“Giudichiamo grave il voto contrario della maggioranza sull'emendamento che ripristina 133 milioni di euro per le scuole paritarie, che costringerà alla chiusura di scuole materne ed elementari per circa 500.000 bambini per i quali non c'è offerta di scuola – tra l'altro obbligatoria – da parte dello Stato. Soltanto le famiglie che potranno permettersi rette alte potranno garantire ai propri figli una educazione scolastica”. Lo afferma il deputato udc Amedeo Ciccanti che è intervenuto in aula alla Camera a sostegno delle scuole paritarie. “Non ci troviamo di fronte ad un taglio di una spesa inutile o ad uno spreco, ma di fronte ad un taglio indiscriminato, cosiddetto 'lineare', come tanti altri. A questo punto ha senso tenere ancora in piedi l'intergruppo per la sussidiarietà? Le scuole paritarie – ha concluso il parlamenatre udc – sono l'esempio da manuale della sussidiarietà orizzontale, dove la libertà di educazione della famiglia realizza un dettato costituzionale che trova difficoltà ad attuarsi”.
