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La Cina vista da un Italiano che ci vive

PROLOGO

Sono arrivato in Cina la prima volta nel 1993, agosto, sbarcato a HongKong con un collega, siamo andati con il treno a Shenzhen, siamo stati a Shenzhen solo 3 settimane e tutto il tempo abbiamo solo lavorato per fare la pianificazioni di 10 siti per l’installazione delle stazioni per la prima rete mobile GSM della Cina. In pratica della Cina non avevo visto niente, ma ricordo che perlomeno a Shenzhen, di fiumane di biciclette e divise da Mao Ze Dong non ne avevo viste.
Sono ritornato nel 1994, ed ho speso 4 mesi a Shenzhen e 5 mesi a Shanghai nella messa in opera delle reti GSM. A quel tempo ho incontrato la mia principessa che poi e` diventata mia moglie, prima di ripartire per l’ Italia, ero andato a Qingdao con mia moglie a visitare la sua famiglia, credo che alla mia partenza per l’ Italia in ottobre, la mia futura moglie si sentisse molto Madama Butterfly, ma io ero assolutamente certo che l’avrei sposata. Per il Natale del ‘94 volevo far venire HongFang (Rosso Profumo) a Trieste, avevo preparato tutta la solita sfilza di documenti, modello 740, contratto di casa, assicurazione medica ecc. dichiarandomi pronto ad essere incatenato al remo di una galera se non la facevo tornare in Cina alla scadenza del visto, quando HF e` andata con tutti i documenti al Consolato di Pechino le e` stato rifiutato il visto, motivo: “noi non diamo spiegazioni”.
A quel punto ho deciso io di andare in Cina, un altro dipartimento della mia ditta aveva bisogno di un manager in Cina e cosi` io sono arrivato a Pechino il 1 magggio 1995 e da allora sono residente qui, dato che avevamo contratti di telecomunicazioni in tutto il Paese ho girato molto assieme ai miei clienti ed ho potuto visitare molti posti, specialmente in provincia, molto ma molto differente da Pechino, Shanghai e Canton, ho vissuto per mesi anche in altre citta`, Haikou, Wuhan, Taiyuan, Shanghai, Qingdao, ma il piu` del tempo l’ho vissuto a Pechino dove risiedo ora. Ho sposato la mia principessa nel 1996, devo dire che il Consolato di Pechino, dopo la parentesi ‘94 mi ha sempre aiutato molto, ho tre grossi fascicoli da loro, matrimonio, adozione figlia, cittadinanza moglie, ricordo sempre con profonda gratitudine la D.ssa Pagani. Dal 2003 sono in pensione e vivo qui col visto “L” per ricongiungimento familiare, se mi tengono ci restero` per sempre.

LA CINA

Quando si parla di Cina, si deve pensare in termini piu` di continente che di Nazione, si passa infatti dalle grandi foreste del Nord-Est, d’inverno si raggiungono i -20/-30, provincia di Heilongjiang, al deserto dei Gobi, provincia del Xinjiang, dalle grandi montagne del Tibet, provincia del Xizang, alle spiagge di Sanya, provincia di Hainan, al tropico, sempre estate.
Anche in termini di Storia, la Cina non puo` essere misurata col metro europeo.
Da noi l’ Evo Antico termina con la deposizione dell’ultimo Imperatore di Roma da parte di Odoacre nel 476, in Cina termina con la deposizione dell’ultimo Imperatore da parte di Sun Yat Sen nel 1911, il Medio Evo da noi termina con la scoperta delle Americhe nel 1492, in Cina termina con la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese il 1 ottobre 1949, l’ Evo Moderno da noi termina con la 1° Guerra Mondiale, in Cina termina con l’apertura di DengXiaoPing nel 1978 e le sue teorie: lo Stato garantisce la proprieta` individuale, arrichirsi e` buono, la Cina deve aprirsi al mondo.
Giusto per avere un’idea, io sono venuto a Pechino nel 1995, attorno alla citta` c’erano gia` 3 Raccordi anulari, un aeroporto sovraccarico, niente autostrade verso altre citta`, 2 linee di metropolitana sovraccariche, bus urbani snodabili con pavimento in assi di legno, dipinti di rosso se avevano il motore diesel che si spegneva ad ogni fermata o dipinti di blu se avevano il motore elettrico, auto, solo Audi 100 nere per i VIP e VW Santana per gli altri piu` dei carrettini rossi copie di auto Giapponesi. Treni con carrozze di color verde con sedili in legno per la 3a classe e con riscaldamento a carbone con una stufa per ogni carrozza, finito il carbone, tutti al feddo.
Oggi, nel 2008, cioe` dopo soli 13 anni, abbiamo 6 raccordi anulari, autostrade a 3 o 4 corsie, aeroporto con 3 piste e 3 Terminals, dato che aggiungere la 4a pista non aumenterebbe gran che la capacita`, si costruira` un nuovo aeroporto, ma da subito, autostrade a 3 corsie verso tutte le principali citta`, 7 linee di metropolitana, di cui una express tra centro e aeroporto, altre 5 in costruzione, autobus urbani tutti nuovi, con aria condizionata e con motori a basso inquinamento, auto di tutti i tipi piu` moderni, ci sono i concessionari di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Porsche ecc., Nelle ferrovie, le carrozze verdi sono rimaste in alcune tratte locali, i treni espressi hanno tutti carrozze nuove con aria condizionata, dal 2007 e` in attivita` l’alta velocita`, treni che vanno a 250km/ora e che congiungono Pechino con altre citta`, ora ci sono i treni di 2a generazione che vanno a 350km/ora, sono iniziati i lavori di una nuova linea ferroviaria tra Pechino e Shanghai per i nuovi treni.
Nel resto del Paese, ogni citta` di una certa importanza ha il suo aeroporto, nuovo o rinnovato, tutte le provincie hanno una rete di autostrade, i porti sono stati ampliati e costruiti di nuovi, ponti sospesi tipo Messina, ma molto piu` lunghi sono in opera.
Non stupitevi se mia moglie, dopo 10 anni che andiamo a Trieste mi dice, ma che ci andiamo a fare di nuovo, vediamo sempre le stesse pietre allo stesso posto.

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