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(8) PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO : IL MOMENTO E` ARRIVATO !

Giappone (Asia)

……..è arrivato il momento di abbattere il muro di gomma che gli intellettuali disonesti hanno creato ….rendendo impenetrabili ed irraggiungibili le Comunità Italiane all`Estero.

Molti amici ed io, abbiamo un grande senso di gratitudine, per la decisiva posizione di Salvatore Viglia e per aiutarci a concretizzare questo importante progetto : il PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO. Sono daccordo con l`amico Giorgio Vettor, quando affermato proprio oggi, sempre su questo giornale, che “c`era un vuoto” nella nostra societa` degli italiani all`estero. Salvatore Viglia ha avuto il coraggio, la fede e la tenace di perseverare in questo progetto bellissimo. Grazie direttore, grazie a Lei, in Italia e nel Mondo, tutti gli italiani da ora iniziamo a rivedere la luce della speranza. E` davvero un nuovo Risorgimento. Persone mi scrivono dai cinque continenti, per congratularsi con noi e per partecipare a questa gioia con noi.
Qualche mese fa, come numero eravamo qualche centinaio, ebbene ora siamo diventati alcune migliaia, che diventeranno subito decina di migliaia di cittadini, e che diventeranno milioni di cittadini. Milioni di cittadini italiani che all`estero, grazie a Lei direttore, riprendono a sperare di nuovo, ed a riaprire gli occhi alla vita. Con centinaia e migliaia di cittadini, saremo un fiume di gente che dall`estero porteremo in Italia dell`acqua fresca, saremo percio` un autentico nuovo Risorgimento Italiano anche, per i nostri italiani in Italia. Davvero un forte “Grazie” dal profondo dei nostri cuori, caro direttore !!
Ora e` evidentissimo che tutti gli italiani all`estero vogliono prendere il loro futuro tra le loro mani, e molti segni sono evidenti concretamente all`inizion di questa settimana, come per esempio le proteste per la riforma della scuola in diversi Paesi del Mondo. Percio` era evidente che tra gli italiani all`estero “c`era un vuoto”, che ora noi abbiamo colmato, e che ora noi possiamo riempire con le nostre buone qualita` e capacita` uniti nell`unico partito in cui ci riconosciamo: il PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO.
Riconosciamo innanzittutto che il direttore non ha avuto la presunzione di esporre già un suo programma politico, fin dall`inizio. Infatti i programmi si propongono, si discutono, si codificano, si accettano e poi si stilano nero su bianco con la partecipazione di tutti. Comunque il programma, certamente, potra` essere compilato, da questo momento in poi, rispettando in maniera molto precisa tutte le esigenze degli Italiani all`Estero, — però partendo e lavorando dalla “base” –, e non dai vertici.
Confessiamo, che siamo stati terribilmente feriti da molti giornali (per italiani all`estero), e ci hanno fatto davvero star male; giornali che pretendono di interessarsi agli italiani all`estero, –e che poi in realta` ci ignorano –. Questo ci ha fatto soffrire abbastanza, psicologicamente. Questi giornali, percio` non sono credibili, percio` noi stessi, da questo momento, in rete svilupperemo, nei cinque continenti, i “veri giornali” per gli italiani all`estero. Tra tutti i giornali, che pretendono di dedicarsi agli italiani all`estero, solo e soltanto in uno, nel giornale di Salvatore Viglia ci si potra` instaurare realmente un dialogo ed una discussione libera e trasparente, perche` e` autenticamente “politicamente corretto”. Un giornale per gli italiani all`estero dovrebbe perlomeno saper discutere, confrontarsi e criticare gli eventi e la novita` all`estero, ma questo non avviene negli altri giornali (…perche` sono ipocritamente e miserabilmente schiavi della “casta politica”).
Con la legge finanziaria per il 2009 sono state drammaticamente ridotte le risorse dello Stato italiano per il sostegno e gli interventi a favore degli italiani all’estero, e si sono poste le basi per un ripensamento della rappresentanza politica delle nostre collettivitá che riguarderá non solo il Comites ed il Cgie, ma probabilmente anche la stessa Circoscrizione Estero. In questo modo si indebolisce drammaticamente, e forse si annulla, la presenza dello Stato italiano tra i suoi connazionali all’estero, si recide un legame storico che aveva caratterizzato nel male (il distacco dall’Italia) ma soprattutto nel bene (le conquiste dei nostri emigrati) la storia italiana del Novecento.
La protesta in tutto il mondo degli studenti non si e` fatta aspettare, ed ormai non ha confini, e non si tratta di un gioco di parole: dopo le numerose manifestazioni avutesi la settimana scorsa in tutte le città italiane, dopo le occupazioni, dopo le lezioni in piazza e le assemblee permanenti, anche i nostri compagni di studi italiani all'estero hanno deciso di mobilitarsi contro la legge 133, creando movimenti, mobilitazioni, e incontri con gli ambasciatori. Il Governo dovrebbe rendersi conto che, di fronte a una mobilitazione così ampia da aver scavalcato i confini italiani, la mossa migliore sarebbe l'abrogazione della legge Gelmini e le dimissioni del Ministro, che nonostante tutto afferma ancora di non capire (..ipocritamente!!) il perchè di questa protesta.
E` chiaro ormai a tutti gli italiani della terra, che la classe politica italiana (“la casta”) ha volontariamente con cattiveria rovinato per diversi decenni “la coscienza democratica del vivere dei cittadini italiani” ( e quindi la vita sociale stessa, degli italiani), cioe` hanno impedito che si radicassero solidamente nella societa`, quei principi che sono alla base di qualsiasi societa` civile e democratica. Questa “casta politica italiana” e` decisamente una vera e propria “associazione criminale” sotto tutti i punti di vista, e noi italiani all`estero, ci impegneremo ad estirparla in tutti i modi possibili ed immaginabili,quanto prima. Pertanto, con il supporto del coordinamento del direttore (dall`Italia), noi ci impegneremo con tutte le nostre forze ad insegnare ai cittadini italiani le regole di base della democrazia, per cui i cittadini stessi, saranno in condizione di esercitare dei sistemi di controllo alla classe politica, per impedire loro che non facciano piu`tutto quello che vogliono in modo assolutamente industurbato, come se un popolo non esistesse. E, da questo momento “il popolo italiano” c`e`, e noi del PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO daremo battaglia, sotto tutti i fronti, in ogni angolo della terra, contro questi mascalzoni e farabutti dei politici italiani, che impediscono e rifiutanno “la trasparenza sociale e politica” sia in Italia che all`estero….e noi ormai decisamente non scherziamo piu`, prendiamo tutte le cose seriamente – per il bene della nostra Patria — !!!
Era ed e` tristemente vero, che tra gli italiani all`estero la diabolica “casta politica” italiana, voleva e vorrebbe riproporre essenzialmente il medesimo “schizofrenico e paranoico” sistema politico italiano, anche all`estero. Pero` noi del PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO tutto cio` l`ho impediremo, costi quel che costi.
Quindi il nostro e` un progetto politico di grandissima portata, che va nella direzione opposta di come la politica italiana (“la casta”) ha fatto fino ad oggi, faccendo regredire la nobile societa` italiana, miseramente. Noi vogliamo percio` il progresso di ciascuno e di tutti gli Italiani, nella valorizzazione di ciascuno e di tutti, applicando “le regole della trasparenza e della meritocrazia”, all`interno della societa` e della politica, partendo dalle sane “energie” che sono alla “base”..
Nel nostro PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO ogni cittadino all`estero e` importante, percio` egli ha la possibilita` di crescere formandosi responsabilmente per servire in modo trasparente la sua comunita` e il suo Paese di residenza. Quindi, proclamare nel mondo gli autentici valori dei padri fondatori della repubblica non significa quindi meramente intervenire nelle decisioni politiche dell`Italia mediante il solo esercizio del voto, bensi` il nostro e` un impegno permanente per la “costante valorizzazione dei cittadini italiani all`estero, faccendo in modo che possano “tutti” diventare ambasciatori della cultura, della buona politica e dei valori autentici della “vera” Italia.`
L`unica medicina che vediamo per l`Italia, percio` e` la formazione di una nuova classe dirigente, ben preparata professionalmente ed eticamente corretta, e che sia fuori, assolutamente fuori, dalle segreterie politiche dei partiti attuali. Il nostro PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO e` e sara` sempre, un Partito particolarmente Attento, Funzionale e Decisionale, diretto da noi italiani all`estero ( e coordinato da Salvatore Viglia, in Italia).

Trasparenza e meritocrazia sono concetti sui quali, noi italiani all`estero, crediamo e pensiamo che siano necessari per la “vera” Democrazia. Percio` confermiamo che le preoccupazioni principali saranno da noi rivolte fin da subito specialmente ai cittadini italiani all’estero che sono i più poveri, i pensionati, i disoccupati e gli ammalati i quali hanno e avranno momenti difficili per il prossimo futuro.
E gia` da adesso, ci farebbe piacere se le comunita` dei nostri connazionali all`estero, che hanno urgente necessita` di aiuti—ci contattino pure –(direttamente all`Avv. Salvatore Viglia) , noi faremo davvero del nostro meglio affinche un supporto urgente, in qualche modo, vi pervenga quanto prima. Per aiuti di una certa entita`, io personalmente, essendo ben inserito in Asia, potrei chiedere per le comunita` di italiani veramente bisognose, — e mi riferisco particolarmente ai paesi del Sud America e dell`Africa — aiuti direttamente da altri Governi dei Paesi Asiatici per aiutarVi concretamente e da subito ( ..ed il Governo Italiano …che vada …vaffanculo!!).
E` arrivato, pensiamo, il momento che per gli Italiani –in Italia ed all`estero –, si realizzi un vera ed autentica rivoluzione culturale e politica, in cui solo persone della societa` civile dovrebbero amministrare l`Italia (con autentica “trasparenza” e per la meritocrazia). Questi politici italiani attuali, hanno fatto e stanno faccendo del loro meglio per disonorare la grande civilta` storica e culturale che abbiamo ereditato dai nostri antenati; e per causa di questi individui mascalzoni, all`estero molti di noi iniziano persino a “vergognarsi” della nazionalita` italiana.
Questi parlamentari eletti all`estero, percio` non rappresentano piu` il pensiero e la “base” degli italiani all`estero, perche` la loro sudditanza alle loro segreterie impedisce loro di essere “persone umane” – aventi “responsabilita umana e civile” nonche politiche, e di conseguenza questi parlamentari eletti all`estero sono completamente inutili per noi, italiani all`estero, e li possiamo benissimo cestinare in qualsiasi cassonetto della spazzatura..
E` chiaro che la classe politica italiana. per poter mantenere, per anni e anni, questa “forma mentis speciale” di “status quo”, deve quotidianamente trasferire alla societa` italiana dei messaggi falsi, contrastanti e generare paradossali contraddizioni all`interno della societa` medesima, perche` altrimenti questa “forma mentis” della societa`attuale e “status quo” si frantumerebbe subito. Percio`, negli ultimi anni in Italia, e` successo che i cittadini italiani sono stati costretti dalla “casta politica”ad entrare in una forma di “letargo sociale”, perche` sono ormai caduti ( …spero non irreversibilmente) nella trappola sociale del “servilismo” e “parassitismo”, percio` e` scomparso “il coraggio” e “l`eroismo sociale” per la realizzazione del bene comune. In Italia, al presente ognuno e` costretto a dover pensare “per se” e per il proprio “gruppo”. E` questa una sana e moderna societa ? Dove` la “cultura” sociale ed umana in Italia ? Dove` il Governo ? Dove` l`Opposizione ?
Siamo daccordissimo con Carmine Gonnella, quando afferma in questo giornale,che “la crisi italiana non ha niente a che vedere con il bipolarismo, bipatitismo o nanismo. E’ il sintomo di una vera e propria crisi dei politici.” –
Pero` nei nomi dei padri fondatori della repubblica Italiana, noi solennemente giuriamo che da ora in poi i trucchi della “casta politca” si dovranno considerare assolutamente terminati, perche` noi li stermineremo con la trasparenza della “vera” democrazia.
Grazie a Dio, e` ora arrivato per davvero il momento che noi prendiamo davvero per mano il nostro futuro di italiani. Noi abbiamo il diritto e dovere di essere in posizione di controllo della nostra vita, come persone della Nazione Italiana ed aventi Cittadinanza Italiana ( in qualsiasi parte del mondo si abbia la residenza ). Percio` non dobbiamo piu` permettere che dei mascalzoni e farabutti, che rappresentano “la casta politica” dell`Italia, abusi di noi ancora.
Noi vogliamo conoscere “con la massima trasparenza” TUTTO e soprattutto come vengono spesi i soldi di tutti gli italiani. Vogliamo controllare tutto, perche` questi “REIKENKAN” di Roma (si legga mio artico N.7) hanno dimostrato di non avere alcuna trasparenza umana, e noi li inseguiremo ovunque loro vadano, e se sbagliano li puniremo –con la vera giustizia –.
Gli ideali dobbiamo concretizzarli e farli vivere nel nostro quotidiano, percio`, il PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO ha la capacita` di ri-svegliare chi dorme “alla base” della societa` italiana, perche` noi del PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO , volontariamente proporremo ed offriremo “ anche testimonianze vive” nonche` analisi e suggerimenti per aiutare a risolvere i problemi della complessissima societa` italiana.
E` imperativo che il nascente PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO debba ed avra`certamente alla base e nei vertici dell`organizzazione, severissimi elementi e parametri di controllo, in modo da poter esercitare perfettamente“le regole di trasparenza” e di poter sviluppare ed instaurare anche nel mondo italico “ le regole della meritocrazia” (..finalmente, e sarebbe ora!).
Invito tutti gli Italiani all`estero ( che non l`abbiano gia` fatto ) ad aderire al PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO : Vi aspettiamo. L`ufficio e` sempre aperto, e disponibile a ricevere le iscrizioni.

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Trasparenza e meritocrazia sono concetti sui quali, noi italiani all`estero, crediamo e pensiamo che siano necessari per la “vera” Democrazia. Percio` confermiamo che le preoccupazioni principali saranno da noi rivolte fin da subito specialmente ai cittadini italiani all’estero che sono i più poveri, i pensionati, i disoccupati e gli ammalati i quali hanno e avranno momenti difficili per il prossimo futuro. E gia` da adesso, ci farebbe piacere se le comunita` dei nostri connazionali all`estero, che hanno urgente necessita` di aiuti—ci contattino pure –(direttamente all`Avv. Salvatore Viglia) , noi faremo davvero del nostro meglio affinche un supporto urgente, in qualche modo, vi pervenga quanto prima. Per aiuti di una certa entita`, io personalmente, essendo ben inserito in Asia, potrei chiedere per le comunita` di italiani veramente bisognose, — e mi riferisco particolarmente ai paesi del Sud America e dell`Africa — aiuti direttamente da altri Governi dei Paesi Asiatici per aiutarVi concretamente e da subito ( ..ed il Governo Italiano …che vada …vaffanculo!!).

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