NEL “GIORNALISMO” ESISTE IL POLITICAMENTE CORRETTO ?

Con risposta all’On. Massimo Donati Ripropongo un mio intervento del 22 Giugno, 2008. Sui primi tentativi da parte del Primo Ministro in carica di canncellare l’uso delle intercettazioni da parte della Magistratura

https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=5481

Cos’e il “politicamente corretto?

“ Non me ne voglia Salvatore per aver voluto nel mio piccolo esprimere anche la mia.”

Una domanda che mi sono posto sin dall’inizio di questa mia” ostinata “ esperienza editoriale che molto probabilmente volgera’ al termine. In un mondo editoriale dove l’imparzialita’ e la corretteza del politicamente corretto e’ quasi assente, vuoi perche’ il finanziamento pubblico alla stampa, spinge spesso a delle scelte di parte, vuoi anche perche’ l’Io “, la bestia che alberga in noi non sempre ci lascia scegliere liberamente. Fortunatamente non leggo, non ho mai letto giornali a pagamento La liberta’ di stampa e’ sacrosanta ma quando sfocia nel ridicolo e il pettegolezzo e’ da condannare. Mi riferisco, se mi e’ pormesso alle nuove normative sull’intercettazione e le loro pubblicazioni, pubblicare che il Sig. Rossi e' stato intercettato, potrebbe per qualche giornale nazionale incrementare la vendita di piu' copia ma a noi popolino farebbe piu’ piacere leggere in prima pagina a caratteri cubitali che: “ grazie alle intercettazioni della magistratura, il Sig. Rossi e’ finito in galera e ci restera’“

Chiusa questa breve parentesi ritorno alla domanda chiave, il politicamente corretto secondo il sottoscritto e’ “ mettere “ ignudo “ il legislatore e ricondurlo all’ mortalita’. Da che mondo e’ mondo, grandi non si nasce. Nell’agosto dell’anno scorso (settembre 2007) il direttore giornalista a Montecitorio per gli italiani all’estero Viglia, mi chiese di collaborare a politicamentecorretto, a parte il mio grande entusiasmo, mi salto’ subito alla mente (non me né voglia Salvo) ecco qua’ ci risiamo: “ un’altra “ mosca bianca” che si accinge a stuzziare l’elefante. Dopo averlo seguito sia come autore ma sopratutto come cittadino italiano nel mondo, ho dovuto ahime’ ricredermi e rifrasando uno slogan dei democratici sia americani sia italiani “ se po’ ffa’ “. Intanto rinnovo la mia stima e collaborazione a politicamentecorretto, fino a che morte non ci separi.

In aggiunta dopo quasi un anno ripropongo la domanda “ NEL “GIORNALISMO” ESISTE IL POLITICAMENTE CORRETTO ? Le risposte dopo aver collaborato ad alcune testate online di stampa italiana all’estero (credetemi) si troveranno continuando a leggere politicamentecorretto.com

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