Un bilancio positivo, quello relativo ai primi nove mesi di attivitaà condotte quest’anno dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Crescono i beni culturali recuperati, calano i furti ma aumentano gli scavi clandestini
OPERAZIONI PIU’ IMPORTANTI EFFETTUATE DAL COMANDO CC T.P.C. NELL’ANNO 2008
(Periodo: 1°gennaio – 30 settembre)
Prima decade mese gennaio 2008, personale del Nucleo CC T.P.C. di Bari, segnalava n. 31 persone in stato di libertà all’A.G. per associazione per delinquere finalizzata a commettere scavi clandestini in zone archeologiche vincolate, ricettazione di beni archeologici e possesso illecito di reperti archeologici.
11 gennaio 2008 in Lucca, Altopascio (LU), Ancona e Macerata militari del Nucleo CC T.P.C. di Cosenza sequestravano 118 bassorilievi, 8 sculture, 2 matrici falsamente attribuiti agli artisti contemporanei più importanti e 328 certificati di autenticità falsi. Valore dei beni € 1.000.000 circa. Quattro persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
22 – 23 gennaio 2008, in Parigi e Ville D’Avraj (F), corso esecuzione rogatoria internazionale emessa dalla Procura della Repubblica di Rovigo, personale del reparto operativo e della sezione operazioni del comando CC T.P.C. e del R.A.C.I.S., ha assistito la polizia francese nel corso di tre perquisizioni. Durante l’attività venivano rinvenuti e posti in sequestro 59 dipinti di vario formato attribuiti al pittore Ernesto Treccani ma ritenuti, nella gran parte, falsi. Valore opere, se immesse sul mercato come autentiche, € 350.000.
27 gennaio 2008, in Crotone, personale del Nucleo CC T.P.C. di Cosenza segnalava in stato di libertà all’A.G. n. 34 persone resesi responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, truffa aggravata, trasferimento di beni culturali – opere illecite, tentata truffa aggravata finalizzata all’erogazione di finanziamenti pubblici, falsità ideologica commessa da P.U., abuso d’ufficio. L’indagine ha consentito di individuare un associazione per delinquere operante nel settore dei beni archivistici, finalizzata alla truffa aggravata in danno degli enti locali ed al sistematico danneggiamento degli archivi storici comunali. Indagini in corso.
Terza decade mese gennaio 2008 in Roma e Nazzano Romano (RM), militari del Reparto Operativo CC T.P.C., sequestravano n. 1000 frammenti di stucchi aurei, affreschi e marmi, del secolo I d.C., asportati il 26.8.2002 in Arcinazzo Romano ai danni dell’area archeologica della Villa dell’Imperatore Traiano. Valore beni € 2 milioni. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
4 febbraio 2008, in Roma, personale del Nucleo CC T.P.C. di Monza, unitamente a militari del Reparto Operativo CC T.P.C., sequestrava n. 1 dipinto ad olio, secolo XIX del maestro Gaetano Previati, asportato il 31.3.1971 in Gardone Riviera (BS) ai danni del Museo del Vittoriale degli Italiani. Valore dipinto, appartenuto in vita al poeta Gabriele D’Annunzio, € 55.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Prima decade mese febbraio 2008, in Porto Torres, località “Marinella”, militari del Nucleo CC T.P.C. di Sassari, in collaborazione con personale della locale Soprintendenza Archeologica, rinvenivano numerosi reperti archeologici, costituiti da grandi blocchi litici dipinti, colonne, capitelli, basi di colonne, nonché oltre 6.500 frammenti fittili, risalenti tra il II e III secolo d.C., pertinenti all’antica città romana “Turris Libisonis”.
Seconda decade mese febbraio 2008, in Caltanisetta, personale del Nucleo CC T.P.C. di Palermo, sequestrava n. 9 monete antiche in argento e 232 monete in bronzo di epoche greca e romana, detenute illegalmente. Valore beni € 10.000.
23 febbraio 2008 in Roma, venivano rimpatriati, scortati da militari del Reparto Operativo CC T.P.C., provenienti dal Museo dell’University of Virginia – Charlottesville e dalla collezione Shelby White – New York, i seguenti reperti archeologici, restituiti allo Stato Italiano secondo quanto previsto dagli accordi siglati con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali:
Museo dell’University of Virginia:
due teste in marmo di divinità femminili (verosimilmente Cecere e Persefone), tre piedi e tre mani in marmo, risalenti al V – VI sec. a.C., meglio noti come gli acroliti di Morgantina;
Collezione Shelby White
statuetta di kouros in bronzo;
anfora calcidese;
anfora panatenaica, attribuita al pittore del Louvre;
anfora attica a figure nere, attribuita al pittore Medea;
cratere a calice, attribuito al pittore di eucharides;
hydria ceretana con scena figurata di una pantera e una leonessa che attaccano un mulo;
hydria ceretana con scena figurata di Ulisse e i suoi compagni che fuggono dall’antro di Polifemo;
frammento di affresco romano proveniente da una villa dell’area vesuviana;
frammento di affresco, proveniente da scavi clandestini eseguiti in un sito archeologico di Boscoreale (NA) nel 1973.
I beni d’arte, già oggetto di indagine del dipendente Reparto Operativo e costituenti eccezionale espressione storico-scientifica, il cui valore commerciale supera i 32 milioni di euro, sono rientrati definitivamente a far parte del patrimonio dello Stato.
Il 12 e 13 marzo 2008 in Trana (TO), militari del Reparto Operativo CC T.P.C., unitamente a personale del Nucleo CC T.P.C. di Torino, sequestravano n. 4 opere false messe in vendita sul sito on line www.artprice.com, a firma De Pisis, Schifano, Aran ed un dipinto attribuito al Guercino. Corso operazione venivano altresì sequestrate n. 19 opere di dubbia autenticità e numerosa documentazione comprovante la commercializzazione delle stesse nonché 1 dipinto olio su tela attribuito a Guido Reni e documentazione attestante l’autenticità quale copia dell’originale esposto al Museo del Louvre di Parigi. Il valore delle opere, qualora immesse sul mercato quali autentiche, € 4.000.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Seconda decade mese marzo 2008, in varie località della provincia di Torino e Vermezzo (MI), personale del Nucleo CC T.P.C. di Torino, sequestrava n. 22 sculture di epoca romana, 57 monili, collane e anelli di epoca romana, secolo III a.C., 1.765 monete ellenistiche, romane, medievali e rinascimentali, 43 oggetti di vasellame di epoca etrusca e romana, 62 fibule di epoca romana, 47 punte di freccia, lance e pugnali di epoca romana, 73 oggetti vari in metallo, 1 anfora di epoca romana, 13 frammenti di armi bianche nonché 1 metal detector e 2 picozze, detenuti illegalmente e posti in vendita attraverso il sito internet Ebay. Valore reperti sequestrati € 70.000. Dodici persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
Terza decade mese aprile 2008, nelle province di Roma e Latina, militari del Reparto Operativo CC T.P.C., sequestravano numerosi reperti archeologici provenienti in particolare dall’area dell’antica Lavinium, costituiti da anfore, maschere votive, sculture, balsamari fittili, piatti, specchi, lucerne, frammenti ed altro, detenuti illegalmente. Valore beni, di rilevante interesse culturale, quantificabile in oltre un milione di euro. Sette persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
19 aprile 2008 in Roma, militari del Reparto Operativo CC T.P.C., sequestravano n. 14 dipinti, risalenti epoche ’600, ’700 e ’800, tra cui spicca un dipinto del ’600, attribuito a Cecco da Caravaggio, allievo di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, 20 reperti archeologici, 5 orologi da taschino argentati, 9 monili in argento nonché 2 pistole detenute illegalmente. Valore beni € 2.000.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Seconda decade mese aprile 2008, in Torino, Milano, Lecco, Bergamo, Varese e Padova, personale del Nucleo CC T.P.C. di Torino, unitamente a militari dei Nuclei CC T.P.C. di Monza e Venezia, sequestrava n. 5 dipinti a firma di vari artisti contemporanei, 3 dipinti contraffatti, 9 reperti archeologici di cui 5 contraffatti nonché 9 arazzi, a firma di Alighiero Boetti, falsificati. Valore beni, compreso quelli falsificati qualora immessi sul mercato quali autentici, € 800.000. Tredici persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
9 aprile 2008, personale del Nucleo CC T.P.C. di Ancona, segnalava n. 37 persone in stato di libertà per associazione per delinquere, furto aggravato, ricettazione di beni d’arte, esportazione illecita di beni culturali, contraffazione di beni d’arte, simulazione di reato, truffa e spaccio di sostanze stupefacenti.
7 maggio 2008, in Matera, personale del Nucleo CC T.P.C. di Bari, sequestrava n. 51 manufatti archeologici di vario genere, appartenenti a corredi funebri, di pregevole fattura, risalenti al IV e V secolo a.C., provento di scavo abusivo in area archeologica protetta. Contesto operazione venivano sequestrati anche attrezzi utilizzati per l’attività di scavo. Il valore dei reperti é notevole. Quattro persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
8 maggio 2008, in Firenze, personale del locale Nucleo CC T.P.C., coadiuvati da militari dei N.A.S e dell’Arma territoriale sequestrava un “trittico a fondo oro, XV Secolo, raffigurante “San Giovanni, San Paolo e Santo Stefano”, attribuito all’artista “Antoniazzo Romano”, risultato parziale provento di furto perpetrato nel febbraio 2008 a Pistoia ai danni di privato. Successivi accertamenti consentivano di stabilire che la predetta opera pittorica risultava parziale provento di furto eseguito nel giugno 1985 in Vacone (RI) ai danni della Chiesa di San Giovanni Evangelista. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Prima decade mese maggio 2008, in Barcellona (E), militari del Nucleo CC T.P.C. di Palermo, in collaborazione con personale del Servizio Interpol di Roma e del locale “Grupo de Patrimonio Historico Artistico – Brigada Provincial de Policia Judicial de Cataluna”, corso espletamento di una commissione rogatoria internazionale emessa dalla Procura della Repubblica di Gela, procedevano al recupero e rimpatrio di n. 1 vasca – sarcofago ovale in marmo, cm. 180x80x70, con raffigurazioni dionisiache riguardanti satiri, menadi e protomi di leone, risalente all’età imperiale romana, II Sec. d.C., provento di furto perpetrato presso un’abitazione privata di Roma il 19.10.2005. Valore opera recuperata € 350.000 circa. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G. spagnola.
22 maggio 2008 in Milano, Roma, Firenze, Pesaro Urbino, Bolzano, Viareggio (Lu), Montecatini Terme, Massa e Cozzile (PT), Reggello (FI), Pietrasanta (LU) e Settimo Milanese (MI), a conclusione di articolata indagine diretta da Direzione Distrettuale Antimafia e svolta in collaborazione con Servizio Interpol, Federal Bureau of Investigation, U.S. Postal Chicago e il Reparto di Polizia Catalana “Mossos Desquadra” di Barcellona, diretta a contrastare il traffico internazionale di opere di opere arte contemporanee, falsamente attribuite ai più importanti artisti del ‘900, militari Reparto Operativo CC T.P.C., Nuclei CC T.P.C. Monza, Firenze, Ancona, Venezia e Genova unitamente arma territoriale competente, sequestravano n. 117 beni contraffatti costituiti da litografie, acqueforti, decollage, dipinti, attribuiti a artisti quali: Andy Warhol, Salvador Dalì, Piero Manzoni, Pablo Picasso, Roy Lichtenstein, Francisco Goya, Franco Angeli, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Mario Schifano, Fernando Botero ed altri, n. 17 reperti archeologici precolombiani autentici raffiguranti vasi e divinita’ antropomorfiche, ottimo stato di conservazione, illegalmente detenuti, numerose matrici in metallo per la riproduzione di grafiche false, lastre per incisioni falsamente attribuite al maestro Goya, lucidi per riproduzioni, falsi certificati di autenticita’ ed attestazioni di proprietà. Valore opere sequestrate, qualora immesse sul mercato come autentiche, stimato in € 8.500.000 circa. Ventitre persone deferite stato liberta’ alla competente a.g. per reati di associazione per delinquere, riciclaggio denaro, contraffazione di opere d’arte e crimine organizzato transnazionale (convenzione o.n.u. ratificata con legge n.146/2006).
10 giugno 2008 in Macerata e Roma, militari del Nucleo CC T.P.C. di Ancona e del Reparto Operativo CC T.P.C., nell’ambito di indagine condotta in collaborazione con la Questura di Ancona e con organo di Polizia Spagnola traevano in arresto sei persone e ne deferivano cinque in stato di libertà all’a.G. per aver tentato di porre in vendita presso acquirenti spagnoli ed esportare illegalmente opere d’arte risalenti al XVI e XVII secolo accompagnate da expertise attestanti false attribuzioni ad importanti autori coevi. Nel corso dell’operazione venivano Sequestrate seguenti opere:
dipinto, olio su tela, raffigurante “lo sposalizio della vergine”, delle dimensioni cm. 160 x 160, falsamente attribuito a francesco mazzola detto “il parmigianino”;
dipinto, olio su tela, raffigurante “giovane lettrice”, delle dimensioni cm. 75 x 55, falsamente attribuito a pieter paul rubens;
dipinto, olio su tela, raffigurante “la malattia di ammon”, delle dimensioni cm. 154 x 220, falsamente attribuito a paolo caliari detto “il veronese”,
Valore beni, qualora immessi sul mercato, € 70.000.000.
12 giugno 2008 in Ascoli Piceno e Montefortino (AP) militari del Nucleo CC T.P.C. di Ancona sequestravano n. 2 dipinti, n. 1 tabernacolo, n.1 statua e una coppia di capitelli tutti provento di furti diversi perpetrati nel tempo in danno di chiese dell’italia centrale. Contesto operazione venivano sequestrati anche un affresco e n. 9 oggetti di natura archeologica illecitamente detenuti. Valore dei beni € 1.000.000 circa. Una persona segnalata in stato di liberta’ all’a.g.
16 giugno 2008, militari del Reparto Operativo CC T.P.C., Compagnia CC Formia e Nucleo Subacquei di Roma, in acque antistanti Ventotene (LT), presso antica peschiera romana, concorrevano con Soprintendenza Archeologica del Lazio al recupero di n. 1 statua acefala togata presumibilmente del I° secolo d.c., raff. “Imperatore Tiberio”. Reperto giudicato di eccezionale valore storico scientifico.
Seconda decade mese giugno 2008, in Parigi (F), Digione (F) e Nizza (F), militari del Nucleo CC T.P.C. di Bari, unitamente a personale dell’Office Central de Lutte contre le trafic des Biens Culturels (O.C.B.C.), della DGPJ francese e Servizio Interpol italiano, in esecuzione di rogatoria internazionale relativa al traffico di reperti archeologici provenienti da scavi clandestini perpetrati in aree archeologiche della provincia di Bari e zone limitrofe, sequestrava n. 12 crateri apuli a campana, 1 anfora apula, 1 idria di tipo etrusco, 1 epichysis, 1 kantaharos, 30 frammenti di un cratere in ceramica, 5 frammenti in ceramica del pittore di Polignoto, 9 reperti consistenti in ciotole e coppe acrome, 1 kyathos a vernice nera e 16 monete di epoca romana. Valore reperti, € 2.000.000, saranno rimpatriati in Italia in esito alla rogatoria internazionale. Indagini in corso.
1 luglio 2008, in Ventimiglia (IM), ambito specifica attivita’ investigativa, personale del Nucleo CC T.P.C. di Genova, in collaborazione con personale del Centro Subacquei Genova Voltri effettuava vasta ricognizione fondale marino antistante localita’ capo mortola, rinvenendo: n. 1 relitto di imbarcazione tipo “Bettolina”, risalente verosimilmente alla I Guerra Mondiale; n. 1 Proiettile di cannoncino, risalente verosimilmente alla II Guerra Mondiale; n. 1 ceppo d’ancora a sezione triangolare, riconducibile verosimilmente a grande imbarcazione tipo galeone di epoca medievale.
1 luglio 2008, in Bari e provincia, Palazzo San Gervaso (PZ), Genzano di Lucania (PZ), Torino e provincia, personale del Nucleo CC T.P.C. di Bari, unitamente a militari dei Nuclei CC T.P.C. di Torino, Cosenza, Napoli e Genova, sequestrava n. 18 oggetti in bronzo (bracciali, spille e pesi per telaio), 20 monete in argento e bronzo, 219 oggetti in ceramica (unguentari, brocche acrome, crateri, olle, tazze e anfore), provento di scavi clandestini perpetrati in aree della Puglia e Basilicata nonché 1 metal detector. Valore reperti, € 1.000.000. Venticinque persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
2 luglio 2008, in Torino, personale di quel Nucleo CC T.P.C., in collaborazione con il Nucleo CC T.P.C. di Genova, procedeva all’arresto di una persona colta in flagranza di reato per furto di n. 2 libri antichi, asportati in danno della Libreria Antiquaria Piemontese. Corso attività venivano rinvenuti, occultati all’interno di una borsa, ulteriori 5 libri e nel proprio domicilio in La Spezia altri 86 libri risalenti al periodo compreso tra il XVI-XIX secolo. Valore beni librari € 50.000.
3 luglio 2008, in Roma, personale del Reparto Operativo CC T.P.C. di Roma, unitamente militari dell’Arma, sequestrava numerose opere d’arte a firma di noti artisti quali: Schifano, Futurballa, Guttuso, De Chirico, Franco Angeli, Festa, delle quali e’ in corso l’esame sull’autenticita’, nonché numeroso materiale documentale che avvalora l’ipotesi investigativa. Il valore delle opere, qualora immesse sul mercato come autentiche, e’ quantificato in € 450.000. Dodici le persone segnalate all’A.G.
8 luglio 2008 in Milano, Legnano (MI), Cangrate (VA), Cortemilia (CN), Abano Terme (PD) e Venezia, ambito articolata indagine denominata “metallica” avviata da Centro Operativo D.I.A. di Milano, personale Nuclei CC T.P.C. Monza, Venezia e Torino – unitamente Arma territorialmente competente – davano esecuzione a perquisizioni locali disposte da Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sequestrando n. 55 opere d’arte antica e contemporanea, costituite prevalentemente da dipinti, illegalmente detenute. Due persone tratte in arresto per associazione per delinquere di tipo mafioso e tre segnalate in stato di liberta’ all’A.G. per riciclaggio. Valore beni sequestrati in corso di stima.
9 luglio 2008, in Monticello Brianza (LC), personale del Nucleo CC T.P.C. di Firenze, sequestrava n. 1 dipinto a tempera su tavola, secolo XV, attribuito all’artista Alesso Gozzoli, con la collaborazione del padre Benozzo, parziale provento di rapina perpetrata in Grottammare (AP) in data 11.11.1995 ai danni di privato. Valore bene € 400.000.
15 luglio 2008 in Pozzuoli militari del Nucleo CC T.P.C. di Napoli sequestravano 67 reperti archeologici di epoca romana, risultati provento di scavi archeologici clandestini realizzati presumibilmente in aree campane. Valore beni € 500.000 circa. Sette persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
17 luglio 2008 in Gravina di Puglia (BA), Altamura (BA), Spinazzola (BA), Gropparello (PC) e Rivoli (TO) militari dei Nuclei CC T.P.C. di Bari, Torino e Bologna sequestravano seguenti oggetti di natura archeologica provenienti da scavi clandestini: 424 monete archeologiche, 55 monili in bronzo e oro, 34 oggetti in ceramica integri, 32 frammenti vari e 3 casse contenenti materiale fossile. Valore beni € 300.000 circa. Dodici persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
22 luglio 2008 in Monza personale del locale Nucleo CC Tutela Patrimonio Culturale e della Direzione Investigativa Antimafia di Milano sequestrava 1 dipinto olio su tela del Maestro Amedeo Modigliani, risultato compendio di attività di riciclaggio. Valore bene € 1.200.000 circa. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
23 luglio 2008 in Tarvisio (UD) personale del Reparto Operativo CC T.P.C. e dei Nuclei CC T.P.C. di Venezia, Bologna ed Ancona sequestravano 2 dipinti olio su tela, falsamente attribuiti ai noti artisti Renoir e Manet. Valore beni € 1.000.000 circa. Tre persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
24 luglio 2008, in Serramazzoni (MO), personale del Nucleo CC T.P.C. di Bologna, unitamente a militari del Nucleo CC T.P.C. di Firenze, sequestrava n. 7 opere pittoriche, secolo XX, a firma di Klee e Nolde, con timbri tondi riconducibili a reparti dell’esercito tedesco del Terzo Reich, risultati falsi nell’esecuzione e nella firma. Valore opere, qualora immesse sul mercato quali autentiche, € 800.000. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
31 luglio e 1 e 2 agosto 2008, in San gavino Monreale (CA), militari del Nucleo CC T.P.C. di Sassari, con il supporto aereo del locale Elinucleo e in collaborazione con Funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna sequestravano numerosi reperti archeologici, provenienti da corredi funebri, ambiti culturali e insediamenti di epoca preistorica, nuragica, punica e romana. Reperti ritenuti di notevolissimo interesse storico-archeologico. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
1° agosto 2008, Militari del Nucleo CC T.P.C. di Ancona e dell’Arma territoriale di Cantiano (PU), deferivano alla competente A.G. una persona resasi responsabile del tentato furto, presso la locale Chiesa Collegiata di S. Giovanni Battista, di un dipinto ad olio su tela, tondo, risalente al XV secolo ed attribuito al Perugino / Pinturicchio, raffigurante la “Madonna del Cardellino”. L’opera, del valore di € 500.000 circa, non è coperta da assicurazione.
1° agosto 2008, in Porto San Giorgio (AP), personale del Nucleo CC T.P.C. di Ancona, sequestrava n. 35 dipinti di arte contemporanea, 1 bacheca ovale in legno e 8 orologi da taschino, asportati il 4.7.2008 in quel centro ai danni di privato. Valore beni € 600.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Prima decade mese agosto 2008, in Mariano Comense (CO), Robbiate (LC), Desio e Seregno (MI), militari del Nucleo CC T.P.C. di Monza, unitamente a personale della Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo di Milano, sequestravano n. 14 dipinti, secolo XVII, verosimilmente esportati illecitamente dalla Spagna, compendio di attività di riciclaggio in ambito di associazione a delinquere di tipo “ndrangheta”. Valore beni € 1.000.000. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
5 agosto 2008, in Morciano di Romagna (RN), personale del Nucleo CC T.P.C. di Bologna, sequestrava n. 76 reperti archeologici integri, risalenti al periodo compreso tarda età neolitica e XVIII secolo, 24 frammenti in ceramica, pietra ed osso, di epoca romana, 140 monete in argento e bronzo di epoca compresa tra età romana e XIX secolo, tutti provenienti da scavi clandestini dell’Italia centrale e centro meridionale. Valore beni € 400.000. Tre persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
Seconda decade agosto 2008 in Milano militari del Nucleo CC T.P.C. di Monza sequestravano 21 reperti archeologici, provenienti dal Perù, Cile ed argentina,. Valore beni € 8.000.000 circa. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
12 agosto 2008 in Tarvisio (UD), Riccione, Rimini e Pesaro, militari del Reparto Operativo CC T.P.C., unitamente a personale dei Nuclei CC T.P.C. di Venezia, Bologna ed Ancona, traevano in arresto tre persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Roma, per ricettazione e commercializzazione di opera d’arte contraffatta in concorso. Esami tecnici su due dipinti già oggetto di sequestro, permetteva di accertare che un dipinto “Nudo di donna” a firma Renoir, giudicato originale, risultava asportato nel 1975 in Milano ai danni di un restauratore, mentre l’altro dipinto “Natura morta” a firma Manet risulterebbe di un autore ignoto del 1800, contraffatto nella firma. Valore opere € 500.000.
28 agosto 2008 in Napoli militari del locale Nucleo CC T.P.C. sequestravano 1888 monete in argento epoca compresa tra il II a.C. ed il IV d.C., n.4 sculture in pietra epoca egizia e n.6 sculture in marmo epoca romana, tutti provenienti da scavi clandestini. Valore beni € 500.000 circa. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
29 agosto 2008 in Lonigo (VI) militari del Nucleo CC T.P.C. di Venezia in collaborazione con Funzionario della locale Soprintendenza Archeologica, sequestravano n. 234 reperti fossili di vertebrati, invertebrati e vegetali di origine italiana e 1 reperto archeologico amigadale del periodo paleolitico, tutti provenienti da scavi clandestini. Valore beni € 150.000 circa. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
8 settembre 2008 in Roma, militari del Reparto Operativo CC T.P.C., sequestravano n. 6 reperti illecitamente detenuti di cui 1 testa di leone in marmo e 1 testa di animale antropomorfo o grifone, catalogate e risultate parziale provento di furto perpetrato ai danni della Villa Albani-Torlonia di Roma. Le opere di rilevantissimo interesse storico-artistico, di età compresa tra l’VIII sec. a.C. ed il II sec. d.C., hanno un valore patrimoniale di € 200.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
Prima decade mese settembre 2008, in Napoli, personale di quel Nucleo CC T.P.C., sequestrava n. 251 reperti archeologici di varie epoche e provenienze, costituiti da elementi di corredi funerari a figure rosse, tra cui vasi, crateri, coppe nonché materiale fittile, utensili in metallo, balsamari in terracotta e frammenti di sculture in marmo e terracotta, detenuti illegalmente. Valore reperti € 1.000.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
12 settembre 2008, in Castel San Pietro Terme (BO), personale del Nucleo CC T.P.C. di Ancona, unitamente a militari dell’Arma, dava esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di una persona resasi responsabile di tentato furto aggravato di un dipinto del XV secolo attribuito al Perugino ed al Pinturicchio custodito nella Chiesa Collegiata di “San Giovanni Battista” di Cantiano (PS).
Seconda decade mese settembre 2008, in Milano, personale del Nucleo CC T.P.C. di Monza, sequestrava n. 1 dipinto olio su tela dal titolo “composizione astratta” datato 1919, firmato “K19” ed attribuito al maestro Wassily Kandiskij, proveniente dal territorio dello Stato di Israele e compendio di reato di truffa. Valore opera € 10.000.000. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G. Indagini in corso.
23 settembre 2008 in Roma e Guidonia Montecelio (RM), militari del Reparto Operativo CC T.P.C., traevano in arresto tre persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’A.G. di Roma per ricettazione di beni d’arte rubati.
25 settembre 2008, in Formia (LT), personale del Nucleo CC T.P.C. di Cosenza, sequestrava n. 820 monete in oro, argento e bronzo risalenti ad un periodo compreso tra il III sec. a.C. ed il II d.C., 95 reperti archeologici nonché migliaia di monili in argento e bronzo, risalenti ad un periodo compreso tra il V sec. a.C. ed il III d.C., detenuti illegalmente. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
25 settembre 2008, in Firenze, personale di quel Nucleo CC T.P.C., sequestrava numeroso materiale filatelico nonché timbri e materiale utile per la contraffazione. Valore beni, qualora immessi sul mercato quali autentici, € 150.000. Una persona segnalata in stato di libertà all’A.G.
26 settembre 2008, in Pescantina (VR), Verona, e Trieste, personale del Nucleo CC T.P.C. di Venezia, sequestrava n. 20 documenti comprovanti attività di esportazione illecita finalizzata alla vendita, tramite casa d’asta Tedesca, di intera collezione costituita da n. 5.266 reperti paleontologici di eccezionale interesse archeologico e scientifico, illegalmente esportati dal territorio nazionale. Valore beni € 5.000.000. Due persone segnalate in stato di libertà all’A.G.
29 settembre 2008 in Roma e in Alatri (FR), militari del Reparto Operativo CC T.P.C., traevano in arresto tre persone esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. di Roma per associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, produzione e commercializzazione di opere false. L’attività di indagine ha permesso di bloccare un giro di affari che si aggira sui 5 milioni euro, e disarticolare un’organizzazione che commercializzava false opere d’arte dei più importanti artisti contemporanei, corredati da certificati non autentici.