Si potrebbe definire questo incontro come una richiesta di maggiore “abruzzesità ”.

Nelle giornate di venerdì e sabato u.s, l’On. Angeli è stato ospite dell’incontro del CRAM al Grand Hotel Montesilvano (Pescara), dove con Donato Di Matteo, Presidente uscente, si è tracciato un bilancio dei tre anni nei quali egli è stato il responsabile di questa struttura associazionistica.
All’incontro erano tra gi altri presenti: il Presidente Vicario della Regione Abruzzo Paolini, gli assessori regionali Verticelli, Srour, ed i sindaci D’Alfonso, Cardarelli, Marchese, Franco Marchetti, presidente della Feabra (Federazione delle associazioni abruzzesi in Brasile), e molti altri.
L’intento principe della riunione era constatare quali fossero le condizioni attuali degli Abruzzesi oltre frontiera, ma in particolar modo cercare di individuare quali politiche adottare per sviluppare e risolvere le attività e le necessità di chi vive lontano.
La Regione Abruzzo, come è noto, ha da poco subito un terremoto politico ed è seriamente indebitata; quindi lo sforzo che si richiede è quello di attivarsi con le risorse restanti e fare quanto più possibile.
Gli interventi si sono poi incentrati sul futuro prossimo dell’Associazione. Infatti nel 2009, oltre alle elezioni per nominare la nuova giunta ci sarà anche la nomina dei nuovi membri del Cram. Per questa ragione il Presidente Di Matteo ha proposto un numero maggiore di delegati under 40, così da favorire e promuovere le politiche giovanili
Altre le richieste, come ad esempio l’estensione dell’esenzione dell’ICI sulla prima casa anche per gli Italiani all’Estero, la corresponsione alle associazioni di promozione sociale dei benefici previsti dalla legge 383/2000; l’incentivazione della presenza dei corsi di formazione professionale che sono previsti per i residenti all’estero sia dal Ministero del Lavoro che dalla stessa Regione.
Altra proposta, che ha immediatamente riscontrato il plauso dell’Onorevole Angeli, il quale già nella scorsa legislatura, come del resto in questa, aveva interrogato l’Aula e presentato una proposta di legge, è quella di attivare riforme legislative per il riconoscimento diretto, dei titoli di studio conseguiti all’estero per chi volesse decidere di trasferirsi temporaneamente o definitivamente in Italia e uno snellimento delle procedure per favorire l’invio di insegnanti di lingua italiana.
Altro argomento che da sempre è nella politica “Abruzzese all’Estero ” dell’Onorevole Angeli è il provare a migliorare alcune norme ritenute poco obiettive per favorire la cumulabilità e la non doppia tassazione fra i trattamenti pensionistici italiani ed esteri, ma anche prevedere sostegni economici più adeguati, per chi, in età avanzata, è costretto a rientrare in Italia per motivi economici e di salute, o che risiede all’Estero e necessita di sostegno, il cosiddetto assegno sociale.
Il Cram ha chiesto altresì che, nella prossima legislatura si possa tenere ciclicamente una conferenza in Abruzzo di tutti i presidenti delle associazioni riconosciute, per dare voce e riconoscimento non solo ai consiglieri Cram ma a tutti i protagonisti attivi dell’emigrazione, si potrebbe definire questo incontro come una richiesta di maggiore “abruzzesità”.

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