Recensione al libro “16 anni più o meno”.
E. Rosci (a cura di), 16 anni più o meno, F. Angeli, Milano 2001
Le dinamiche che presiedono l’approccio amoroso o l’innamoramento vengono analizzate in questo testo che raccoglie i contributi di aspetti diversi e problematici del disagio giovanile e della crisi adolescenziale. Di seguito i saggi analitici spaziano nei più vari settori, relativamente all’analisi di come i ragazzi sentono, vivono e percepiscono la scuola e come si formano i gruppi e le bande e le differenze che intercorrono tra siffatte modalità aggregative, al cui interno i ragazzi vivono o immaginano e rappresentano le proprie realtà: le droghe, il piercing, il tatuaggio, la musica, i sogni…
Il testo nasce dall’incontro tra l’universo adolescenziale e gli psicologi di formazione psicanalitica dell’Istituto Il Minotauro di Milano. Ne emerge un’antologia di saggi che trattano in modo inconsueto temi classici e contemporanei della ricerca relativa al mondo adolescenziale e all’analisi delle rappresentazioni delle modalità relazionali e comportamentali, delle dinamiche affettive o aggressive dei giovani.
La tendenza a spiegare comportamenti e stati d’animo che possono apparire insondabili o privi di senso, a moltiplicare le domande e a non eludere le più difficili, ad azzardare nuove ipotesi interpretative con la consapevolezza della loro costitutiva caducità, colloca il saggio nell’alveo della migliore tradizione psicanalitica.
