ITALIA – dicembre 2008 – Il 16, 17, 18 dicembre si svolgeranno presso tutte le Corti d’Appello d’Italia le prove scritte del concorso forense. “E’ la undicesima volta – dice il Dr Antonio Giangrande, Presidente dell’Associazione Contro Tutte Le Mafie, che sul suo portale www.controtuttelemafie.it riporta le inchieste svolte e le interviste rese – che mi presento a rendere dei pareri legali. Pareri legali dettati ai candidati dagli stessi commissari o dai genitori sui palmari. Pareri resi su tracce già conosciute perché pubblicate su internet o perché le buste sono aperte ore dopo rispetto ad altre sedi, dando il tempo ai candidati di farsi passare il parere sui cellulari. Pareri di 5 o 6 pagine non letti e corretti, ma dichiarati tali in soli 3 minuti, nonostante vi fosse l’onere dell’apertura di 2 buste, della lettura, della correzione, del giudizio, della motivazione e della verbalizzazione. Il tutto fatto da commissioni illegittime, perché mancanti dei componenti necessari e da giudizi nulli, perché mancanti di glosse, correzioni e motivazioni. Il tutto fatto da commissioni che limitano l’accesso e da commissari abilitati alla professione con lo stesso sistema truccato”.
Da quanto emerge dal sistema concorsuale forense, vi è una certa similitudine con il sistema concorsuale notarile e quello giudiziario e quello accademico, così come le cronache del 2008 ci hanno informato.
Certo è che se nulla hanno smosso le denunce del Ministro dell’Istruzione, Gelmini, e del Sottosegretario al Ministero degli Interni, Mantovano, le denunce insabbiate del Presidente Dr Antonio Giangrande contro i concorsi truccati, porteranno questo per ritorsione ad affrontare l’anno prossimo per la dodicesima volta l’esame forense, questa volta con suo figlio.
Grazie dell’attenzione.
Presidente Dr Antonio Giangrande – ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
099.9708396 – 328.9163996
www.malagiustizia.eu
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