Questi Parlamentari eletti all`Estero … e quei Cittadini, … senza coscienza

( Parte Quinta )
Giappone (Asia)

Quando un parlamentare nell`Aula esprime un voto diverso dal desiderio dei suoi propri elettori non potra` mai “giustificarsi”, perche`non ci sono scuse che reggono a tale anormalia (per i parametri della vera societa` democratica ): egli …e` un parlamentare senza coscienza. Quando un parlamentare diventa schiavo e suddito della sua segreteria politica, non puo` definirsi un “parlamentare” –alla “dipendenza” dei suoi elettori–, perche`non possiede piu` una coscienza individuale, –e neppure una “dignita` politica”–. Percio` “il parlamentare” arriva a smarrire, insieme alla sua identita`, anche la totale coscienza umana.
Rendere la politica ed il clima politico come una partita di calcio, e` nel solo interesse dei partiti politici italiani (CPI); mentre noi, cittadini onesti all`estero, dovremo preoccuparci, in modo imperativo, solo della cura e della difesa di tutti gli italiani residenti all`estero. La politica e l`impegno politico, ha per obiettivo la costruzione di una societa` civile efficiente ed efficcace. Percio` non ci possiamo avvicinare alla politica con lo spirito di una tifoseria di calcio e schierarci,.. o da una parte oppure dall`altra,… ma assolutamente dovremo fare le nostre scelte in funzione delle risposte e proposte reali dei candidati, alle necessita` contingenti delle nostre comunita`( …e chiedere immediatamente a chi ci rappresenta risposte e fatti concreti). Fare “il tifo” o “tifare” e` una diabolica strategica “imposta e voluta” dalla CPI per controllare meglio il flusso, i movimenti ed i pensieri dei cittadini. Si legga: https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=8982. Quindi, i cittadini dovrebbero ponderare bene le scelte fatte dai loro parlamentari nell`Aula Parlamentare, perche` questi ultimi non dovrebbero essere posti in condizione di votare in modo contrario a quello dei loro elettori, –perche` in questo caso le condizioni democratiche non sussisterebbero — .
Che cosa contano di piu` le parole o i fatti ? I veri parlamentari sono coloro che realizzano con i fatti, il bene comune per i propri elettori. Questi parlamentari eletti all`estero sono bravi solo a rendere i cittadini allo stato di “conigli” e di “miserabili”;e questi individui sanno bene come spendere una infinita` di parole per dare l`impresssione di essere in favore dei cittadini, e sono molto astuti a contorcere la nostra percezione della realta`( con i loro trucchetti, e le loro ambiguita`). Cosi` come sono ipocrite le piagnucolose sceneggiate, di questi giorni, di alcuni di questi parlamentari eletti all`estero. ..Che stupidita` politica !! …Percio` e` imperativo per tutti noi ponderare bene le loro decisioni (i loro voti) nell`Aula del Parlamento. Il “peso” del voto di ciascun parlamentare nell` Aula, e` ben diverso –di un gol non convalidato o meno, o di un rigore concesso o meno in una partita di seria A– , perche` il voto del parlamentare va ad influire nella nostra vita e nel nostro futuro, “pesantemente”.
Sono anche convinto che tutti i cittadini all`estero non dovrebbero farsi del male a vicenda per delle sciocche ideologie, ma lottare insieme e uniti (lontani dalle porcherie dei partiti politici attuali) per il “bene comune” di tutti gli italiani della terra. Insomma, insieme ed uniti possiamo fare molto bene e meglio le analisi ed i bisogni dei nostri connazionali e fare proposte e riforme concrete in Parlamento. D`altra parte, bisogna ammettere, per esempio, la buona praticita` della Lega Nord, che riesce ad imporre tutto cio` che vuole al Governo; percio` anche noi italiani all`estero dovremo essere piu` pragmatici e concreti; e possiamo esserlo solo uniti all`interno del Partito Italiani all`Estero (PIE).
Gia`da subito dopo le elezioni non si fa altro che attaccare e criticare i parlamentari eletti,.. certamente con ragione!……. La colpa e` percio` anche di quei cittadini, che con la loro “frivolezza calcistica” non pensano nemmeno ai loro interessi concreti. In futuro, e` necessario assolutamente ed in modo imperativo “Non Votare” per candidati proposti dalle attuali segreterie politiche (CPI) . Noi del PIE (che siamo persone e professionisti della societa` civile) proporremo solo persone di alta statura morale, intellettuale e professionale (e che accettino di farsi giudicare quotidianamente dagli elettori, e…non solo alle elezioni).
In conclusione, e` chiaro a tutti che la coscienza del PIE e` “trasparente”, ognuno puo` leggerci , sentirci, comunicarci e proporci la sua problematica: noi saremo –sempre nella trasparenza– le loro “voci” ed i loro “dipendenti”. E, tutti coloro che sono iscritti al PIE possono decidere qualsiasi cosa all`interno del PIE –ognuno e` decision-maker–; e questa e` una delle tantissime innovazioni che stiamo proponendo a tutti gli italiani della terra.
Credo fermamente che l`unica possibilita` di salvezza “per l`estero” e “per l`Italia” e` di avere parlamentari fuori dalla “sporca politica”, e cioe` di eleggere solo persone e professionisti della societa` civile: percio` il PIE e` per davvero l`unica e l`ultima possibilita`per l`Italia.
E` possibile rafforzare la nostra presenza degli italiani all`estero — nel Parlamento –solo unendoci tutti insieme all`interno del PIE, perche` solo il PIE ha a cuore tutte le problematiche degli italiani; e, perche`solo il PIE e` un partito al servizio della gente, perche` e` la gente medesima che decide per se` stessa, all`interno del partito.
Con l`esistenza del PIE non ci sono piu` scuse ed attenuanti per tutti i residenti all`estero. Tra tutti gli italiani della terra oggi si sa dell`esistenza del PIE, …anche se questi parlamentari eletti all`estero stanno facendo del loro meglio per impedirlo.
Un amico, che ora risiede in Italia, mi dice sempre:”in Italia se uno pensa ad operarsi per il bene comune e` considerato un individuo strano ed anormale, mentre se non pensa e/o smette di pensare,.. e` considerato una persona di valore”….C`e` forse qualcosa di strano ?
Ebbene se si desidera continuare a giocare al calcio nella politica, dove ognuno che vuole sceglie un tipo di parlamentare che desidera (…suddito dei partiti, e senza ne` etica e ne` coscienza), io non ci sto a questo gioco: la mia “coscienza” ne e` contraria. Io voglio vivere nella vera democrazia, cioe` in una societa` in cui il parlamentare vota nell`Aula solo e soltanto per le scelte che i cittadini desiderano… per il bene comune; e, dove il parlamentare …deve “eseguire sempre” le raccomandazioni dei cittadini che lo hanno eletto.
Percio` per il bene degli Italiani “tutti”, i parlamentari da eleggere all`estero, alle prossime elezione, dovrebbero far parte solo del PIE. Quindi, quei cittadini che voteranno all`estero per i candidati legati alla CPI saranno anch`essi senza “coscienza”; insieme,–questi parlamentari eletti all`estero,….e quei cittadini, tutti …sono…senza coscienza !

Invito tutti gli Italiani all`estero ad aderire al PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO (PIE) .
Prof. Dr. Giovanni Monte, P.I.E. Giappone (Asia)

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