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Lo spettacolo grottesco cui assistono gli italiani all’estero

La maggioranza silenziosa degli italiani che risiede nel mondo e’ costretta ad assistere giornalmente alle pagliacciate messe in onda da “Raiitalia” (ex Rai International) che attinge dai programmi del canale RAI 3 “feudo” della sinistra. I programmi sono “un’apoteosi” di dileggio e di scherno per il governo Berlusconi. Il “palinsesto” e’ pieno di meschine ed insulse pseudo satire. Dalla Littizzetto, con il falso imbarazzo di Fazio, a “Che tempo che fa”; alle ormai solite stravecchie “notizie” di Travaglio che servono a Santoro per processi sommari ad “AnnoZero” con “l’aiutino” della comica (?!) Sabina Guzzanti; a Crozza che suscita il sorrisetto ebete di Floris a “Ballaro’”; alla Dandini a “Parla con me”. Il Ministro della pubblica istruzione Gelmini non è un “essere umano” (secondo lo scrittore Camilleri), Brunetta sarebbe un “energumeno tascabile” (D’Alema). Il trattamento migliore, come e’ ovvio, e’ riservato a Berlusconi che viene “classificato”: psiconano, ciarlatano, mafioso, bugiardo, magliaro, corrotto e corruttore, infame, venditore di tappeti, saltimbanco………..Grazie a questi squallidi spettacoli il governo continua a mantenere sempre alto il suo gradimento. Bene, bravi! Continuate così. Sono passati appena sei mesi e vogliono che il governo abbia attuato tutto il programma. In questo periodo di profonda crisi economica e sociale, ci si aspetterebbe piu’ responsabilità da parte dell’opposizione e del sindacato Cgil. Purtroppo nel DNA della sinistra c’e’ ancora il metodo comunista. Negli anni sessanta e settanta lo scopo del sindacato “rosso” era di creare le condizioni per l’avvento del comunismo. E dunque, anziché contribuire responsabilmente alla crescita del Paese con un dialogo civile, faceva di tutto per destabilizzare il sistema produttivo, economico e sociale e le “brigate rosse” gli davano una mano. Più le cose andavano male, più aumentavano le prospettive di una vittoria comunista. Il processo era pianificato meticolosamente dall’Unione sovietica. Oggi l’Urss non c’è più: il comunismo e’ morto. La maggioranza del vecchio Pci e’ ora nel Pd di Veltroni, che ha fallito miseramente su tutta la linea. Per “Vartere” e’ veramente finita, anche se bisognerà aspettare le elezioni in Abruzzo per tirare le somme. Veltroni aveva “esultato” per i risultati delle elezioni provinciali di Trento: “Il vento e’ cambiato!”. Si trattava di un rinnovo dove il centrosinistra era già al potere. Si, il vento e’ cambiato, basta consultare i dati: 2008: centrosinistra+Udc 56,99%; centrodestra Pdl+Lega 36,51%. 2003: centrosinistra 60,82%; centrodestra Pdl+Lega+Udc 30,67%. Risulta chiaro che il centrosinistra, ancora una volta, perde voti….ma “Vartere” festeggia! L’ultima figuraccia e’ il caso Villari, eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai senza la sua approvazione. Gli ha chiesto di dimettersi, pena l’espulsione del partito, per tutta risposta ha ricevuto una “pernacchia”. Cosi’ il disperato “Vartere ’o bamba de noantri” manda allo sbaraglio la Cgil. La sinistra italiana, dai politici che l’ha preceduta, ha imparato solo il peggio: cercare di occupare il potere, e al diavolo gli interessi del Paese. Il sindacato “rosso” non è cambiato. Continua a perseguire gli stessi obiettivi, con le stesse logiche. Resta aggrappato a un potere sindacale esercitato in maniera anacronistica. E quando nel Paese le cose vanno male si “sfregano le mani”, si esalta e da tutto se stesso per procurare il maggior sfascio possibile e organizza scioperi uno dietro l’altro. Gli sfugge che, a forza di promuovere scioperi inutili o illegali, finirà con distruggere se stesso. Un buon sindacato e’ e resta un elemento importante nella vita democratica di un Paese, a patto, però, che rappresenti e difenda i veri interessi dei lavoratori. I dirigenti del Pd hanno capito che anche questa stagione politica si e' esaurita. E’ da mesi che Arturo Parisi invita Veltroni a dimettersi e d’imparare da Berlusconi: lui si che e’ un leader! A capo di un partito politico ci vuole soprattutto un “leader carismatico” che venga apprezzato dal suo partito ma anche stimato dagli avversari. Veltroni vuole coprire i suoi errori dando le colpe agli altri, e poi va a “piagnucolare” da Napolitano. Come un “bambinetto” va a lamentarsi dal maestro perché, non solo i “bulli” dell’opposizione gli dicono le parolacce, lo dileggiano e lo delegittimano, ma gliene dicono di tutti i colori anche i suoi “amici”. Se fa la voce grossa nessuno dei suoi lo prende sul serio ma, anzi, si mettono a ridere. Di Pietro è arrabbiato con lui, e lui continua ad appoggiarlo in Abruzzo per l’elezione regionale. Non aveva detto pubblicamente che Di Pietro non era più un alleato del Pd? Incolpa Berlusconi di essere un “dittatore”, che in Italia non c’è più legalità. Come ha detto Beppe Giulietti (dell’Idv!), “Di sicuro Berlusconi si starà rotolando dalle risate sui tappeti di Arcore per la genialità della strategia di Veltroni”. Cosa si attende ora il povero “Vartere” dal Presidente della Repubblica, che sculacci Berlusconi? Che disastro! Che tragedia! Cari connazionali, che come me vivete nel mondo, non attendiamoci nulla di positivo dai rappresentati politici di un’opposizione inesistente che non gode di nessuna credibilità presso il governo in carica. Ma non facciamoci illusioni, otterremo niente o pochissimo anche dai rappresentati politici che “pascolano” nella maggioranza. Personalmente sono “berlusconiano”, ma lontanissimo dal Pdl dove si e’ “imboscata” gente che vuol fare esclusivamente i “casi loro”. Personaggi loschi, incapaci ed arroganti che “odiano” le persone oneste e sincere. Per fortuna Berlusconi non e' un fesso e l’ha cantata forte e chiara: per lui contano soltanto una trentina di persone, tutte le altre zitte e a cuccia, siano soltanto pronte a votare secondo le istruzioni che gli verranno “impartite”. Così molti parlamentari della maggioranza (ma anche quelli dell’opposizione) sono in “vacanza permanente”, e con lo stipendio che percepiscono se la spassano un mondo. C’e’ chi e’ impegnato a gareggiare con i “colleghi” a visitare il maggior numero possibile di Paesi stranieri. Il governo Berlusconi ha una grande maggioranza alla Camera e al Senato ma, talvolta, e’ stato battuto nonostante i “pianisti”. Chi sono? E già, se non ci si aiuta tra colleghi! Quando qualche parlamentare (“bipartisan”) e’ in “vacanza”, per non fargli perdere la diaria di 206,58 euro, i “colleghi” presenti votano per lui. Questo e’ stato uno dei principali motivi per cui Franca Rame, “schifata”, diede le dimissioni da Senatrice: non voleva piu’ essere collega di “truffatori”. Poi ci sono i “furbacchioni” che, pur non “pascolando” nella “greppia” (leggi: Parlamento), “campicchiano” mica male. Un certo Francesco Pasquali, coordinatore dei giovani di Forza Italia, 30 anni, studente fuori corso, complice il casino scoppiato per la riforma della scuola, e’ stato intervistato dal “Corriere della Sera”, ed è stato invitato sia ad “AnnoZero” che a “Porta a Porta”. Per Pasquali la politica è un soltanto un “hobby” e, ha dichiarato, che non “becca” un euro: “Adesso per guadagnare sto scrivendo su giornali online e collaboro politicamente col ministro Sacconi”. Pasquali non “collabora” col ministro Sacconi: è il suo segretario particolare. Il che significa che per almeno 5 anni (la durata del governo Berlusconi) avrà uno stipendio mensile di 4,500 euro. Un “hobby” mica male! I giovani che si accostano alla politica saranno tutti dei “furbastri”? Chi vivrà vedrà.

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