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P.I.E., OCCORRE UN’ AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL LEGISLATORE

Il parlamentare italiano e’ uno dei piu’ spendaccioni del mondo.

Si calcola intorno al milione e mezzo di euro annui il costo di un parlamentare italiano. 120 mila la mese. Facendo un calcolo approsimentativo di matematica elementare intorno a 4 mila euro giornalieri. Un qualsiasi cittadino in qualsiasi stato che si voglia dire “democratiico” a questo punto si strapperebbe i capelli. Se un rappresentante della piu’ grande multinazionale del mondo avesse un conto del genere al vertice della compagnia, verrebbe denunciato per aggravata truffa ai danni della compagnia. Perche’ e’ di un rappresentante che stiamo parlando: un parlamentare anche se spesso lo dimentica e’ al servizio del popolo. Eppure in Italia il “ popolo “ anche essendo sulla carta “sovrano” non si e’ mai chiesto e chiesto ai suoi rappresentanti: “ come e’ possibile spendere 4 mila euro al giorno ?” La stragrande maggioranza dei parlametari vivono a Roma Capitale ( o dovrebbero ). Mi si perdoni il sarcasmo. Questi si alza e farebbe la doccia con acqua normale immagino, come qualsiasi cittadino, scende giu’ al Bar sotto casa e prende un cappuccino e un cornetto come tutti, prende un Tram o mezzo di trasporto come tutti, arrivato sul posto di lavoro come tutti fa le sue 8 ore come tutti i cittadini civili. Questo in un mondo ideale e reale. Invece il parlamentare la mattina farebbe il bagno in latte di bufala americana addolcita con un aroma speciale arrivata fresca dal pianeta Marte. Scende al Bar e fa colazione con caviale russo pregiato a 30 mila euro al Kilo e lascia una mancia di 300 euro al cameriere. Mi fermo altrimenti a questo punto potrei gia’ beccarmi una denuncia per diffamazione. Il punto che vorrei enfatizzare e’ come realmente il parlame tare spende i soldini. In un momento di austerity come e’ quello attuale, in cui si parla di tessere per il pane ( social card ) di 40 euro mensili ai meno ambienti, non esiste un parlamentare onesto ed obiettivo che si ponga la questione: “ se un milione e 300 mila cittadini hanno bisogno di “ charities “ per sopravvire e’ corretto e onesto da parte mia continuare a vivere nel lusso e privilegi criticando tutti e il tutto ? Che fine ha fatto l’ onestà politica professata da tutti in campagna elettorale ? Dove sono finiti i programmi risanatorii, dell’ economia e PIL ? Per questo motivo e tanti altri, altri, occorre costituire un partito ( il P.I.E.) innovatore che vada al di la’ della politica dello spreco e dei privilegi del “ legislatore “ Una politica nuova che metta il cittadino al primo posto. Gesu’ diceva ( e questo lo dice un non credente ) : “ non fidatevi di coloro che vengono a voi vestiti da pecora spesso sotto quel manto si nasconde un lupo” Per decenni i parlamentari italiani sono venuti a noi vestiti da pecora solo in campagna elettorale, una volta eletto e’ fuoriuscito il lupo. Il povero “ cappuccetto rosso “ ( tanto per rialacciarmi ad un editoriale dell’ amico Viglia ) deve imparare a individuare il lupo nascosto. Operazione alquanto facile: “ quei politici o politicanti che chiedeno il voto inneggiandolo alla sovranita’ polopolare e alla democrazia. Coloro che vengono a voi con le tasce piene promettendo mari e monti. I tuttologi che promettono di avere la soluzione sempre a portata di mano utilizzando l’ intero dizionario per esplicarlo, riempendo pagine di giornali. La politica diventa incomprensibile solo quando e’ disonesta e menzogniera. Le vere rivoluzioni non sono mai fatte dai tanti ma partono sempre dai pochi con una presa di coscienza culturale

Viava l’ Italia una e di tutti …

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