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Laura Garavini (PD) scrive ai giovani italiani nel mondo: “Voi siete esattamente ciò di cui l´Italia ha bisogno”

L´on. Laura Garavini, dopo avere seguito tutti i lavori, invia una lettera di ringraziamento ai partecipanti alla Conferenza dei giovani italiani nel mondo, appena conclusasi a Roma. La deputata, eletta per il Pd nella circoscrizione Europa, elogia il lavoro svolto dai giovani durante la conferenza scrivendo loro: “In questi giorni avete dimostrato com`è straordinario il contributo che potete dare al nostro paese. Un contributo importante per sprovincializzarci e internazionalizzarci”.

Il testo della lettera dell’on. Laura Garavini ai partecipanti della Conferenza dei giovani italiani nel mondo a Roma:

Cari partecipanti,

vi ringrazio per il vostro impegno nei cinque giorni che siete stati a Roma. Ad alcuni di voi l’ho potuto esprimere già personalmente a latere della Conferenza, a tutti gli altri lo vorrei dire tramite queste righe: siete stati bravissimi, avete dato prova che siete veramente una grande risorsa per il nostro paese.

Durante la vostra conferenza mi sono presa il tempo di fare ciò che noi politici secondo me facciamo troppo raramente: ho ascoltato. Ho seguito con attenzione i vostri lavori, i vostri interventi, dal primo all´ultimo. Mi sono presa questo tempo e devo dire che ne é valsa la pena.

Avete apportato un contributo di idee concrete e costruttive, un contributo che, se ascoltato e preso sul serio dalle forze politiche del nostro paese può andare lontano, può giovare al bene stesso del nostro paese.

Perché non vi siete limitati a chiedere qualcosa per voi, ma avete soprattutto dato, raccontato esperienze, vissuti, politiche. Avete illustrato con grande cognizione di causa le realtà molto variegate delle comunità italiane in cui vivete e avete raccontato tante preziose esperienze raccolte nei vostri rispettivi paesi di residenza, in materia di integrazione, di cittadinanza, di diritti politici e civili. Interventi precisi, dettagliati, lungimiranti. Idee legate ad un´analisi seria, meditata, frutto anche delle conoscenze concrete legate alle realtà in cui siete inseriti. Avete portato al nostro paese un bagaglio di emozioni ed esperienze indescrivibilmente arricchente.

Per questo vi meritate un grande “grazie” che vi esprimo di cuore. Mi ha fatto male, come ha fatto male a voi, leggere le offese e le cattiverie nei vostri confronti diffuse a gran titoli in prima pagina su un giornale di chiara collocazione politica. Se il direttore di “Libero” vi avesse ascoltato di persona come ho fatto io e non avesse giudicato da una poltrona a centinaia di chilometri di distanza, non vi avrebbe gettato fango adosso, ma avrebbe forse capito anche lui perché non siete un peso, bensì una risorsa per il nostro paese.

Ma sono sicura che sapete valutare bene questi attacchi che vengono da una sponda precisa del quadro politico italiano: da persone che non conoscono la vostra realtà e per questo non sono in grado di valutare bene il vostro potenziale.

Questa visione distorta verso gli italiani nel mondo purtroppo è anche lo specchio della mancanza di attenzione che caratterizza la gran parte della maggioranza attualmente al governo. Basta sfogliare la Finanziaria e vedere i tagli fatti dalla maggioranza in tutti i capitoli che riguardano gli italiani all’estero. Durante la conferenza sono state dette tante belle parole da parte di esponenti istituzionali e governativi nei vostri confronti. Il merito dei vostri interventi era di far presente a questi esponenti che fra il loro dire e il loro fare c’è di mezzo il mare, anzi un oceano, data la divergenza fra ciò che hanno detto a voi in questi giorni e ciò che stanno decidendo i rappresentanti della maggioranza in parlamento.

Mi è rimasto in mente l’esempio di un rappresentante del Governo che con voi sosteneva che diventeremo di nuovo la più grande potenza culturale del mondo. Ma contemporaneamente questo Governo con il suo aiuto taglia il 58% delle risorse per gestire corsi di lingua e cultura italiana. Da un lato nel corso della Conferenza vi si elogia, ma dall´altro, in Parlamento, si taglia e si respingono sistematicamente tutte le proposte per valorizzare gli italiani all’estero, avanzate da noi deputati PD negli ultimi mesi. Grazie che tanti di voi nei loro interventi non hanno esitato a denunciare questa contraddizione con parole chiare.

Mi hanno impressionato i vostri interventi perché sono stati l´esatta espressione di ciò che siete. Voi siete interpreti come minimo di due culture, e in questi giorni avete manifestato egregiamente come questo biculturalismo rappresenti una straordinaria ricchezza, una marcia in piú. In un mondo globalizzato, in costante movimento, itinerante, in un mondo che ha enorme bisogno di internazionalizzarsi, voi giovani italiani residenti all´estero siete in vantaggio rispetto a tutti gli altri.

Voi rappresentate già oggi il futuro. Conoscete giá oggi almeno due lingue. Conoscete già oggi almeno due culture. Siete già oggi capacissimi di muovervi e di sentirvi a vostro agio in due realtà, e quindi ormai ovunque. Siete già oggi cittadini del mondo, siete già oggi “di casa” nel mondo.

Noi deputati del PD eletti all´estero, nella discussione sulla Finanziaria ma anche su una miriade di altri argomenti, cerchiamo di fare capire queste vostre qualità ogni giorno con testardaggine e tenacia: gli italiani all’estero non sono un peso, non sono degli ET, ma sono italiani con delle qualità speciali, sono italiani che rappresentano un valore straordinario per il nostro paese. Ed io, da vent’anni italiana all’estero, un’italiana della nuova emigrazione, ritengo che sia mio compito far sì che l’Italia si renda conto di questa grande risorsa e vi valorizzi in modo adeguato. Dopo avervi seguito in tutti i giorni della vostra conferenza ne sono convinta ancora di più.

Perché avete dimostrato in questi giorni a Roma come è straordinario il contributo che potete dare al nostro paese e non solo al nostro, ma anche al paese in cui risiedete. Un contributo importante per: sprovincializzarci, internazionalizzarci, per capire le tante esperienze di chi ha già dovuto affontare problemi come l´integrazione, i diritti di cittadinanza, il multiculturalismo e li ha risolti in modo egregio.

Trovo straordinario che con la vostra partecipazione, con il vostro lavoro abbiate dimostrato in modo così chiaro, cosí serio la vostra disponibilità ad impegnarvi, la vostra voglia di esserci, di contribuire al rinnovamento e ai contenuti. La vostra voglia di candidarvi, di contribuire dall´interno al futuro della rappresentanza italiana all´estero.

Care ragazze e ragazzi, noi del PD siamo certi delle vostre potenzialità. Anche per questo abbiamo voluto con forza questa conferenza. Non mi sono pentita di avere seguito i vostri lavori così attentamente. In questo modo ho potuto toccare con mano le vostre capacità, il vostro entusiasmo, la vostra voglia di fare. Diversamente da chi scrive su un giornale di chiara collocazione politica coprendovi di offese ed insulti, senza avervi ascoltato, io sono convinta che voi siete veramente il valore aggiunto di cui il nostro paese ha bisogno. Siete proprio coloro di cui abbiamo bisogno.

Vogliamo un paese che torni a puntare sui giovani e i giovani italiani nel mondo sono precursori straordinari che ci possono aiutare in Italia e fuori a fare del nostro paese un paese più moderno e più apprezzato.

E´ stato un grande piacere potere conoscere tanti di voi. Sappiate che potete contare su di noi.

Un sincero saluto e a presto

On. Laura Garavini

www.garavini.eu
garavini_l@camera.it

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