedere grandi appezzamenti di terreno. Ma chiedono di poter esistere e di essere lasciati in pace, soprattutto dalla burocrazia e dai regolamenti di mercato. In “Lettere a una professoressa” (1967) don Lorenzo Milani ricordava che “nulla è più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali”.
L’immagine è tratta dal sito di Maria Teresa Rauzino e dal suo appello
Così, anche trattare allo stesso modo, con lo stesso regime normativo, sanitario e fiscali• chi, da una parte, pratica un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere o ecologia o giustizia o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra (soprattutto in montagna e nelle zone economicamente marginali), per mantenere ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche e i prodotti locali, per mantenere popolate le campagne e la montagna; e chi, invece, pratica un’agricoltura orientata al profitto e all’ottenimento di premi e contributi; spesso fondata su monocolture monovarietali; erosiva della biodiversità, dell’acqua e della fertilità del suolo; disattenta per la salute di chi lavora la terra e i suoi prodotti e di chi li consuma; indifferente allo sfruttamento delle persone e delle risorse ambientali; è prontamente ingiusto e – se la legalità si fonda sulla giustizia – illegale.
Scopo della Campagna è raccogliere, nel corso del 2009, il più alto numero di adesioni (di organizzazioni) e di firme (di persone) per arrivare a chiedere al Ministro delle Politiche Agricole e ai Presidenti delle Regioni l’apertura di tavoli di confronto e dialogo sui 5 punti proposti, come primo passo per iniziare a distinguere la figura e il ruolo dei contadini e liberarli per quanto sia possibile dalla burocrazia che ne appesantisce e ne ostacola (per non dire “ne impedisce”) il lavoro. Altro scopo della Campagna è riunire sotto un primo cartello di richieste semplici (anche se non ottenibili in modo semplice) e concrete alcune tra le necessità e soluzioni comunemente denunciate da chi lavora dentro e intorno al mondo rurale. Le organizzazioni (formali o non formali, nazionali o locali) sono invitate ad aderire alla Campagna come promotori e contitolari o a dare comunque un sostegno attivo per la sua buona riuscita.
Finora sono promotori e contitolari della Campagna cinque organizzazioni: di queste due fanno parte della Rete Semi Rurali: il Consorzio della Quarantina e Civiltà Contadina. Le altre organizzazioni sono: Rete Bioregionale Italiana, associazione Antica Terra Gentile, rete Corrispondenze e Informazioni Rurali. Oltre ai promotori, sostengono la Campagna il collettivo Critical Wine / Terra e Libertà di Genova, il Consorzio Valle Scrivia, la rivista AAM Terranova, il sito http://www.ruralpini.it/ e la casa editrice Macro Alla proposta di adesione inviata alle altre organizzazioni della Rete Semi Rurali nel settembre scorso non è finora seguita alcuna adesione, né sono state finora fatte azioni di sostegno da parte del coordinamento della stessa Rete. Pur non essendo la Campagna ancora entrata nel vivo del suo svolgimento, sono già giunte alcune centinaia di adesioni, soprattutto dal centro Italia, ed è stata presentata pubblicamente in provincia di Alessandria, Bergamo, Genova, Milano, Udine e Verona. Firma anche tu la petizione!
Si comincia dalla firma, un segnale importante e personale di partecipazione. Si continua con la discussione per aggiungere altre proposte che si formalizzeranno al di la della petizione. Iscriviti al sito e partecipa alla community: questo è un luogo per incontrarsi e confrontarsi per la rinascita della figura del contadino e della contadina.

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