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Donofrio di IUniScuola dice NO a chiusure scuole statali del Mezzogiorno

Sono 1.247 le Istituzioni Scolastiche del Mezzogiorno ( BASILICATA-CALABRIA-CAMPANIA -PUGLIA-SICILIA.)individuate dal MIUR per la revisione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica .
I plessi o punti di erogazione del servizio scolastico con meno o pari a 50 alunni nei piccoli comuni rappresentano un'istituzione importante anche nelle provincie del Mezzogiorno
A fronte degli Istituti Scolastici che non raggiungono i 500 iscritti (o 300 se situati in zona di montagna)sono molti quelli dove eventuali accorpamenti porterebbero a successivi sdoppiamenti senza alcun risparmio effettivo.
Tenendo anche conto del fatto che il rapporto tra dirigenti scolastici e alunni nelle regioni del Mezzogiorno è di uno a 682 ,occorre un puntuale dimensionamento aumentando gli istituti scolastici per favorire l'accoglienza degli alunni e per mantenere i 15.048 punti di erogagazione del servizio per ordine e grado d'istruzione, che hanno una funzione di presidio del territorio onde favorire l'accoglimento degli alunni ed evitare lo spopolamento.
Per Leonardo Donofrio di IUniScuola non è prioritaria la soppressione di qualche istituzione scolastica: questo problema viene ora tirato in ballo per ridurre i costi e non per non dare risposte alle gravi carenze di strutture di edilizia scolastica.
In una scuola di piccole dimensioni inevitabilmente il costo per alunno è più elevato; chiudendole non è prevedibile un risparmio nel tempo.
E' urgente invece continuare il processo per il dimensionamento ottimale da parte delle Regioni, delle Provincie e dei Comuni del Mezzogiorno con il coinvolgimento del personale della Scuola e delle famiglie , prevedendo lo sdoppiamento degli istituti scolastici sovradimensionati con soluzioni di accorpamento adeguate alle esigenze del territorio per il mantenimento delle 4.247 Istituzione Scolastiche e dei 15.048 plessi se sostenuti dai comuni interessati.
Le scuole private sono già 8.613 , pari al 36.40% degli istituti scolastici del Mezzogiorno; secondo Donofrio decidere di chiudere gli istituti Stalali favorisce gli “imprenditori del sistema scolastico privato”.
ALLEGATA SCHEDA “SCUOLE ITALIANE DEL MEZZOGIORNO: UNA RICCHEZZA DA NON DISPERDERE “
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