P.I.E: “ l’essere prima di tutto “

Senza i cittadini italiani mondo il “belpaese “ non esisterebbe.

Oguno del gruppo costituente del partito in questo momento si stara’ chiedendo idividualmente : “ perche’ ho aderito a questo partito? “ Questo e’ un partito che mette al primo posto il cittadino sia in Italia che all’ Estero. In decenni abbiamo assistito alla creazione di partiti e partitini nati per l’ occasione, nessuno di questi ha realmente pensato al cittadino ma solo ai propri interessi o quelli del partito di appatenenza. Abbiamo avuto razzisti vestiti da buonisti, imprenditori nei panni di lavoratori, malavitosi nei panni di benefattori, quello che oggi viene meglio definito come “Casta”. Gli eletti all’ estero poverini ne sono le ultime vittime, vano e’ il loro tenatativo di dimostrare che le circoscrizioni estere hanno dato piu’ voce in capitolo a milioni di cittadini italiani nel mondo. La realta’ e’ alla portata di tutti, nei prossimi mesi sono convinto che alcuni di loro dovranno ricredersi. Voglio un partito che abbia come principio fonfamentale la tutela del cittadino. Un partito che non scimmiotti i grandi. Una vera democrazia non si valuta dalle numerose associazioni di beneficenza ma dalla completa assenza di esse. Il principio cristiano: “ i poveri li avremo sempre con noi “ in passato come nel presente ha fatto comodo a molte istituzioni. I poveri sono e saranno il caprio espiatorio dei corrotti e dei pressapochisti. Un parlamentare onesto non direbbe mai, i lavoratori non riescono ad arrivare alla fine del mese ma si darebbe da fare a trovare una soluzione affinché questo fosse messo in condizione di arrivare alla quinta settimana, per il benessere dell’ intero Paese. Eppure in decenni questo slogan: “ il cittadino non riesce piu’ ad arrivare alla fine del mese “ e’ stato un continuo passa mano sia a destra che a sinistra. Sembri che sia l’ unico cavallo di battaglia che il legislatore adoperi per giustificare il proprio fallimento. Noi cittadini italiani all’ estero possiamo dire orgognosamente che senza milioni di cittadini italiani nel mondo il “Belpaese “ non esisterebbe come potenza economica. Mentre “ casta e societa’ malavitose, hanno esportato capitali all’ estero, noi nostalgici per l’ amor patrio in decenni abbiamo fatto si che la nostra Patria camminasse a testa alta al cospetto di altre nazioni, con le nostre rimesse di capitali investiti all’ estero e in Madre Patria. Il P.I.E. facendomi portavoce ( forse indebitamente e chieso scusa ) sara’ anche la nostra rivincita. Ripristinando i nostri diritti negatoci in decenni

Viva l’ Italia una e di tutti.

Auguro a tutti i promotori buon lavoro e a buon rendere

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