P.I.E.: (25) i 18 Eletti all` Estero sono degli irresponsabili tanto da poterli definire traditori

Giappone (Asia) )

E` ormai chiaro che il fallimento all`Estero dei 18 parlamentari eletti e` dovuto “a loro stessi”, alla loro “negligenza politica” , alla loro “inefficienza politica” che impedisce loro persino la “trasparenza” del loro agire, arrivando persino loro stessi ad usare “Metodi Eticamente Scorretti” (Rif. Mnt/25T4), e non appropriati per un “Onorevole”. La loro “sudditanza” alle loro Segreterie Politiche – o Casta Politica Italiana — (CPI), impedisce loro di assumersi “vere Responsabilita Politiche”, e di conseguenza sono completamente “inutili” agli Italiani all`Estero, e non interessano ai cittadini onesti. Ragion per cui, e` ormai chiaro a tutti, che i prosssimi parlamentari da eleggere dall`Estero dovranno essere scelti dalla Societa` Civile e Professionale, e che siano persone che “conoscano realmente” la nostra situazione all`Estero e che siano per davvero le nostre “voci” ed i nostri “dipendenti”.
Con la legge finanziaria per il 2009 sono state drammaticamente ridotte le risorse dello Stato Italiano per il sostegno e gli interventi a favore degli Italiani all’Estero, ed in questo modo si indebolisce drammaticamente, e forse si annulla, la presenza dello Stato Italiano tra i suoi connazionali all’Estero. Tra l`altro l`On. Franco Mantino dell` Australia ha gia` evidenziato, che questo processo (per esempio, l`eliminazione dei Finanziamenti per la Scuola all`Estero), sta gia` producendo un “danno socio-economico incommensurabile”, per tutti gli italiani della terra. Secondo i critici e gli specialisti, la situazione è ancora più critica di quanto appaia. Infatti la Finanziaria 2009 è solo l’inizio di un percorso che, entro il 2011, produrrà l’azzeramento totale dei capitoli di spesa destinati agli Italiani all’Estero. Il “tutto” era gia` stato pianificato nei Palazzi Romani: per noi all`Estero non ci sarà più nemmeno un euro a disposizione.

Ma chiediamoci, perché mai questi 18 Eletti all`Estero dovrebbero darsi da fare? Ma poi perché i parlamentari esteri dovrebbero “affannarsi” per risolvere i problemi di noi italiani nel mondo? Basta attendere alcuni anni e tutti “immancabilmente” si risolveranno. Giornalmente i “necrologi” all` Estero ci informano che molti Connazionali stanno rapidamente ritornando alla Casa del Padre, chi da tempo attendeva la riacquisizione della cittadinanza ( i figli ed i nipoti), se ancora non l’hanno, non sono minimamente interessati ad ottenerla. Gli unici ad avere un certo interesse alla cittadinanza italiana sono alcuni oriundi del Sud America, perche` ambiscono al passaporto italiano esclusivamente per emigrare in Europa, non certamente in Italia. Per il sempre piu’ rapido ritorno alla Casa del Padre anche dei pensionati, tra poco anche gli indebiti INPS saranno definitivamente sistemati. Quindi i 18 Eletti all’Estero non si preoccupino, continuino tranquillamente a stare spudoratamente e vigliaccamente parassitando per i prossimi quattro anni, sarà il tempo a curare e a sistemare tutti i problemi di noi italiani nel mondo.

Questi 18 Eletti all`Estero stanno faccendo solo “gli interessi” della CPI; e quindi gli “Interessi” di pochi, ignorando ed offendendo i “Diritti” degli Italiani all`Estero (… ragion per cui “sono stati eletti” per rappresentarli al Parlamento), …e gli Italiani all`Estero hanno ora ben “capito” questi parlamentarini. Questi 18 Eletti all`Estero sono a pieni voti la “il peggio” degli Italiani all`Estero, rimangono ben attaccati alle loro poltrone essenzialmente solo per : (a) lo stipendio, e (b) la pensione parlamentare.

Alla Finanziaria 2009, come stanno reagendo i parlamentari eletti all`estero ?

I parlamentari eletti all`estero non riescono e/o non sanno e/o non vogliono incidere nelle istituzioni, per difendere i diritti degli gli italiani all`estero. E, come stanno reagendo a tutto cio` ?
Ebbene, qualsiasi persona di buon senso davanti ad un “Ostacolo”, farebbe di tutto per cercare una “Soluzione Alternativa” per superarlo, ed invece hanno optato per rimanere inefficcenti: i parlamentari all`estero e`chiaro a tutti, che non hanno alcun impatto nel Governo Italiano. Orbene, loro sanno bene che l`”Unica Soluzione” e` avere un partito per gli italiani dall`estero (come il P.I.E.); un partito che nasce all’Estero per l’Italia e per tutti gli italiani della terra. Un partito che raccoglie tutti gli Italiani e Connazionali in “un Contenitore Unico”, dando loro “una Forza Parlamentare” e “Potere Politico Contrattuale” per poter imporre, non proporre si badi bene, imporre l’esazione dei propri “Sacrosanti Diritti”. Noi del P.I.E. invece siamo piu` che certi di riuscire a superare l`”Ostacolo” ( che i 18 Eletti all` estero non vogliono superare), perche`il P.I.E. e` il partito della gente e per i cittadini, ed e` soprattutto indipendente dalla CPI; e vuole veramente “il Bene Comune” di tutti gli italiani (sia quelli all`Estero che quelli in Italia).

Perche`i parlamentari eletti all`estero vogliono rimanere inefficcenti?

Quello che stanno faccendo al presente, i parlamentari all`estero, e` che stanno cercando di mantenere in vita un niente uno “status quo”, perche` questo e` il programma che la CPI vuole e che sta perseguendo da diversi decenni ormai, ed i 18 Eletti all`Estero non possono opporsi – perche` ne sono schiavi e sudditi –.
Percio` questi parlamentari all`estero con il loro “comportamento immorale”, che il passato rimanga sempre li (tra di noi, immobile). In breve, non stanno faccendo altro che sceneggiate ipocrite, e noi abbiamo la certezza assoluta, che le loro esistenze politiche,–come sono al presente — sono “pericolosamente” inutili , perche` permetteno niente altro che il mantenimento dello “status quo” della CPI.
Ebbene, noi Italiani all`Estero, “condanniamo maledettamente” questi parlamentari per tutto il male che stanno facendo agli italiani della terra. Questi parlamentari eletti all`estero hanno la colpa grave di non parlare, di non pensare a “Nessuna Alternativa”, di non saper spiegare “il futuro degli Italiani all'Estero”, di cosa avverrà nel medio e lungo periodo con la “Circoscrizione Estero”: questo e` un “comportamento grave” imperdonabile. Il loro Silenzio (che conosce la “realta`”) e` un arrogante “Atto Irresponsabile” vero e proprio. Percio` a cuore aperto noi vi domandiamo …… a che cosa ci servono questi parlamentari eletti all`estero ?
A nome di migliaia e migliaia di Italiani all`Estero che soffrono terribilmente –per la malattia, per l`eta` e per la fame –, “per colpa dell`inefficcenza” di questi 18 Eletti all`Estero, li condanniamo senza alcuna compassione. Essi hanno la colpa di non denunciare abbastanza non solo le gravi decisioni del Governo sui tagli e di non sapere che pesci prendere, ma soprattutto “di nascondere” ai Cittadini le “VERE RAGIONI” del Governo (CPI) “per disinteressarsi” ai Connazionali residenti all`Estero. (Rif. Mnt/25T6) Questi 18 Eletti all` Estero sono INUTILI.

Questo loro comportamento, sarebbe definito deprecabile in qualsiasi paese (“comportamenti immorali”), perche` sono reticenti sul “nostro” futuro colpevoli di non parlare francamente (“comportamento irresponsabile”) e di non prospettare alle comunità italiane all`estero (“comportamento parassitario”), realmente come stanno le cose. Hanno la colpa di recitare “il Ruolo del Parlamentare” a tutto tondo imitando l'esistente, … di non minacciare, non diciamo di farlo, ma …. neanche di dimettersi. …Addirittura costoro vorrebbero farci credere il contrario della (nostra) Realta`Attuale (“comportamento non onesto”), la quale Realtà è assolutamente schiacciante contro di loro. In effetti, come tutti capiscono, gli stessi parlamentari all`estero stanno usando i medesimi metodi della CPI (…non vi sembra assurdo ?). Arrivano perfino ad affermare che “il Governo sta chiudendo qualsiasi “forma di solidarieta`” alle Comunita` Italiane all`Estero”, per tentare una scappattoia da qualche parte e di provare a giustificarsi (“comportamenti da traditori”). …Vedete, questi 18 Eletti all`Estero pensano per davvero che noi Cittadini Italiani all`Estero siamo totalmente imbeccilli e non capiamo le loro ….reali e vili intenzioni! I Cittadini italiani hanno capito che sono tutte balle—le parole di questi parlamentari eletti all`estero—(“comportamento immorale”). …E persino tristemente inopportune, considerato il momento, non vi pare ? Il tutto e` estremamente serio, e dobbiamo affrontarlo con la massima decisione e determinazione. Il loro silenzio e` inaccettabile, ne` piu` ne` meno, e` semplicemente il metodo, la tecnica e la caratteristica dei sistemi colpevoli della vecchia CPI. Il loro Silenzio (che conosce la “realta`”) e` un arrogante “Atto di grande disinteresse” vero e proprio. Il loro Silenzio (che conosce la “verita`”) e` un “Atto Vile ”, spregiudicato ed inopportuno.

Al contrario, in una autentica democrazia, il parlamentare vero ed autentico “agisce in modo concreto” (solution – maker) e non rimarrebbe mai “in silenzio”. Percio` il loro silenzio non giova a noi per niente (..e..l`”Ostacolo” rimane sempre li dov'e`, ben diritto ed immobile). Pero`, la cruda ed onesta verita` e` che dietro questo “Ostacolo” ci sono le autentiche regole della Trasparente “Vera Democrazia”, e cioe` della “Trasparenza nella Politica”, della “Meritocrazia”, e c` e` “la fine del clientelismo e degli inciuci” (a spesa degli umili lavoratori),…e la CPI (con tutta la sua potenza) entrerebbe drammaticamente in crisi. I 18 Eletti all`Estero in realta` stanno impedendo che (1) si instauri la democrazia anche in Italia; e (2) stanno impedendo e rifiutandosi di difendere gli “Interessi” di tutti gli Italiani residenti all` Estero. Invece noi del P.I.E. siamo in grado di abbattere ed eliminare questo “Ostacolo” (anzi a noi.. e` ben sormontabile), perche non apparteniamo alla CPI, e soprattutto siamo determinati a creare una “nuova cultura politica” nella trasparenza e per la meritocrazia. Siamo orgogliosi del fatto che il nostro PIE nasce dal basso e non difende interessi precostituiti. Il nostro e` un processo politico che va controcorrente (necessario per cambiare l`Italia), e si oppone alla CPI.

Infatti,…la CPI si sta opponendo al progetto degli Italiani all`Estero, perche` il P.I.E. “difende concretamente” tutti gli italiani della terra. E` arrivato, pensiamo, il momento che per gli Italiani –in Italia ed all`Estero –, si realizzi un vera ed autentica rivoluzione culturale e politica, in cui solo persone della societa` civile dovrebbero amministrare l`Italia e gli Italiani all`Estero. Il nostro P.I.E. e` realmente “innovativo” ed ha gli ingrediente giusti per realizzare e concretizzare un nuovo, vero e autentico moderno “Risorgimento Italiano”.

“Copiatura” della CPI anche all`Estero

Era ed e` tristemente vero, che tra gli italiani all`estero la diabolica CPI con la collaborazione dei parlamentari eletti all`estero, stanno “copiando” essenzialmente il medesimo sistema politico italiano, anche all`Estero. Il tutto per permettere alla CPI il raggiungimento dei “loro obiettivi” economici, sociali e politici anche all`estero.
Percio`i 18 parlamentari eletti all`estero (diretti dai loro partiti) devono essenzialmente continuare ad implementare all`estero le strategie della CPI, “tradendo” a tutti gli effetti gli Italiani all`Estero. ll Parlamento (secondo le direttive della CPI) deve essere più efficiente nel senso che non deve dare alcun fastidio al Governo. “Il Governo” deve essere cioe`libero di fare le leggi che desidera in favore della CPI, e “l`Opposizione” anche se le e` permesso di dire tutto cio` che vuole (e dove vuole), nell`Aula Parlamentare deve pero` solo “eseguire gli ordini” della CPI. Tutto questo non pensiamo che sia esattamente il contrario della funzione che hanno i parlamenti nelle democrazie vere e anche nelle monarchie costituzionali, cioè quello di essere il primo controllore del Governo? Percio` le persone che devono far parte della CPI, –in Italia e all`Estero–, devono essere individui con un “Modo di Pensare Omogeneo” per modo di sentire, disinteresse, disonestà e mancanza di rigore morale (tali e quali ai 18 parlamentari eletti all`estero). Il premier italiano, addirittura, …si lamenta spesso che in Parlamento si perde tempo …perché per lui discutere …vuol dire perdere tempo, infatti nel dizionario della CPI ci sono solo due linee: una verticale (che serve per dare gli ordini) ed una orizzontale (che serve per far eseguire gli ordini alla lettera –le contestazioni non sono ammesse – ) (Rif. Mnt/25T8)..
Ed e` su questa linea che “il Governo” e “l`Opposizione” in Italia hanno disegnato le figure dei 18 Parlamentari Eletti all`Estero; ed e` percio` evidente che questi individui sono “totalmente inutili” per il Bene Comune degli Italiani all`Estero; e sono… indesiderati dai Cittadini all`Estero. Oggi piu` che mai, la CPI e’ sempre piu`determinata a raggiungere il “controllo totale” di tutto il Sistema Italiano Globale (Rif. Mnt/26T11). La CPI ha sempre anteposto i propri Interessi Personali e di Gruppo a quelli dei Cittadini. In Italia gli “Interessi” di pochi, prevalgono sui “Diritti” di tutti i Cittadini.

“Lavorare per il Paese e` un Servizio Pubblico” ha detto Barack Obama. Il presidente Usa ha gia` firmato alcuni provvedimenti per favorire “La Trasparenza”. Barack Obama ha annunciato che congelerà gli stipendi dei dipendenti della Casa Bianca, indipendentemente dal settore in cui lavorano. Obama ha sottolineato che “le famiglie americane devono stringere la cinghia e lo stesso deve fare Washington”. Egli ha anche aggiunto che oggi nel mondo c`e` bisogno di una nuova era di “responsabilita`” e «trasparenza e rispetto della Legge saranno la pietra di paragone della sua Amministrazione». Ed in Italia ? La “Trasparenza” e la “Responsabilita`” e` decisamente rufiutata ed ostacolata dai politici italiani (in Italia e all`Estero), invece. Rifiutare le “Responsabilita`” significare rifiutarsi di creare e di formare le “nuova fondamenta” per la rinascita e la crescita dell`Italia. I 18 Eletti all`Estero sono dei “criminali” e degli “irresponsabili”, perche` stanno tenendo in vita questo “diabolico ed inutile status quo” della CPI. Percio` a questi 18 Eletti all`Estero non interessano neppure la situazione degli italiani in Italia. Il P.I.E. e` invece “Responsabile”, percio` vuole ricostruire l`Italia e difendere gli interessi degli Italiani all`Estero, distruggendo questa infernale CPI. L`obiettivo del P.I.E. e` la costruzione di una societa` italiana efficcente ed efficcace.

Percio` per formare una “Vera” Democrazia c`e` bisogno di una Leadership Autentica e Trasparente con l`Etica a 360 gradi: assolutamente non abbiamo bisogno di 18 individui di indubbia provenienza , arroganti e viscidamente ipocriti (e schiavi della CPI). La maggior parte di questi 18 Eletti all`Estero non hanno mai vissuto all`Estero del loro “lavoro” come tutti gli altri Cittadini Italiani residenti all` Estero, ma hanno sempre esercitato funzioni di “imboscati” nelle strutture dei CGIE, Com.It.Es, Patronati, etc..e non hanno la minima “valenza” e “minima comparabilita`” con gli altri Connazionali all` Estero (i quali hanno dovuto sempre “lavorare per davvero”, per sopravvivere!). Molti dei 18 Eletti all`Estero hanno percio` sempre vissuto “parassitando” i contribuenti (Rif. Mnt/27/S08) in Italia (e non hanno MAI mostrato in modo “trasparente” un minimo risultato utile in favore delle Comunita` Italiane all`Estero. La maggior parte di questi 18 Eletti all`Estero rappresentano IL PEGGIO dell` Italianita`. E` ovvio che, sia la sinistra che la destra (ma particolarmente dalla sinistra) fino ad oggi e sempre,hanno mangiato e distrutto e gestito a fini clientelari tutte le posizioni all`Estero in seno a Com.It.Es, CGIE e Patronati. E, perche` i parlamentari eletti all`estero non informano di come sono stati spesi realmente e nei “dettagli” (percio`,nella trasparenza) i nostri soldi all`Estero? Di certo ne` avrebbero le capacita` perche` ne conoscono “tutti” i dettagli; perche`questi 18 parlamentari eletti all`estero hanno sempre avuto la possibilita` di “giocare” e di avere le loro candide manine in mezzo al “business” del CGIE e dei Com.It.Es, e quindi “sempre” erano a conoscenza “di tutto” e “di tutti” nei CGIE e dei Com.It.Es, Patronati, etc…

Non si deve piu` votare per candidati proposti dalla CPI.

In futuro, e` necessario assolutamente “non votare” per candidati proposti dalle attuali Segreterie Politiche (CPI) . Decisamente il P.I.E. non ha la presunzione di credere di conoscere “la verita’” assoluta. Noi del P.I.E. saremo –sempre nella “trasparenza”– le “voci” ed i “dipendenti” di Tutti i Cittadini Italiani della terra. Gli eletti del P.I.E. saranno parlamentari che “si faranno giudicare” dai cittadini per 60 minuti all`ora, per 24 ore al giorno, per 365 giorni all`anno. E, tutti coloro che sono iscritti al P.I.E. possono decidere qualsiasi cosa all`interno del P.I.E. –ognuno e` “decision-maker”–. Crediamo fermamente che l`unica possibilita` di salvezza “per l`Estero” e “per l`Italia” e` di avere parlamentari fuori dalla “sporca politica”, e cioe` di eleggere solo persone e professionisti della societa` civile. E` possibile rafforzare la nostra presenza degli italiani all`estero — nel Parlamento –solo unendoci tutti insieme all`interno del P.I.E., perche` solo il P.I.E. ha a cuore tutte le problematiche degli italiani all` Estero; e, perche`solo il P.I.E. e` un partito al servizio della gente, perche` e` la gente medesima che decide per se` stessa, all`interno del partito. Con l`esistenza del P.I.E. non ci sono piu` scuse ed attenuanti per tutti i residenti all`estero.

Perche` il Parlamentare esprime “il proprio voto” diverso dai suoi propri Elettori ?

Quando un parlamentare nell`Aula esprime un voto diverso dal desiderio dei suoi propri elettori non potra` mai “giustificarsi”, perche`non ci sono scuse che reggono a tale anomalia (per i parametri della vera societa` democratica ): egli …e` un “parlamentare senza coscienza”. Quando un parlamentare diventa schiavo e suddito della sua segreteria politica, non puo` definirsi un “parlamentare” –alla “dipendenza” dei suoi elettori–, perche`non possiede piu` una coscienza individuale, –e neppure una “dignita` politica”–.

Rendere la politica ed il clima politico come una partita di calcio, e` nel solo interesse della CPI; mentre noi, cittadini e professionisti all`Estero, ci preoccupiamo, solo della cura e della difesa di tutti gli italiani residenti all`Estero. La politica e l`impegno politico, hanno per obiettivo la costruzione di una societa` civile efficiente ed efficcace. Percio` non ci possiamo avvicinare alla politica con lo spirito di una tifoseria di calcio e schierarci,.. o da una parte oppure dall`altra,… ma assolutamente dovremo fare le nostre scelte in funzione delle risposte e proposte reali dei Candidati, alle necessita` contingenti delle nostre Comunita`Italiane all`Estero ( …e chiedere immediatamente a chi ci rappresenta risposte e fatti concreti). Fare “il tifo” o “tifare” e` una diabolica strategia “imposta e voluta” dalla CPI per controllare meglio il flusso, i movimenti ed i pensieri dei cittadini. Quindi, i cittadini dovrebbero ponderare bene le scelte fatte dai loro parlamentari nell`Aula Parlamentare, perche` questi ultimi non dovrebbero essere posti in condizione di votare in modo contrario a quello dei loro elettori, –perche` in questo caso le condizioni democratiche non sussisterebbero — .
Che cosa contano di piu` le parole o i fatti ? I veri parlamentari sono coloro che realizzano con i fatti, il “Bene Comune” per i propri elettori. Questi parlamentari eletti all`estero sono bravi solo a rendere i cittadini allo stato di “conigli” e di “miserabili” e questi individui sanno bene come spendere una infinita` di parole (“comportamento Irresponsabile”) per dare l`impresssione di essere in favore dei cittadini, e sono molto astuti a contorcere la nostra percezione della realta`( con i loro trucchetti, e le loro ambiguita`). Cosi` come sono ipocrite le piagnucolose sceneggiate (“comportamenti Immorali”) (Rif. Mnt/27SO5), di quasi tutti questi 18 parlamentari eletti all`estero. .Che infinita stupidita` politica ! …Percio` e` imperativo per tutti gli Italiani residenti all` estero ponderare bene le loro decisioni (i loro voti) nell`Aula del Parlamento. Il “peso” del voto di ciascun parlamentare nell` Aula, e` ben diverso –di un gol non convalidato o meno, o di un rigore concesso o meno in una partita di seria A– , perche` il voto del parlamentare va ad influire nella nostra vita e nel nostro futuro, “pesantemente”.

I meccanismi “immorali” all`Estero sono stati pianificati dalla CPI.

I fallimenti delle istituzioni italiane all`estero, erano e sono stati pianificati dalla CPI, persino con il supporto e la cooperazione dei 18 Parlamentari Eletti all`Estero, perche` tutti questi 18 parlamentari, a loro volta hanno “subordinato” gran parte dei CGIE, dei Com.It.Es, Patronati e quasi tutto il Mondo Associazionistico, ..e tutti i giornali per gli italiani all`estero. Questi 18 Eletti all`Estero percio`,a pieno titolo, fanno parte della CPI, perche` hanno anche rifiutato “il dialogo diretto” con gli Italiani all`Estero, ed hanno accettato di “prioritarizzare” il dialogo con le loro segreterie politiche, ignorando percio`,la comunicazione “democratica” con la base degli Italiani all`Estero. Questi parlamentari eletti all`estero hanno sempre avuto la possibilita` di “giocare” e di aver sempre avuto le loro mani in mezzo al “business” del CGIE e nei Com.It.Es, e percio` “sempre” erano a conoscenza di tutto e di tutti nei CGIE e dei Com.It.Es, Patronati, etc… Questi parlamentari eletti all`estero avrebbero potuto almeno rendere pubblico (e’ un loro dovere) il conto economico, ed elencare perlomeno i risultati “importanti” ottenuti da “Loro stessi”, dai loro CGIE e dai loro Com.It.Es ? (Rif. Mnt/25T16) Stiamo forse ..pretendendo un pezzo della luna ? Dobbiamo ancora continuare a definirli onorevoli, questi individui ? Noi del PIE cerchiamo di riaffermare un’idea della politica davvero “pulita”, e basata in primis sui valori della legalità, contro mafie, caste e privilegi, a qualsiasi livello.

L`editoria all`estero, e` “controllata” da questi 18 parlamentari eletti all`estero, altrimenti non si spiegherebbe come mai questi giornali non hanno riportato ancora la notizia del nuovo partito nato all`estero (P.I.E.). Senza menzionare il fatto, che la maggior parte degli stessi giornali, non sono altro dei fogli spillati che non hanno ne` qualita` e ne` stile, e che ognuno dei giornali riceve “il contributo Statale”, qualificandosi come stampa italiana nel mondo,… mentre i giornali veri rischiano di chiudere.

Ebbene, di fronte alla “catastrofe annunciata”, come qualcuno l’ha definita, ciò che preoccupa è il “marasma” generale che si sta, sempre più, delineando. I parlamentari dell’”Opposizione” stanno inviando migliaia di comunicati stampa alle varie agenzie attraverso le quali fanno sapere che la situazione è inaccettabile; quelli della maggioranza, eccezion fatta per qualcuno (..che arriva anche a dire che i suoi “obiettivi” sono stati raggiunti! ), sono scomparsi ed irreperibili. Un atto di coerenza sarebbe, invece, …quello di rinunciare, collettivamente, al loro mandato dando così veramente valore alla loro disapprovazione. E che dire di Com.It.Es (distribuiti in tutto il mondo) e CGIE che, non prendono in seria considerazione neppure l’ipotesi di sedersi ad un tavolo! Percio` si vada subito ad una riforma dei Com.It.Es e all`abolizione dei CGIE. Mentre i Com.It.Es sono enti democraticamente eletti, i CGIE (comitati generali degli italiani) sono semplicemente e spesso nominati dai partiti all’ interno dei medesimi Com.It.Es. I CGIE, organi nominati sono stati inutili e costosissimi per il contribuente italiano , rispetto ai Com.It.Es e andrebbero aboliti, rafforzare il contatto diretto tra Com.It.Es e Commissione Affari Esteri, tagliare gli intermediari.

E` bene che gli Italiani onesti all`Estero informino i governanti dei Paesi in cui risiedono che sono realmente questi “rappresentanti” (scelti dalla CPI per l`Estero) dei CGIE, dei Com.It.Es, Patronati, etc; questo prima che questa genteche sono “IL PEGGIO dell`Italia” (selezionata dalla CPI), e che rappresentano quelle “metastasi pericolose” che vogliono contaminare l`ambiente e le Comunita` Italiane all` Estero (Rif. Mnt/25T23). Questi “rappresentanti” dei CGIE, dei Com.It.Es, Patronati influiscono ed influenzano soprattutto le Istituzioni Italiane all`Estero (ambasciate, ICC, etc.) e ne sono la “con-causa” della “mal-funzionalita`” delle Istituzioni Italiane all`Estero: rappresentano i catalizzatori dei “diabolici meccanismi perversi” studiati apposta per incrementare la corruzione e ingrassare le tasche dei singoli, che sono un oltraggio nei confronti di tutti gli italiani onesti della terra. Il problema vero e drammatico (che chi e` in Italia non lo percepisce) e` che il male italiano (criminalita`, camorra, mafia, etc..), per via delle Istituzioni Italiane, si sta trasferendo all`Estero, e bisogna a tutti i costi impedirlo (Rif. Mnt/25T29). Questa Mala-Italia, che e` essenzialmente la IL PEGGIO dell`Italia, bisogna a tutti i costi circoscriverla all`Italia (Rif. Mnt/26SO17). Gli Italiani all`estero non li vogliono anche all`Estero. … Sono piu` che abbastanza le sofferenze umane che hanno dovuto subire nel loro Paese di origine, prima di trovare un po` di rispetto all`Estero.

E` chiaro che il Governo, i partiti in Italia, la presidenza della Republica, etc.. sanno TUTTO sulle “diavolerie” che accadono nel Sistema degli Italiani all`Estero, perche` solo loro che hanno voluto / generato e causato questo “Diabolico Inferno” tra gli Italiani all`Estero, e quindi non hanno assolutamente nessuna intenzione di cambiarlo. Anche il loro Silenzio (che conosce la “realta`”) e` un arrogante “Atto irresponsabile” vero e proprio. La presidenza del Governo e la presidenza della Republica sono anche loro co-responsabili di tutto il “degrado” delle Istituzioni Italiane allEstero: perche` pur “sapendo tutto” favoriscono continuamente il “degrado” delle Istitizioni all`Estero, …. invece di impedirlo con tutti i mezzi. La loro “onorevolezza” e` solo schizofrenia umana. Anche il loro Silenzio (che conosce la “verita`”) e` un “Atto Vile irresponsabile spregiudicato ed inopportuno..

All`estero, all`interno dei pseudo – partiti italiani all`Estero, sia la meritocrazia, la trasparenza (e la democrazia) sono totalmente inesistenti. In questi “club” dei partiti, conta solo “oltre alla forza e potere economico” dell`individuo e del gruppo, soprattutto “lo status dei leccapiedi e il grado dei leccamenti”. Queste sono le uniche “virtu” rispettate da chi dovra`essere “prefabbricato” per l`estero, da parte dei gestori dei palazzi romani della politica. I dirigenti di Roma decidono sempre, secondo i loro interessi personali, per tutti gli Italiani all`Estero. I 18 parlamentari eletti all`estero sono essenzialmente dei vigliacchi burattini. Nella realta`, noi Cittadini Italiani all`Estero, non siamo “realmente” rappresentati da nessuno !

La necessita` di “Regole Etiche”
Quindi l'Italia necessita di una “rivoluzione” culturale e politica, cioe` di “regole etiche”. Era chiaro a tutti fin dall`inizio, che l’unica soluzione é il nuovo Partito (il P.I.E.) che imponendo l`etica e la trasparenza a 360 gradi, elimini e distrugga tutto questo vecchiume che ci sta oppremendo realizzi veramente una societa` “innovativa”, “rivoluzionaria”,” etica” e “trasparente”. La nostra non e` antipolitica, ma e` la “Vera Politica” perche` e` “concretezza politica”
Ogni rappresentante del partito, sia a livello dirigenziale che al momento della sua candidatura ad una carica elettiva, deve mettere al primo posto gli “Interessi” prevalenti dei cittadini che rappresenta Ecco quindi facilmente spiegato perche’ la democrazia non funziona. Come fa a funzionare una democrazia dove le istituzioni (praticamente quasi tutte) sono occupate da gente che fa prima di tutto gli “Interessi” dei partiti, gli “Interessi” di pochi, quando non addirittura i propri “Interessi” personali, prima che l’”Interesse” della gente, di Tutti i Cittadini ? Ecco perche’ serviva il nuovo e “autentico” e “trasparente” partito, che si rivolge a TUTTI gli italiani residenti all`Estero, che vogliono togliere la guida del Bel Paese alla partitocrazia per riconsegnarla “agli intellettuali” (ed ai Cittadini), tra i quali oggi gli italiani all’estero sono quelli che possono dare il maggiore e migliore contributo. Occorre naturalmente precisare che per essere “intellettuali” non e’ necessario essere scienziati o plurilaureati, e’ sufficiente avere normale intelligenza, ma bisogna anche avere ferma volonta’ di usarla quando si ragiona di politica e di democrazia, invece di limitarsi a fare il tifo per questo o quel partito o personaggio politico. All`Estero noi non abbiamo necessita` di forme escatologiche con tendenze parassitarie, preconfezionati dalle segreterie dei partiti politici — made in Italy –, come gli attuali 18 parlamentari eletti all`estero; ma abbiamo bisogno di grandi espressioni umane (uomini e donne), di Cittadini Veri e Autentici, che esplichino la loro missione sociale e politica in modo assolutamente coraggioso, trasparente, serio ed educativo.

In conclusione, nessuno dei 18 Eletti all`Estero sta predicando (ufficialmente) di uccidere i vecchi per risparmiare sulle pensioni, … pero` in “realta” e` quello che sta succedendo. Il loro Silenzio (che conosce la “realta`”) e` un arrogante “Atto Irresponsabile” vero e proprio (Rif.Mnt/25T35). Nessuno dei 18 Eletti all`Estero sta predicando (ufficialmente) l’abolizione del diritto alla salute, … pero` in “realta” e` quello che sta succedendo. Il loro Silenzio (che conosce la “verita`”) e` un “Atto Vile ”, spregiudicato ed inopportuno (Rif.Mnt/25T37). Agli Italiani all`Estero i comportamenti e le attitudini dei 18 Eletti all`Estero non basta e non basterebbe neanche se le formulassimo in maniera diversa. Noi abbiamo bisogno di “Proposte Nuove” –da parte dei 18 Eletti all`Estero –, di proposte non ancora formulate, che facciano discutere, che rappresentino anche un PUNTO DI ROTTURA con il sistema antico e reiterato della vecchia disorganizzazione mentale e statale che ci ha condizionato la politica e la vita sino ad oggi. I 18 Eletti all`Estero senza alcuna predica dovrebbero essere in grado di prevedere “Nuovi Programmi”, e fornire dei “Rimedi” assolutamente chiari, per i Cittadini Italiani all` Estero..

Alla luce del fallimento politico sia della destra che della sinistra, a migliaia di Cittadini Onesti residenti all`Estero e` sembrato logico e corretto “UNIRE” Tutti gli Italiani all`Estero in un UNICO CONTENITORE POLITICO (il P.I.E.) e dare insieme Forza Politica a Tutti gli Italiani residenti all`Estero. All`Estero lottare “TRA DI NOI” favorisce solo la CPI, e sarebbe “insensato” ed “illogico” e “disonesto”. Percio` Chi non condivide questa “Unica Strategia Realisticamente Valida”, non vuole difendere gli “Interessi” di tutti gli Italiani all`Estero, e vuole mantenere l`attuale “status quo” delinquenziale, camorrista e mafioso.

Percio` a tutte le persone Moralmente Libere e Socialmente Evolute, a quanti nell'Amore alla Patria sanno congiungere il giusto Senso dei Diritti e degli Interessi Nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le Virtù Morali del Nostro Popolo, a nome del P.I.E. facciamo appello e domandiamo l'adesione al P.I.E.. ” Viva L'Italia Una e di Tutti “.

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