Giappone (Asia)
Per chi non ha molta familiarieta` con il significato in Oriente della “Crisi “ ( .. in particolare in Cina e in Giappone), vorrei far notare che da queste parti la parole “Crisi” viene scritta con due caratteri. Il Cina la parola Crisi si legge “weigi” ed in Giappone si legge “kiki”. Sia “weigi” che “kiki” hanno il primo dei due caratteri uguale, ed il significato corrrispone piu` o meno come al termine italiano “situazione di pericolo”. Mentre il secondo carattere, anche se si scrive in modo diverso nei due Paesi, hanno il significato, tradotto in italiano, al termine speranzoso di “opportunita`”.
Percio` la parola “Crisi” in Oriente ha il significato di [ pericolo + opportunita`]. Secondo la filosofia antica orientale, anche se il panico del “pericolo” certamente esiste, si cerca pero` di uscire dal panico della Crisi con la “opportunita`”, e cioe` con le sagge soluzioni (“Innovazioni”).
Alcuni stimati amici orientali, mi hanno riferito, che quando il Paese si trovava in stato di grande Crisi (sociale e politica), in passato, nei villaggi e nelle citta` si organizzavano dei festival, dove tutti i membri della comunita`dovevano assolutamente esprimersi con le loro “potenziali soluzioni” per cercare di risolvere quanto prima la Crisi.
Anche oggi da queste parti i Cittadini sono sempre coinvolti dai politici nei momenti di Crisi, nei processi di ricerca di soluzioni (“Innovazioni”) per risolvere la Crisi. Anche nel 21 secolo da queste parti la cultura e la tradizione sociale non e` cambiata affatto; e questo e` ancora …un mistero per gli Italiani.
In Italia, il rapporto tra il politico e il cittadino, oltre a quello clientelare e parassitario, non esplica nessuna valenza democratica, anzi e` pericolosa alla societa` medesima. … Non sarebbe anche il caso di organizzare anche in Italia ..dei festival nelle citta`, dove i cittadini della comunita`si possano esprimere per cercare di risolvere “insieme” la Crisi ?
Da un altro Continente, il presidente Barack Obama ci dice che oggi nel modo c`e` bisogno di una nuova era di “Responsabilita`”: per il Paese, le Comunita` e per Ciascuno di Noi. Questo messaggio, non vale solo per gli Usa – io penso-, ma per ogni Paese del Mondo. Per i politici italiani “rifiutare la Responsabilita`” significa non voler favorire , in modo spudorato ed arrogante,la rinascita e la crescita dell`Italia. E, …non sarebbe il caso in Italia, …. invece di favorire solo gli “Interessi” di pochi sui “Diritti” di tutti i Cittadini, –di “coinvolgere” anche tutti i cittadini — in forma trasparente ?
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