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P.I.E.: (21) con il “G.Local-System” e` determinato a costruire una “Nuova Italia”…

…funzionante, innovativa, riformista e dignitosa, “al servizio del Cittadino”.

Giappone (Asia)

L`obiettivo del Partito Italiani all`Estero (P.I.E.) e` — partendo dalle sane “energie” che sono alla “base” dei Cittadini Italiani all`estero (e in Italia)–,di costruire una societa` italiana efficcente ed efficcace. La richiesta di “vera” democrazia, di giustizia e di legalita`, e di benessere, e` nel “Progetto del P.I.E.”, il quale ha spinto migliaia di Italiani all`estero a collaborare con gli italiani in Italia, di conseguenza il P.I.E. e` sostenuto da tantissime sinergie ed energie internazionali che vogliono sprigionare una nuova linfa politica dall`estero, al servizio del Bel Paese, del popolo italiano, nel tentativo di introturre anche in Italia “il cammino democratico”, secondo una vera democrazia.

Il P.I.E. e` un nuovo “progetto politico” fondato dagli italiani all`estero, i cui membri si stanno impegnando al rilancio valoriale, politico e socio – economico dell` Italia. Al centro del progetto c`e` il “Cittadino”: c`e` il rispetto dei valori umani. Il P.I.E. ha per vocazione “la formazione del Cittadino”: il Cittadino e` al centro di tutte le nostre attivita` sociali, culturali e politiche.

La “intellighenzia italiana all`estero” e` una “network” di italiani che si sono imposti all`estero nelle varie professioni, nell’ imprenditoria, nell’ insegnamento, nella ricerca e nell’arte, e che costituiscono una risorsa straordinaria e immensa per l’ economia, la cultura e il prestigio del Bel Paese nel mondo. La nostra non e` antipolitica, ma e` vera politica perche` e` concretezza politica. I parlamentari da eleggere all`estero non possono essere piu` “procreati” dalle ben note “segreterie politiche italiane”(che sono l`emblema evidente della mala-politica), ma devono provenire dalla “base” degli italiani (incontaminati dalla “casta politica”) che sono “la forza” degli italiani all`estero. Il P.I.E. ha, sia alla base che ai vertici dell`organizzazione, severissimi elementi di controllo, in modo da esercitare “le regole di trasparenza” e di poter sviluppare e instaurare anche nel mondo italico “ le regole della meritocrazia”.

Il P.I.E. ha la “missione” di difendere gli interessi di tutti gli italiani della terra. Noi del P.I.E. : (a) siamo persone e professionisti della societa` civile. Proporremo solo persone di alta statura morale, intellettuale e professionale da eleggere al Parlamento (e che accettino di farsi giudicare quotidianamente dagli elettori, e…non solo alle elezioni); (b) tutti coloro che sono iscritti al P.I.E. possono decidere qualsiasi cosa all`interno del P.I.E. –ognuno e` decision-maker–; (c) la coscienza del P.I.E. e` “trasparente”, ognuno puo` leggerci , sentirci, comunicarci e proporci la sua problematica: noi saremo –sempre nella trasparenza– le loro “voci” ed i loro “dipendenti”.

L`iscritto al P.I.E. e` un “solution-maker”, cioe` quando vede un problema nella societa`, cerca subito di risolverlo (analisi dei bisogni + totale strategiche soluzioni–>Soluzioni ideali = “Innovazione”): senza preoccuparsi delle ideologie politiche, ne`di destra e ne`di sinistra; percio` “G.Local” = Global + Local èsono le “Innovazioni Internazionali” del P.I.E. generate all`Estero e proiettate nel territorio locale italiano.

Il P.I.E. e` un partito che nasce all’estero per aiutare e salvare dalla tragedia l’Italia e per tutti gli italiani all`estero. https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=10122 . “La trasparenza” e “l`etica” nella politica saranno i nostri punti cardini e basilari.

L'Italia è anche un Paese dove una miriade di partiti politici sono sovvenzionati dallo Stato, e dove “la stampa”, anch'essa sovvenzionata, è apertamente “a favore” di una corrente politica. Vige inoltre la malattia della “raccomandazione” piuttosto che “il merito” in quasi ogni sfera di attività. L'Italia è un paese che ha un'amministrazione pubblica elefantiaca, ma con un tasso di efficienza paragonabile a quello di paesi del cosiddetto ‘terzo mondo'.

In Italia gli sprechi diffusi, la corruzione indisturbata, la finanziaria difficile, ci hanno fatto notare che…. l’ efficienza era sparita e la professionalità pure…… A noi appare chiaro che la giustizia, come il Paese, come la salute, non potrà essere veramente migliorata se gli Italiani non imparano l’ organizzazione, la precisione, la coerenza, la puntualità, il lavoro di qualità insomma.

Il P.I.E. e` scontento e sfiduciato di tutti questi partiti attuali, che fanno leggi mal fatte, le interpretano più o meno male e non applicano le Leggi e la Costituzione. Il P.I.E. vuole e pretende: “Leggi chiare cristalline” e fatte nell'interesse del Paese non di clans; e la trasparenza e l`etica a 360 gradi.

Il PIE si distingue dalla vecchia politica retriva e ammuffita dagli interessi, già per come nasce: “senza protettori”, “senza politici italiani (di riferimento)”. Nemmeno un centesimo è stato previsto per iscriversi. Percio` nel caso del nostro P.I.E. nessuno puo` accusarci di non partire solo dalla “base” dei cittadini. Questo e’ un partito che mette al primo posto “il Cittadino” sia in Italia che all’ Estero. In decenni abbiamo assistito alla creazione di partiti e partitini nati per l’ occasione, nessuno di questi ha realmente pensato al cittadino ma solo ai propri interessi o quelli del partito di appartenenza. Noi del P.I.E. vogliamo un partito che abbia come principio fondamentale “la tutela del Cittadino”.

L'esigenza di un nuovo partito,” innovativo”, “dignitoso” e “rivoluzionario” –nella sua struttura –, e` stato percio` un desiderio iniziato dalla “gente comune”, cittadini italiani all`estero (e per il popolo italiano)….Nel nostro P.I.E., ogni cittadino italiano in Italia e all`estero e` importante. –il Cittadino e` al centro del nostro Programma–, percio` Egli (il Cittadino) in seno al P.I.E. ha la possibilita` di educarsi nella “trasparenza”, di formarsi “civilmente” e di crescere e “maturarsi democraticamente”, per servire in modo generoso sia (1) la sua comunita` di connazionali all` estero, che (2) il suo Paese di residenza all` estero, ed ovviamente (3) il nostro Bel Paese.

E` chiaro a tutti, l'Italia necessita di una “rivoluzione” culturale e politica, cioe` di “regole etiche”, e cioe` di un nuovo modo di fare politica per tutti i cittadini e di gestire con vera trasparenza ed efficienza le sue risorse umane ed economiche.

Con il P.I.E. parte una nuova stagione che mira al cambiamento della scena politica italiana, attraverso i nostri “Innovatori” all`estero, che rappresentano la migliore esperienza di italiani residenti all`estero: in Italia c`e` bisogna della disponibilita` di cittadini moralmente integri che, a tempo pieno, si dedichino alla crescita ed allo sviluppo delle nostre comunita` del Bel Paese.

Il P.I.E. nasce per restituire ai cittadini il potere e il diritto di scelta, tante volte usurpato dalle nomenclature parassitarie di questa o di quella grande coalizione. Noi del P.I.E. vogliamo rappresentare “i diritti” di tutti di tutti i cittadini, con quei criteri di giustizia sociale che richiamano espressamente la tradizione popolare, con la solidarietà verso i più deboli, contro le prevaricazioni e i privilegi dei potenti e dei prepotenti.
Il P.I.E. vuole dare al Paese una “dignità” nuova, attraverso “la partecipazione attiva del Cittadino” e del popolo sovrano, ponendo alla base dell’azione politica “i bisogni concreti e quotidiani” , una incisiva azione a sostegno dell’occupazione giovanile ,della vita in difficoltà della famiglia, pensando ad una governabilità fondata sull’ alta moralità dei suoi amministratori. Il P.I.E. ha la finalita` di proporre un “progetto nuovo” e lungimirante che miri allo sviluppo del Cittadino e del Paese. Occorre ridisegnare la propria Città “a misura del Cittadino”, per programmare e realizzare, –a partire dal territorio locale — il piano culturale ,economico, strutturale e sociale della comunità, in collaborazione con “i cittadini attivi” e presenti nelle realtà dell’associazionismo, del volontariato, delle organizzazioni sociali e culturali.
A tutti i componenti del P.I.E. viene chiesto di mettersi “al servizio dei Cittadini” con umiltà e spirito altruistico, pensando al “bene comune” , alla sana e corretta gestione della res publica, fatta di individualità da sostenere e far crescere. Il P.I.E. sta gia` impostando un impegno politico che rispettera` relazioni e culture diverse , e che sara` sempre rispettoso delle diversità.Il P.I.E. si contrappone alla degenerazione etica e all’involuzione democratica dell’attuale politica, percio` rappresenta una vera alternativa nel nostro Paese alle logiche vecchie e vuote della destra e della sinistra. Tutti i membri, associazioni, movimenti che entreranno a far parte del P.I.E. si impegneranno ad osservare con rigore l`Etica a 360.

Gli italiani residenti in Italia e in tutto il Mondo devono avere “uguali doveri e uguali diritti”.Una cosa pero` dobbiamo anche ben chiarire (per chiarezza e correttezza), il P.I.E. si pone come obiettivo la “Parita` dei Diritti” fra Italiani in Patria e gli Italiani all'Estero; ma si pone anche come obiettivo la “Parita` dei Doveri”, altrimenti gli Italiani in Patria ci vedranno come dei “furbetti” e non ci daranno certo il loro consenso.

Il P.I.E. si propone di realizzare: (1) dare dignità alle nostre comunità italiane; (2) e` ben attento ai problemi della societa` del mondo; (3) ha a cuore il solo interesse del bene degli Italiani del mondo; (4) combatte contro il virus terribile della “disinformazione”; (5) parte dal basso per “ripristinare” la democrazia in Italia.

L' Italia necessita di una “rivoluzione” culturale e politica, cioe` di “regole etiche”. Noi del P.I.E. non ci rifacciamo a codici più o meno definiti o definibili “etici”. Noi abbiamo come riferimento “l' Etica a 360 gradi” senza inserimenti in nessun codice che, in quanto tale, ne limita la portata in maniera molto evidente. Nessun codice dunque, anche perche` quelli esistenti, …ripetono sempre gli stessi stornelli. “L' Etica” è un'altra cosa. Ci pervade ed impone le condotte e comportamenti “trasparenti”.

Il P.I.E. sta lavorando seriamente per mettersi a disposizione di tutti gli italiani della terra. Percio` tutti gli italiani sono invitati ad aggrapparsi a questa “grande opportunita`” del P.I.E., che non capita spesso nella storia di ciascuno di noi e nella storia di tutti i paesi.

Il P.I.E. vuole percio` raccogliere tutti i connazionali all`estero in “un contenitore politico unico”, e dare loro “una forza parlamentare” e “potere politico contrattuale” per poter imporrere l’esazione dei propri diritti. I Cittadini Italiani all`estero sono “linfa vitale” per il Bel Paese. Da questa “linfa” il P.I.E. vuole recuperare lo stampo “staminale” dell’amor patrio antico, dei vessilli della tradizione italica, della passione, della genialità e dell’onestà cavalleresca che in Italia, al presente, non c’è più. Sono proprio questi italiani organizzati in partito (nel P.I.E.) che insieme agli italiani in Italia stanno pianificando molti progetti precisi di “Innovazione Nazionale”, svincolati dalla logica dell’inciucio.

Il P.I.E., per principio e obiettivo, s`ispira a: al rispetto e alla dignita` del Cittadino Italiano, ovunque egli risieda nella terra. Il Cittadino Italiano e` il solo “protagonista” legittimo del nostro programma, ed e` al centro della nostra vita democratica ; al rispetto delle leggi e della Carta Costituzionale italiana; al principio di appartenenza all’Europa Unita e al trattato di Mastrich; al principio dell’amore e della pace tra i popoli nel rispetto delle loro identità e religioni; al principio di giustizia sociale, principio di economia solidale di mercato che consenta una distribuzione equa dei reddito prodotto; al principio di maggiore controllo della spesa pubblica , gestione e verifica degli sprechi con sanzione diretta sui responsabili di settore; al principio di finanza-etica collegata alle regole etiche; al principio del senso di appartenenza ad un mondo globalizzato e della protezione e difesa dei popoli a rischio di fame, di siccità , di epidemie o disastri naturali.

Il P.I.E. stimola i suoi membri a: saper vivere l’impegno politico in ogni ambito e circostanza, con onestà, responsabilità, con rigore nell’osservare le leggi e formulare gli atti amministrativi, richiedendo il rispetto della trasparenza pubblica degli atti e documenti come espressione di legalità; essere competenti e diligenti nello svolgimento delle responsabilità affidate, evitando sprechi di denaro pubblico nella gestione, senza mai occupare contemporaneamente più di un incarico istituzionale; capacità di saper svolgere il proprio ruolo pubblico con imparzialità e senza abusare mai della propria autorità e carica istituzionale; per creare privilegi personali o per fini clientelari che sviluppano insano potere; essere in grado di proteggere la vita e la salute dei cittadini, di creare lavoro e sviluppo,in particolar modo per le fasce più deboli; saper dialogare lealmente , con correttezza e moderazione con le agenzie di stampa e i mezzi di informazione con l’intenzione di operare sempre e in ogni luogo una sana e corretta informazione.

Il P.I.E. — per riformare il Sistema del Bel Paese –parte percio` da una proposta imbattibile sul piano della popolarita’, dato che inizia dagli “intellettuali” –dalla “intellighenzia”– che si schierano dalla parte della gente (e non dalla parte dei poteri forti) per riformare la societa` e la politica italiana. Non vuole assomigliare a nessuno dei partiti esistenti. Il P.I.E. riconosce che ognuno di questi, almeno nelle parole, ha qualcosa di buono, ma dato che è all'interno del “sistema corrotto italico”, non gradisce neanche lontanamente rischiare di assomigliarvi.

I valori del nostro P.I.E. sono quelli di tutto il popolo italiano onesto . E gli italiani della terra lo stanno capendo perche` spinti dall` “innovazione” e della “trasparenza” del nostro Partito ci stanno ormai contattando dai quattri angoli del pianeta.

Il P.I.E. nasce per determinare la svolta e dare un futuro ai giovani del nostro Paese, per una retta governabilità “al servizio del Cittadino”, non in forma retorica o demagogica, ma “in maniera reale”. Vuole essere lo strumento attraverso il quale il Popolo, nelle sue diverse peculiarità, riesce a darsi dei programmi, a scegliere dei candidati nuovi e di grande spessore morale.
Il P.I.E. vuole essere capace di ascoltare le necessità di tutti, in particolar modo le fasce sociali deboli, di difendere sempre, senza alcuna discriminazione, la verità e i diritti dell’uomo, applicare criteri di equità e di giustizia sociale, provvedere a sviluppare un progetto per le nuove generazioni che crei cultura e benessere.

Di sicuro le “innovazioni” del P.I.E. terranno conto solo degli “interessi degli italiani” –e per niente affatto di quelli dei “poteri forti” –, e quindi “solo del popolo” che e` sovrano in Patria. Tutti –nel mondo– ormai stanno constatando che “il degrado italiano”sta` aumentando, giorno dopo giorno, percio` da ora bisogna dar assolutamente spazio agli “innovatori” del P.I.E. ( e a tutti quei Movimenti e Associazioni che vogliono unirsi a noi), che conoscono molto bene “le realta`”(le “verita`”) di altri paesi del mondo. Insomma il P.I.E. e` deciso e determinato a dare un forte Segnale “di cambiamento” e “di rinnovamento”, “di impegno politico concreto”, fatto di alta moralita` ed etica a 360 gradi. All`interno del P.I.E. vi sono tanti “Intelligenti e Saggi Innovatori” che possono esprimersi al meglio nella gestione del Bel Paese. …. E` un fatto “molto importante” che gli stessi “innovatori” del P.I.E. non provengono dalle segreterie della CPI.

Il P.I.E. e` determinato a offrire e ridare “il potere al popolo”: ai cittadini che sono sovrani nel Bel Paese. E` insensato oggi analizzare persino “le proposte” di ciascun partito politico in Italia (CPI). Il P.I.E. vuole ridare il “potere democratico” e percio` il “potere di scegliere” i propri rappresentanti politici ai Cittadini Italiani. Certamente, se questi partiti italiani continueranno a “gestirsi” il Sistema Elettorale Italiano, l`Italia non potra` mai uscire da questo “infernale vicolo cieco politico”.

L`Italia non puo` continuare a sopportare le conseguenze delle “incapacità sociali”; e considerarsi, nonostante ciò, una società ed una civiltà europea. A nostro parere, si potrà arrivare a gestire il Bel Paese a divenire una vera democrazia, solo “insegnando”, “educando” e “formando” il Cittadino –fuori e ben lontani dal pseudo sistema dei partiti politici italiani, che rappresentano “il tumore” della societa` italiana–.

Il P.I.E. crede in: la necessita`di uno sviluppo economico e sociale che dia dignità alla persona , gli restituisca il suo diritto al lavoro e che sia ben strutturato nella societa`; sulla reale tutela economica delle categorie dei lavoratori e sul rilancio economico e sociale del Mezzogiorno; sulla difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini ; sulla costante spinta al rinnovamento attraverso regole etiche a 360 gradi e di trasparenza nelle Istituzioni, sviluppo della cultura della solidarietà con il volontariato efficiente e formato alla tutela dei più deboli, degli anziani, dei diversamente abili.
Nel crollo generale dei valori e dopo il fallimento delle ideologie, l’ispirazione all` Etica a 360 gradi sara` sicuramente percio`, un punto di riferimento irrinunciabile per la nuova classe politica e dirigenziale nella ricostruzione sociale, morale e politica dell’Italia.

Nel programma del P.I.E. va tenuto conto anche della formazione (informazione) civile e culturale dello Stato, che manca in tantissimi italiani. Prova ne é che, se i cittadini sbagliano, se fanno cose contro i loro stessi interessi, è, troppo spesso, anche per mancanza di informazioni e cultura. Oggi, chi governa offre le informazioni che vuole, nascondendo la verità e la realtà dello stato.

“C`era un vuoto” nella nostra societa` degli italiani all`estero. Il Comitato Promotore Int`l del P.I.E. ha avuto il coraggio, la fede e la tenace di perseverare in questo progetto: tutti gli italiani –in Italia–da ora iniziano a rivedere anche loro la luce della speranza, e di poter presto sperimentare la vera e autentica “democrazia”. Gli italiani all’estero,–nel P.I.E.– hanno in mano una chiave valida per tutto il Bel Paese, quella di volta per aprire in Patria la speranza del futuro con “energie nuove” e “spirito innovatore”.

Noi del P.I.E. siamo interpreti nuovi dell’”Innovazione politica e culturale dell’Italia”. Siamo i veri “riformatori italiani”: pensiamo al futuro in termini positivi, lasciamo stare i burocrati. “Innovare” significa darsi una configurazione programmatica che nel medio e lungo periodo ci possa mettere in una condizione di primeggiare –in Italia e all`Estero–. Il P.I.E. e` pronto ad assumersi questa “innovativa responsabilita`”, fin da subito.

Noi abbiamo il diritto e dovere di essere in posizione di controllo della nostra vita, come persone della Nazione Italiana ed aventi Cittadinanza Italiana. Ogni Cittadino Italiano –in Italia e all`Estero – ha il passaporto, la carta d`identita` e la cittadinanza italiana. Percio` non dobbiamo piu` permettere che dei mascalzoni e farabutti, che rappresentano “la casta politica” dell`Italia, abusino ancora di noi. L`Italia ha bisogno di veri politici, che abbiano a cuore i cittadini e che siano concreti nel realizzare i loro servizi. Tutti,i partiti italiani, sia di destra che di sinistra, hanno i loro 'interessi' nella politica. La Politica in Italia non e` un servizio (come dovrebbe) ma un business ( per se` –e per realizzare altri business–); e, vista l`immensa e sproporzionata quantita` di danaro che i politici ricevono, chi va li va essenzialmente a mangiare (per se`), e si disinteressa da subito, di coloro che hanno delle neccessita vere e visibili.

Il P.I.E. non intende sfruttare i bisogni degli italiani all'estero per mandare gli amici in Parlamento; perche` noi siamo il partito dell`”innovazione”, e per la “trasparenza” a tutti gli effetti. Siamo un partito molto pragmatico (percio` organizzare il network mondiale, non ci impressiona), e` un partito che non è ideologizzato, e` un partito che cerca innanzitutto sempre di capire molto bene le vere esigenze degli italiani all'estero per poi elaborare, alcuni obiettivi ben precisi (“The Real Need” ). Una “buona e sana politica” per gli italiani all`estero, e` possibile solo …fuori dagli apparati delle “segreterie” dei partiti politici (CPI); e solo noi del “nuovo” P.I.E.,avremo la capacita` e “la trasparente volonta`” di realizzarla,– insieme e tutti insieme –, con tutti “gli italiani di buona volonta`” residenti in Italia e all`estero.
Percio` chiaramente, qualsiasi sia l`assetto partitico politico italiano, il P.I.E. si posiziona assolutamente in modo, stile, struttura e valori assolutamente diverso da tutti gli altri.
Nella politica c`e` bisogno di sentire tante persone oneste, percio`noi vorremo vedere tanti cittadini italiani all`estero (e in Italia), loro stessi, che si attivino e diventino partecipi e protagonisti del loro futuro. Nel P.I.E. ciascuno e tutti hanno questa opportunita`. Noi del P.I.E. porteremo avanti una nuova cultura della politica a tutti gli italiani della terra (in Italia e all`estero).

Ebbene solo con i nostri ideali e la nostra correttezza intelletuale, e la giusta e saggia visione politica, la gente normale, i cittadini italiani all`estero stanno guardando molto positivamente, innanzittutto la nostra onesta` e trasparenza, i nostri “obiettivi politici”, insieme a noi, vogliono partecipare alla Rinascita di Tutta l`Italia: composta dagli italiani all`estero e da quelli in Italia. Il P.I.E. candidera` soltanto parlamentari “innovatori” e per “l`etica” a 360 gradi.

Se la “conoscenza” (con “l`Etica” e la “saggezza”) e` una condizione per essere eletto parlamentare nel P.I.E. per difendere gli interessi degli italiani all`estero, certamente puo` esercitarlo anche una persona che risiede nel territorio nazionale, che abbia la preparazione adatta. Come gia` detto tanta volte gli italiani in Italia e quelli all`estero sono una unica famiglia. Percio` e ` giusto dire che tutta la comunità degli italici è una risorsa. Ciascuno di essi e tutti loro, ed insieme, potrebbero essere una infinita risorsa. Tutti ormai sono convinti che da questi parlamentari eletti all`estero non si otterra` niente di buono,…..persino loro ci hanno tradito !!
Noi del PIE—non ci arrendiamo –,poiche` abbiamo tanta energia,tanta capacità organizzativa, volontà, determinazione e vera sensibilità umana. Abbiamo quindi gli ingredienti per battere lo scetticismo rassegnato attuale, che é figlio della furbizia e dei fallimenti di una classe dirigente indegna, in cui l’Italia rischia di annegare.

Decisamente il P.I.E. non ha la presunzione di credere di conoscere “la verita’” assoluta. E` chiaro, e non a caso, tutti gia` sanno che noi saremo sempre disponibili al dialogo. Noi del P.I.E. saremo –sempre nella “trasparenza”– le “voci” ed i “dipendenti” di Tutti i Cittadini Italiani della terra. Gli eletti del P.I.E. saranno parlamentari che “si faranno giudicare” dai cittadini per 60 minuti all`ora, per 24 ore al giorno, per 365 giorni all`anno. “Viva l`Italia Una e di Tutti”.

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