Roma 26 novembre 2008 – “Richiamare i lavoratori ad un’ennesima protesta di piazza mi sembra a dir poco inutile e poco costruttivo da parte della CGIL, soprattutto alla luce dell’attuale emergenza economica e sociale che affanna il nostro Paese, infatti in nessun Paese moderno ed economicamente sviluppato le parti sociali fanno fronte alle criticità economiche attraverso lo sciopero e la protesta, senza tener conto del grave riflesso che queste potranno comportare sul Paese stesso”. Non ha dubbi l’on. Aldo Di Biagio, deputato del PdL eletto nella Ripartizione Europa e membro della Commissione lavoro, intervenendo con una nota sullo sciopero generale del 12 dicembre prossimo riconfermato dalla CGIL di Guglielmo Epifani.
“Bisogna dare delle risposte ai tanti lavoratori che in questi giorni sono confusi e soprattutto pieni di incertezze rispetto al loro futuro – ha continuato l’On. Di Biagio – e proprio in questa prospettiva che bisogna fare fronte comune contro la crisi ed i suoi riflessi sulle capacità delle aziende e sul mercato del lavoro, piuttosto che seminare ulteriore allarmismo e paure che non fanno altro che ripercuotersi negativamente su una situazione economica italiana già fortemente critica”.
“Il Governo sta adottando tutte le misure necessarie per intervenire a sostegno dei lavoratori e delle famiglie italiane attraverso il pianto anti-crisi che verrà varato venerdì – ha sottolineato il deputato del PdL – e mi auguro che dimostri sempre più attenzione e sensibilità verso le riflessioni e i contributi delle parti sociali e verso il costruttivo contributo dei colleghi dell’opposizione affinché possa essere predisposto un dialogo critico sui temi più importanti e significativi per la salvaguardia economica e sociale del Paese.
“Il mio auspicio – ha concluso l’On. Di Biagio – è che la CGIL razionalizzi i suoi interventi, contestualizzando la protesta, e sollecitandone una maggiore concretezza che non prenda le forme di un ennesimo sciopero generale, veicolo di inutile allarmismo, ma che sia espressione di dialogo costruttivo e ricco di contenuti”.