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Ugl: si al piano rilancio Acms presentato dalla minoranza in Provincia di Caserta

Questo è il commento a caldo del Segretario Provinciale Autoferrotranvieri
Giorgio Donato sulla proposta fatta oggi dal gruppo PDL – UDC del
Consiglio Provinciale di Caserta, che aggiungendo afferma “la conferenza
stampa dei rappresentanti dei partiti del centrodestra all'opposizione nel
Consiglio Provinciale sulla grave situazione dell'Azienda trasporti
casertana ACMS, segna un punto di svolta nella stagnante politica
intrapresa dal presidente De Franciscis e dalla sinistra al governo della
Provincia di Caserta che detiene circa il 34% delle azioni dell'ACMS. Il
gruppetto di sindaci che hanno seguito De Franciscis negli ultimi due
anni, hanno provocato un colossale indebitamento dei loro Enti Locali per
oltre 31 milioni di euro, senza perseguire un progetto serio e strategico
ma solo per continuare a salassare l'ACMS con ditte di comodo, avvocati e
consulenti compiacenti. La contraddizione – continua il sindacalista della
Ugl – in termini realizzata da De Franciscis e compagni per l'ACMS rasenta
la follia: sciogliere l'ACMS e porla in liquidazione e allo stesso tempo
impegnare oltre 31 milioni di euro delle casse della Provincia e dei
Comuni di Caserta, Valle Agricola, Vitulazio, Maddaloni, Presenzano, etc.
solo per un “fabbisogno di cassa” e non per un vero risanamento e sviluppo
dell'azienda trasporti. Tutto ciò ha provocato il collasso delle attività
aziendali e per conseguenza del trasporto pubblico che invece di mettere
in campo 200 autobus di linea, da due anni vede circa 75 autobus peraltro
malridotti dalla mancanza di manutenzione e di ricambi. I lavoratori sono
i più penalizzati da anni di immobilismo e di attesa di un sogno che De
Franciscis con i suoi compagni e i suoi consulenti pagati con i soldi
pubblici, non è stato capace di realizzare. Il progetto proposto dal PDL e
dall'UDC permette di aprire uno squarcio nel buio assoluto nel quale
l'ACMS era stata fatta sprofondare. Ben tre collegi di Liquidatori e
revisori, consulenze strapagate, senza che essi avessero prodotto
risultati e con gli oltre 500 dipendenti a fare da spettatori. Questi sono
i risultati di una politica fatta da personaggi incapaci, incompetenti ed
ingordi di denaro e di potere senza scopo e senza sensibilità alcuna per i
lavoratori e per la popolazione che alla fine subisce la mancanza di
autobus sulla strada in questi tempi di grave crisi economica. E diventa
fondamentale la richiesta dell'On.le Polverino fatta al Consiglio
Regionale di formare una Commissione d'indagine sulla gestione dell'ACMS
degli ultimi tre anni. – Quindi termina il segretario provinciale dell'Ugl
Autoferrotranvieri – l'UGL auspica dunque che l'Amministrazione De
Franciscis ascolti le proposte progettuali dell'opposizione del PDL – UDC
e le persegua, sgomberando il campo da personaggi squallidi e da idee
subdole.”

Fonte : comunicato stampa Ugl

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