Adesso basta con le leggi "porcellum"!

Dallas, Texas

Leggiamo sui giornali che la Camera dei Deputati si appresta a varare la nuova legge elettorale per le elezioni Europee, e apprendiamo con autentico grande disagio che il testo unificato approvato in Commissione e’ molto simile alla famigerata legge “porcellum” in quanto prevede:

· abolizione delle preferenze,

· liste bloccate,

· sbarramento al 5%,

· aumento delle circoscrizioni regionali,

· tetto alle spese elettorali per candidati e partiti,

· obbligo di mettere in lista un numero di candidate donne pari al numero degli uomini.

Si tratta della ennesima “polpetta avvelenata” legislativa che questa “maggioranza” si appresta a fare rifilando ai cittadini una nuova legge vergogna del tutto simile a quella giustamente battezzata “porcellum”.

Con questa legge, se verra’ approvata, si forza la scelta di candidati imposti dai partiti, impedendo cosi’ la libera scelta di candidati provenienti liberamente dalla base della cittadinanza, come dovrebbe essere in ogni seria democrazia che rispetta le regole basilari di formazione del consenso popolare e della rappresentanza.

E’ perfettamente intuibile la manovra voluta dai boss della attuale maggioranza: loro sono esaltati dal successo ottenuto nelle recenti elezioni politiche nazionali che hanno eliminato dal Parlamento quasi tutte le minoranze politiche avverse e reclutato invece parlamentari scelti sulla base della fedelta’ invece che sulle capacita’ personali e cercano quindi ora di ripetere il giochino infischiandosene delle regole della democrazia e dei diritti (attivi e passivi) degli elettori.

E nuovamente dobbiamo pertanto mettere in evidenza come una maggioranza politica che ha voluto chiamarsi “Popolo delle liberta’” si trovi invece di fatto sempre e sistematicamente ad essere la parte piu’ liberticida di tutta la nostra pur vasta rappresentanza politica.

E’ liberta’ l’abolizione delle preferenze di lista?

E’ liberta’ la presentazione di liste bloccate?

E’ liberta’ lo sbarramento al 5%.

E’ liberta’ l’obbligo di mettere in lista un numero uguale di candidati maschi e femmine?

Perche’ non proviamo a dire le cose col suo nome? L’unica liberta’ che emerge da questo partito e’ quella di prendere in giro i cittadini e gli elettori.

L’obbiettivo di rendere piu’ agevole il governare non puo’ realizzarsi a scapito delle regole fondamentali della democrazia.

Questo “spianare” in continuazione i diritti di rappresentanza delle minoranze e dei cittadini non sposta l’ago della bilancia del sistema Italia verso una democrazia piu’ compiuta, lo sposta purtroppo sempre di piu’ verso le caratteristiche dei regimi autoritari.

Facciamo appello al senso di responsabilita’ dei parlamentari affinche’ si rifiutino di votare a favore questa legge nei termini in cui e’ stata proposta.

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