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Assegnata alla Commissione Affari Costituzionali la modifica elettorale sul voto all’estero

Il P.I.E comincia a far sentire la sua voce alla Camera dei Deputati

Salvatore Viglia il 12 ottobre scorso proponeva la costituzione del Partito Italiani all'Estero (P.I.E.) lamentando l'inerzia e le discriminazioni perpetrate ai danni dei connazionali all'estero e si auspicava di dare la possibilità a tutti gli italiani fuori confine di poter votare in Italia per corrispondenza con una modifica della legge Tremaglia.

Carmine Gonnella ha presentato, il 24 ottobre 2008 con il conforto delll'articolo 50 della nostra Costituzione, una petizione in cui ha chiesto l’ abolizione della Legge Tremaglia sul voto all’ estero. Ovvero in sostituzione della Legge Tremaglia e le ripartizioni estero , un ritorno al voto attivo/passivo per tutte le elezioni via posta per i cittadini italiani residenti all’estero iscritti al registro elettorale”. Oggi 20 novembre, la petizione e’ stata assegnata alla Commissione Affari Costituzionali. Ci auguriamo che la commissione faccia una valutazione al piu’ presto possibile per sistemare una stortura la cui portata di anticostituzionalità è davvero incalcolabile.

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Petizione di comune necessita’, abolizione della legge Tremaglia

Iniziativa personale
[ Articolo 50. Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessita’]

Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente della Camera
Al Presidente del Senato

Premesso che:

La legge Tremaglia 2001, nelle ultime elezioni non abbia dato i risultati sperati. Non garantendo in primis la egualita’ del voto, secondo, la detta legge ha generato un susseguirsi di brogli elettorali non ultimo il caso del Sen. Nicola Di Girolamo, che con un sistema “truffaldino” ha voluto mettere in evidenza l’ incostituzionalita’ dell’ articolo 8 della legge sul voto all’ estero, nello specifico la mancata prevesione di un specificato numero di anni di residenza all’ estero per ‘/ elegibilita’ di un candidato. Terzo: con suddetta legge la rappresentativita’ parlamentare all’ estero non rispecchia quella nazionale.Pertanto il sottoscritto chiede al parlamento italiano, che la Legge Tremaglia venga abolita e sostituita con una nuova che dia al cittadino italiano nel mondo parita’ di diritti costituzionali: ovvero l’ abolizione delle circoscrizioni estere ed un ritorno al voto attivo/ passivo a tutte le elezioni via posta per i cttadini Italiani residenti all’ estero iscritti al registro elettorale:

Modifica dell’ articolo 48:
Sono elettori [ 56/57/58 ] tutti i cittadini, uomii e donne che hanno raggiunto la maggiore eta’[ c.c2]
Il voto e’ personale ed eguale, libero e segreto Il suo esercizio e’ dovere cicico.
La legge garantisce a tutti i cittadini italiani residenti all’ estero il voto attivo e passivo postale a tutte le elezioni

Nome:

Cognome:

Data di nascita:

Nato a:

Provincia:

Residente a:

Residente dal:

Firma: ………………………………………………………

In data:

Acclludo alla petizione una copia di un documento di riconoscimento valido.

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