Tra considerazioni e proposte…
Il 2008 e’ stato definito un anno orribile da molti commentatori politici e dagli stessi politici. Ahime’ il 2009 non sara’ di meno. Le manovre seppur apparentemente abbastanza adeguate prese dalla maggioranza di governo vedranno la rerifica nei primi mesi del 2009. La vera prova del nove e poi, solo poi si dovrebbe parlare di Federalismo e Presidenzialismo o Premierato condiviso da tutti. Da premettere che ambedue le riforme al di la’ dalla condivisione in Parlamento andrebbre sottoposte alla sovranita’ popolare.
Il Federalismo cavallo di battaglia della Lega Nord per l’ Indipendenza della Padania, verra’ messa a dura prova. Questa sara’ la riforma delle riforme come sostiene quasi da un decennio la Lega. La domanda che tutti si faranno al riguardo sara’: “ basterebbe per risanare il costo eccessivo della politica e dell’ amministrazione ? “ E’ assurdo pensare ad un Senato Federale mantenendo lo status quo delle Regioni e Province. Una delle due andrebbe abolita a priori prima che si possa parlare di Federalismo Fiscale. L’ eterno problema italiano e’ culturale e non politico. Bisognerebbe instaurare un rapporto piu’ stretto tra legislatore e cittadino e questo e’ possibile solo se i cittadini sono messi al corrente dei propri diritti / doveri. Riunificazione e non ulteriore ramificazione. Il Federallismo potrebbe funzionare solo se i cittadini sono in toto coinvolti in questo profondo cambiamento che il Bel Paese si accinge ad intraprendere in un futuro non troppo lontano. Ovvero, se il Ministro delle Semplificazioni si ostina nell’ andare avanti anche senza la partecipazione del Parlamento ma, sopratutto senza il consenso e la comprensione esplicata e semplificata dei cittadini, il Federalismo restera’ l’ eterno sogno nel cassetto dei Leghisti. Nel 2008 e’ venuto fuori anche che Silvio Berlusconi dopo Montecitorio mirerebbe anche al Colle, affermando che il Popolo Italiano e’ pronto per il Presidenzialismo Considerando che Porcellum e Presidenzialismo non andrebbero d’accordo , bisognerebbe dare prima un aggiustatina alla legge elettorale sia in Patria che all’ estero. Altrimenti ci troveremo con un Presidente della Repubblica delle Banane e un Popolo di eterne cicale. Occorre unificare il sistema elettorale e’ assurdo pensare di passare al Presidenzialismo con 4 sistemi elettorali diversi (1) Senato (2) Camera (3) Circoscrizioni Estere (4) Elezioni Comunali, ect,ect,ect. E’ auspcabile un ritormo al proporzionale secco con voto di preferenza, abolendo le candidature multiple e le liste bloccate, con l’ elezione diretta del Premier Sembrerebbe che il nostro “emerito” Presidente del Consiglio vorrebbe la moglie ubrica con le botte vuote.
Viva l’ Italia una e di tutti
Membro del Comitato Internazionale Associativo per il PIE