(10)PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO : IL MOMENTO E` ARRIVATO !

Giovanni Monte

IL PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO E` L`UNICA SOLUZIONE PER L`ITALIA.

Colgo l`occasione per salutare e ringraziare pubblicamente l`On. Michele Frattalone per lo scritto del 8 Novembre 2008 (https://archivio.politicamentecorretto.com/?news=8750) a me indirizzato. E` vero che tutti mi dicono che io sia realmente troppo giovane e con notevole dose d’entusiasmo (anche se guardandomi allo specchio effettivamente di capelli c`e`ne siano ben pochi –ma questo non mi crea alcun problema psicologico). On. Michele Frattalone ci fa piacere che Lei conosca le realta’ dei partiti italiani, e che abbia la consapevolezza che le Istituzioni siano necessarie. Ed e’ politicamente corretto che Lei ammetta che ci sono tantissimi problemi “etici” all`interno dei partiti.
Pero` devo un po` bacchetterla On. Michele Frattalone, perche quando Lei afferma che “le lacune emergono perche` le persone responsabili preposte alla Pubblica Amministrazione non sono in molti ad avere sufficiente talento”, questa e` una frase ontologicamente “ibrida”(e Lei On. Michele Frattalone deve rinascere un`altra volta per cercare di fregare a me, spero di essere stato chiaro una volta per tutte, io posso discutere solo in termini di “trasparenza” e le schizofrenie italiche non mi interessano – percio` Le consiglio per il Suo bene,di non farmi arrabbiare -), e queste “forme ibride” hanno alta viralita` e pericolosita` sociale. Faccia ben attenzione On.Michele Frattalone, perche` scavare anche sotto le frase e sulle parole (nel contesto legislativo) e` una regola del P.I.E..
Anch`io se ben ricorda, le scrissi che non c`era affatto contraddizione su quello che costantemente noi del PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO (P.I.E.) perche` pensiamo che sia per davvero l`unica soluzione per l`Italia. Anche Lei afferma che benche crede che i partiti siano necessari, il vero problema in Italia consiste nelle persone che all`interno del medesimo sistema partitico attuale operano ed agiscono ed hanno responsabilita`.percio`ripeto, il P.I.E. e` l`unica soluzione per gli italiani all`estero. Ma non diciamo questo per presunzione, ma perche` realmente noi abbiamo “le soluzioni innovative” a tutto cio` che Lei stesso evidenzia (con correttezza nel suo scritto) che ci sia all`interno del sistema partitico dell`Italia. —Su questo aspetto vorrei contribuire nel mio prosssimo articolo, per cui adesso non spendo del tempo—.
Sono anche daccordissimo con Lei che non bisogna fare di un’erba un fascio, perche’ ci sono anche delle persone eccellenti e produttive in ogni campo e settore della vita sociale, purtroppo pochi, in relazione alle esigenze della nostra nazione. Lei stesso anche riconosce che c’e’ un gran bisogno di voltare pagina a questo insostenibile stato di cose.
Ecco, vede On. Michele Frattalone, qui ci stiamo posizionando noi del P.I.E..Noi vogliamo (e possiamo) fare un taglio “netto” con il passato (distruggendo la casta politica italiana), faccendo decollare nei cinque continenti le vere basi della democrazia tra tutti gli italiani della terra, per un futuro realmente democratico per il popolo italiano. Io ho la certezza assoluta che ci riusciremo, se saremo tutti uniti, ed avremo i numeri corretti ed in ordine per realizzarlo.
La capacita`, noi italiani all`estero c`e` le abbiamo, percio` dobbiamo solo farci avanti: WE CAN WIN ! WE WILL WIN !
Per gentilezza non si preoccupi affatto per il mio entusiasmo—non e` affatto pericoloso, perche` forse io conosco le realta` della vita molto meglio di Lei–, la mia famiglia (di origine italiana) e` per me una garanzia, perche`rappresenta il meglio dell`italia per i suoi valori integri ( si legga https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=8713 ), in aggiunta la mia formazione di vita e` stata plasmata dai valori “autentici” dei Samurai. Percio` non ho alcun problema ad affrontare tutte insieme queste bestie dei parlamentari italiani anche da solo, mi creda; questi parlamentari italiani, anche se diabolici, sono essenzialmente delle spazzature umane.
Lei mi sembra un po` troppo preoccupato ed eccessivamente angustiato per l`organizzazione di un grande Partito degli italiani all’estero. Ebbene, per noi questa e` una delle parti piu` facili del nostro progetto, per tutte le esperienze che molti di noi all`estero hanno acquisito. Nel team progettuale organizzativo che e` stato gia` pianificato, anch`io faccio parte dell`organizzazione (mondiale): quindi, inutile dirlo, il successo e` assicurato!
Tra l`altro, dalla sua grande esperienza di vita, Lei stesso On. Michele Frattalone sa benissimo che niente e` facile e niente e` difficile e niente e` impossibile, pensi un po a Barack Obama (si legga https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=8717).Per portare avanti questo grande progetto ci vuole tanta fede, tanta saggezza, un dialogo infinito e tanta perseveranza….e qualcuno di noi da subito dovra` pagarne le spese per aver sfidato “la casta politica italiana”, non ho dubbi su questo.
Il nostro e` un processo politico che va controcorrente (necessario per cambiare l`Italia), percio` noi dovremo costantemente dialogare con le persone, dimostrare con l`esempio e le nostre testimonianze con la massima trasparenza, nonche` insegnare a tutti coloro che non conoscono ancora i veri preincipi della democrazia ad applicarli.
Le confesso On. Michele Frattalone , e questo mi rattrista un po`, che alcuni di noi dalla “casta politica italiana” saranno persino offesi e addirittura picchiati e bastonati e forse persino ammazzati. E` tutto cio`, potrebbe realmente accadere perche` il nostro P.I.E. e` realmente “innovativo” ed ha gli ingrediente giusti e la giusta medicina per realizzare e concretizzare un nuovo, vero e autentico Risorgimento Italiano.
Lei e` una persona estremamente raffinata, intelligente e sensibile percio` sa benissimo (come noi) che per il miglioramento dell`etica e della buona politica e` necessario il nostro P.I.E.. Con i nostri valori e principi democratici, fuori dalla forma mentis della partitocrazia diabolica italiana, noi con i numeri a posto (che li avremo se saremo tutti uniti) cambieremo sicuramente l`Italia. Creare ed avere tante associazioni ed organizzazioni diverse per il mondo, non fa altro che alimentare la “casta politica italiana”, quindi far crescere e sviluppare ulteriormente la mafia e la camorra in mezzo a tutti gli italiani della terra. E noi non vogliamo questo; percio` dobbiamo agire subito senza esitazione.
La invito a non perdere questo treno, si unisca a noi, e le garantisco che Lei On. Michele Frattalone riaquistera` tanta freschezza, giovinezza e giovialita` che forse ha un po` smarrito. Unendosi a noi sia lei che i vostri amici, avrete da noi tutto cio` di cui avreste bisogno, senza dimenticare che tutti gli iscritti al P.I.E. sono “decision-maker”.
Noi non abbiamo niente da nascondere a nessuno. Come vede diciamo tutto con trasparenza alla luce del sole, perche` crediamo che tutti debbano sapere e capire come stanno realmente le cose e devono ben prepararsi prima di fare attivita` politica attiva, nei comuni, nelle regioni e nel Parlamento, per rappresentare degnamente i cittadini.
Anch`io come Lei nel tempo libero, dopo il lavoro, sono impegnato in Asia in diverse associazioni culturali ( sono stato nominato dai giapponesi –attenzione non da italiani–ambasciatore culturale, in Asia), sociali e politiche.Per spiegale tutto mi ci vorrebbero una decina di pagine, per cui mi riservo a parlargliene al nostro primo incontro, che intuisco che sara` imminente, sia negli USA che in Asia.
Percio` On.. Michele Frattalone..La invito a perseverare attivamente in tutte quelle iniziative in qui Lei e` passionalmente coinvolto. Costruisca quotidianamente del “bene”, altrimenti il “male” ci distruggera`. Daccordissimo con Lei, perche`tutte queste lodevole attivita`sono un modo positivo per esprimere nei fatti la politica del fare. Coraggio !! Da queste parti, anche se da lontano, Lei avra` sempre il sostegno di un “Samurai” !!
Certamente noi del P.I.E. vorremo collaborare non solo con tutti gli italiani all`estero ma anche e soprattutto con quel 90% della popolazione italiana che vogliono migliorarsi e vorrebbero avere una sana amministrazione civile e politica e vorrebbero dei parlamentari che agiscono e rispondano del loro operato e che siano sempre per davvero al servizio del cittadino.
Noi siamo il Partito che per davvero si impegnera` alla crescita dell`individuo nella comunita, nelle regioni e nel Bel Paese e tra gli italiani all`estero, nella trasparenza e nella vera democrazia.
Il P.I.E. nasce dal basso, non difende interessi precostituiti, non ha legami privileggiati con nessuno, non intende sfruttare i bisogni degli italiani all'estero per mandare gli amici in Parlamento; noi siamo il partito dell`”innovazione” e per la “trasparenza” a tutti gli effetti.
Siamo un partito molto pragmatico (percio` organizzare il network mondiale, non ci impressiona), partito che non è ideologizzato, partito che sta cercando innanzitutto di capire molto bene le vere esigenze degli italiani all'estero per poi elaborare, in un secondo momento ( tra 4-5 mesi), alcuni obiettivi ben precisi. Anche questo, se Lei On. Michele Frattalone me lo permette, rappresenta una grande innovazione.
Sempre in questo giornale, il Dr. Andrea Mazzolani dalla Svizzera, offrendo importanti contributi al P.I.E. ci ha detto che gia` esiste poi una “rete” di italiani che si sono imposti nelle varie professioni, nell’ imprenditoria, nell’ insegnamento, nella ricerca e nell’arte, e che costituiscono una risorsa straordinaria e immensa per l’ economia, la cultura e il prestigio del nostro paese nel mondo, e con i quali noi del P.I.E. stiamo quotidianamente contattando, tramite i nostri collaboratori dell`Italia e del mondo.
On. Michele Frattalone, Lei sara` certamente daccordo con me, che un programma che si rispetti deve abbracciare tutte le problematiche della nostra realtà. L’Italia può riconquistare una posizione di eccellenza nell’economia globale se utilizza pienamente una risorsa troppo a lungo trascurata: ” gli italiani residenti all’estero “.
Gli italiani all’estero si attendono dal Parlamento Nazionale il rispetto di un’etica politica che risponda puntualmente alle promesse fatte all’elettorato e a un genere di rappresentanza che assuma le dimensioni di servizio dovuto alla collettività che e non sia soggiogato dalla strumentalizzazione del voto per fini di interessi partitici. Il valore del voto estero significa solo ed esclusivamente rispetto e lavoro da compiere per le nostre comunità,
Non dobbiamo dimenticare che, ad esempio, la dimensione del lavoro nella società globalizzata ha una rilevanza estremamente invasiva nelle nostre vite sia come accesso all’identità professionale, che come risorsa economica, che come assenza o carenza di integrazione sociale.
Al fine di evitare la crescente marginalizzazione che può derivare da questa condizione occorre porre confini precisi che delimitino e distinguano la flessibilità da una precarietà che non può essere che psicologicamente destabilizzante, ponendo ulteriori problemi alle persone che già hanno difficoltà a vivere mutamenti adattativi nel quotidiano dei differenti contesti.
In una società dove il raggiungimento del benessere materiale sembra disegnare l’ultimo confine perseguito dall’uomo, occorre infatti che ogni cittadino si imponga una riflessione per rompere il silenzio e rivalutare l’esperienza di difficili percorsi di integrazione come occasione di evoluzione e di crescita.
On. Michele Frattalone, in questo senso va quindi rivisto anche il concetto stesso di appartenenza, dell`italianita`( come lei stesso ci disse: “io sono italiano, anzi italianissimo”: bello, ma che significa? In concreto c`e` l`ho potrebbe spiegare ?), rendendosi conto che lo stesso non si confina all'interno dell'individuo separato dal suo ambiente, ma interagisce in modo intersoggettivo con tutto ciò che gli sta intorno.”
Noi del P.I.E. vogliamo riportare quindi nel Parlamento Italiano la pratica dell’ascolto, la cultura dell’attenzione e l’etica della solidarietà e per questo impeganamoci ad agire per una politica che diffonda la conoscenza e l`informazione in modo trasparente, sviluppi la cultura, protegga l’ambiente, promuova un’equa redistribuzione delle risorse economiche, realizzi le libertà individuali, concretizzi una rete di solidarietà sociale efficace e condivisa, tra tutti gli italiani della terra.
La capacità di una società di confrontarsi serenamente con tutte le sue componenti testimonia anche il suo grado di civiltà: la possibilità di accettare ed integrare ogni cittadino è uno degli indicatori più preziosi a garanzia che essa non imbocchi politiche illusorie e distruttive, ma realistiche e costruttive, per ogni soggetto e per la collettività.
On. Michele Frattalone noi pensiamo anche agli italiani in Italia, perche` ci consideriamo un`unica famiglia. Infatti, confidenzialmente posso gia` anticiparle, che in una parte del nostro nascente programma, noi dell P.I.E. in Italia, vorremmo e dovremmo poter introdurre presso gli Enti Locali e/o Unione di Comuni, una Figura di Riferimento, esperta di problematiche dell'emigrazione. Il candidato tipo dovrebbe essere un ex emigrato con funzione di interfacciamento con le autorità locali, gli emigranti ed i paesi di emigrazione. Se riusciamo a realizzare questo, avremo persone in grado di stimolare anche dalla base (dell`Italia), quelle esigenze politiche che in moltissimi emigranti ed ex emigranti, è apaticamente accantonata.
On. Michele Frattalone,occorre percio` innanzitutto cambiare le abitudini agli italiani stessi; proprio in linea su cio` che ha scritto su questo giornale il Dr. Rudolf Realist, e cioe sono necessari da subito ed a tutti i livelli: (a) analisi seria (senza i soliti giochi di destra e di sinistra); (b) precisione, coerenza e logica del processo; in pratica evitando il teatro della Commedia dell’Arte Politica..; (c) confronto fra il povero sistema Italia e i Paesi avanzati d’Europa che sanno gestirsi; (d) applicazione della trasparenza e della meritocrazia (con strumenti di controllo adeguati a tutti i livelli).
I metodi della gestione dell`amministrazione e della cosa pubblica sono certamente ben visti dalla “casta” italiana, dove il Dr. Berlusconi ne e` il principale interprete, perche` la sua ricchezza e` stata realizzata in modo disonesto e criminale. …Infatti neppure il Dr. Berlusconi medesimo, e` in grado di dimostrarci il raggiungimento “onesto” della propria ricchezza. Ed allora io mi chiedo e vi domando, che ci sta a fare un individuo simile a capo del governo italiano ? A nostro avviso il Dr. Berlusconi, in un paese democratico, sarebbe stato ormai da diversi anni in galera, di sicuro. Addirittura, noi del P.I.E.sempre riflettendo sull`innovazione, il nostro Dr.Raniero Schembri del P.I.E. ha gia` fatto una proposta innovatrice per quinta essenza: scegliere un candidato italiano all’estero per la prossima presidenza della Repubblica italiana. Che ne pensa On. Non sarebbe innovativa ? Il Partito Italiani all’Estero, fa sua questa proposta e la sostiene con la forza delle eccellenze italiane sparse per il mondo. Innovazione a tutti i livelli dunque a partire dal nostro Presidente della Repubblica.
Percio`noi del P.I.E. ci attiveremo da questo momento, in tutto il mondo, in modo da codificare una cerchia di papabili. Tante sono le personalità che per merito, storia, lavoro e ricerca potrebbero rappresentare ai massimi livelli l’Italia nel mondo. Ora anche Lei sta capendo che noi del P.I.E. stiamo divenendo una grande forza politica. Infatti gli stessi parlamentari eletti all`estero (per ordine imperativo delle loro segreterie, hanno forzatamente obbligato (sistema mafioso e camorristico, decisamente) tutti i giornali per gli italiani allestero, affinche non parlini minimamente delle nostre attivita`.
Vede On. Michele Frattalone, questi sono gli individui che ci rappresentano in Parlamento: questi a nostro avviso rappresentano la vera merda dell`Italia. Il nostro P.I.E. e` nato per salvare il Paese e gli interessi degli italiani all`estero, e per raggiungere questi obiettivi proponiamo le nostre “innovazioni”.
In conclusione, una “buona e sana politica” per gli italiani all`estero, e` possibile solo …fuori dagli apparati delle “segreterie” dei partiti politici italiani (“la casta”); e solo noi del “nuovo” P.I.E.,avremo la capacita` e “la trasparente volonta`” di realizzarla,– insieme e tutti insieme –, con gli italiani di buona volonta` residenti all`estero.
Dobbiamo aspettare ancora ? Coraggio, entriamo nella storia di questo Paese, solo con i nostri meriti e non per favore.
Invito tutti gli Italiani all`estero ad aderire al PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO (P.I.E.) .

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