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Il Consiglio Comunale di Melito Porto Salvo (R.C.) è stato sciolto per due volte

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Al Ministro dell’Interno – Per sapere – Premesso che:

– il Consiglio Comunale di Melito Porto Salvo (R.C.) è stato sciolto per due volte (1991 e 1996), a causa di accertate infiltrazioni nell’Ente della criminalità organizzata;

– l’attuale Sindaco del Comune di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, era in carica anche al momento del primo scioglimento del consiglio (1991);

– la città di Melito Porto Salvo è stata colpita, nel gennaio del 2008, dall’operazione “Onorata Sanità” che ha portato all’arresto, tra gli altri, del consigliere regionale Domenico Crea (ancora oggi in carcere), e che ha portato alla luce pesanti collusioni tra politica e ‘ndrangheta;

– nell’indagine che ha portato alla citata operazione “Onorata Sanità”, sono emersi favoritismi tra il Comune di Melito Porto Salvo ed il consigliere regionale Domenico Crea, relativamente al periodo dell’istruttoria per l’autorizzazione e l’accreditamento della “Villa Anya” (clinica privata sequestrata dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione in questione);

– durante l’audizione di Luigi De Sena, al tempo prefetto di Reggio Calabria, avvenuta il 30 gennaio 2007 in I^ Commissione della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di scioglimento dei consigli comunali, è stato riferito di una “verificata interferenza (della cosca Iamonte), una collusione evidente nell’ambito dello stesso comune di Melito Porto Salvo, ma anche nell’ambito del quarto distretto sanitario, relativo al contesto di Melito Porto Salvo “: motivo per cui era stato disposto l’accesso, che ha poi portato allo scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’intera Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Reggio Calabria, nella quale era nel frattempo confluita anche l’A.S. di Melito Porto Salvo;

– sempre il prefetto Luigi De Sena, nell’ambito della citata audizione, ha proseguito affermando: “Il Comune di Melito Porto Salvo, in base al rapporto presentato a suo tempo dalla commissione d’accesso, avrebbe dovuto essere sciolto. ….Il Comune è stato sciolto già due volte, ma su tutto l’arco degli anni abbiamo avuto le stesse presenze…è un Comune che, peraltro, in primavera andrà alle elezioni e anche per questo motivo non è stato sciolto”;

– nella legislatura comunale cui faceva riferimento il prefetto De Sena , il sindaco era sempre Giuseppe Iaria, già in carica durante il primo scioglimento del Comune di Melito Porto Salvo nel 1991;

– nelle elezioni della primavera del 2007 è stato riconfermato nella carica di Sindaco del Comune di Melito Porto Salvo, sempre Giuseppe Iaria;

– ancora oggi stanno continuando a verificarsi nel Comune di Melito gravi inadempienze ed illegittimità che, ad avviso dell’interrogante, richiederebbero adeguati interventi di controllo;

– con nota prot. n. 1174/RS/12/6 del 4.12.2007 la Corte dei Conti di Catanzaro ha trasmesso al Sindaco del Comune di Melito la relazione relativa al rendiconto dell’esercizio 2006, elencando una lunga serie di irregolarità ed invitando a fornire chiarimenti ed alligazioni documentali entro il 12.12.2007;

– con nota prot. n. 1841/PS/62-2 del 25.06.2008 la Corte dei Conti di Catanzaro ha trasmesso al Sindaco del Comune di Melito la relazione relativa al Bilancio di previsione 2008, elencando una lunga serie di irregolarità ed invitando a fornire chiarimenti ed alligazioni documentali entro il 4.07. 2008;

– in data 28 luglio 2008 la Corte dei Conti di Catanzaro trasmetteva la deliberazione, assunta il 25 luglio 2008 contro il collegio dei revisori ed il Sindaco del Comune di Melito Porto Salvo per non aver adempiuto a quanto previsto dall’ art. 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2005 (legge finanziaria 2006), contravvenendo in tal modo ad un preciso obbligo di legge;

– soltanto nella seduta del Consiglio Comunale del 23 settembre 2008, e su esplicita richiesta di un consigliere comunale di minoranza , il Sindaco del Comune ha presentato le determinazioni alle tre deliberazioni della Corte di Conti;

– le irregolarità riscontrate dalla Corte dei Conti sono state sempre tenute nascoste al Consiglio Comunale della Città;

– sono state, altresì, denunziate, da un consigliere di minoranza alcune deliberazioni di Giunta, assunte in violazione delle norme vigenti e dei regolamenti dell’Ente Comune e qualche deliberazione sarebbe stata votata da un assessore, beneficiario della decisione assunta;

– il Comune di Melito Porto Salvo pur risultante inadempiente rispetto al dettato dell’articolo 53 del D.Lvo. n. 165 /01 per il 2006, ha affidato incarichi di consulenze e di collaborazione per il 2007 (vedi atto ispettivo dell’interrogante n. 4-00594 del 10.07.08; peraltro, qualcuno dei consulenti risulterebbe indagato nell’operazione “Onorata Sanità”:

– se non ritenga di dovere autorizzare le procedure per un nuovo accesso al Comune di Melito Porto Salvo.

On. Angela NAPOLI

Roma, 28 ottobre 2008

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