Lione, Stoccarda, Metzingen, Amburgo: queste le tappe ripercorse dall’on. Laura Garavini nel corso del fine settimana per ringraziare tanti degli elettori che l´hanno sostenuta. “Non aspetto le prossime elezioni per tornare a trovarvi”, ha ribadito la giovane deputata ai numerosi connazionali incontrati, “sono qui a soli sei mesi dalle elezioni per dimostrarvi come al PD e a me premano gli italiani all´estero. Per il PD e per me il contatto con la gente è fondamentale. Non vogliamo fare una politica astratta, lontana dalla realtà, bensì vogliamo partire dai bisogni concreti della gente. Per noi gli italiani all´estero sono una risorsa, da ascoltare e valorizzare”.
Gli incontri sono stati anche l´occasione per conoscere i responsabili di tante associazioni italiane operanti in piccole località periferiche nel sud della Germania: Pforzheim, Weinstadt, Dettingen, Leonberg, Kirchheimtech, Reutlingen, Badurach, Rommersbach. “Realtà periferiche, ma non per questo minori, anzi ricche di vivaci e belle esperienze socio culturali e sportive”, sottolinea la deputata PD. Nel corso delle chiacchierate politiche la Garavini ha avuto modo di illustrare i tagli previsti in finanziaria dal Governo Berlusconi e le altre discriminazioni effettuate a spese degli italiani all´estero (la mancata esenzione ICI e il mancato rilascio dell´assegno sociale se privi di residenza italiana decennale).
Cosí come è stata l´occasione per sentirsi ribadire anche da esponenti dei Comites di Lione, Stoccarda e Amburgo quanto sia opportuno che si vada al rinnovo regolare dei Comitati per gli italiani all´estero. “Non è ammissibile impedire il regolare esercizio della democrazia solo perché si ha paura di perdere le elezioni” ha sostenuto la Garavini, che ha invitato tutti i connazionali a individuare candidate e candidati seri, puliti, impegnati a portare avanti i bisogni della comunità e non semplici interessi personali.
Ad Amburgo la Garavini ha partecipato alla commemorazione dell´unità nazionale e delle forze armate italiane al cimitero di Öjendorf depositando una corona di fiori insieme al Console generale Gianfranco De Luigi e a Matteo Neri, presidente della scuola italiana della città. Nel pomeriggio la Garavini si è incontrata con i soci dell´associazione Basilicata, del Circolo sardo e a Wilhelmsburg con i soci del Club Castello.