Dichiarazione di Fabio Evangelisti, vicepresidente IdV alla Camera dei deputati
“Gli scontri che si sono verificati questa mattina a Massa tra forze dell’ordine e un centinaio di extracomunitari richiedenti asilo politico sono la triste conseguenza di quanto già accaduto a Lampedusa”. Ad affermarlo è Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del Gruppo IdV alla Camera che prosegue: “Quando un Presidente del Consiglio, a fronte della clamorosa manifestazione dei clandestini ospitati sull’isola, dice che volevano solo farsi “una birra” dimostra che questo esecutivo non ha alcuna idea sul governo dei flussi migratori. Va avanti a colpi di spot propagandistici a sostegno di interventi estemporanei quando non velleitari.”
“Voglio solo ricordare in proposito – aggiunge Evangelisti – che questo è il Governo che lo scorso agosto ha firmato un Trattato con la Libia, in tutta fretta ratificato nei giorni scorsi, con il quale avremmo dovuto avere – secondo le assicurazioni di Berlusconi – ‘meno clandestini e più petrolio’. Invece di sparare balle e pensare a filo spinato e mitra spianati a controllo delle frontiere, il Governo dovrebbe puntare su accordi di cooperazione e di riammissione con i Paesi tributari dei flussi migratori.”
“Nello specifico – conclude l’esponente di Italia dei valori – la vicenda massese mette a nudo l’inadeguatezza delle norme sull’asilo politico che la Bossi-Fini ha ulteriormente aggravato moltiplicando le Commissioni di valutazione e disperdendole sui territori.
“In più, ad aggravare la vicenda dei profughi ospitati dalla Croce Rossa di Marina di Massa, donne e uomini catapultati in una realtà lontana mille chilometri dal punto di approdo, la circostanza che da parte del Governo non ci sia stata la benché minima consultazione con gli Enti locali, esclusi così dal sistema di accoglienza, e senza nessun organico suppletivo alle forze dell’ordine presenti sul territorio.”
