DELEGAZIONE DI GIOVANI LOMBARDI, OSPITI DI GENTE CAMUNA, IN REGIONE LOMBARDIA

Il 21 settembre scorso è iniziata la 5^ Edizione del progetto “Viaggio di studio in Valle Camonica” pensato e promosso dall’Associazione “Gente Camuna”, ma condiviso e sostenuto dalle Istituzioni regionali, provinciali e valligiane.

Come è ormai noto il progetto è rivolto a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, discendenti da genitori o avi di origine lombarda, con particolare attenzione per quelli che hanno avuto antenati camuni che in tempi lontani hanno affrontato la difficile e sconosciuta via dell’emigrazione.

Da allora si sono ormai avvicendate alcune generazioni, ma ci siamo accorti che rimane vivo nei discendenti la voglia di dare concretezza alle loro radici, di poter raggiungere cioè il nostro Paese e confrontare con la realtà i ricordi, le immagini un po’ sbiadite dei racconti ascoltati.
Interprete di queste esigenze, che le giovani generazioni spesso portano all’attenzione delle autorità italiane in visita negli altri Stati, l’Associazione “Gente Camuna” per la quinta volta ospita, come nel 1998 e nel 2001, 2004 e nel 2006 altri giovani, tutti desiderosi di vivere una simile esperienza.

Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo della Regione Lombardia ed alla sensibilità di persone ed Enti che hanno dato la loro disponibilità a collaborare a che il soggiorno dei giovani ospiti, che durerà fino al 5 di ottobre, sia il più gradevole e utile possibile.

Hanno dato il loro patrocinio l’Amministrazione Provinciale di Brescia, la Comunità Montana ed il Consorzio Bim di Valle Camonica.

Il gruppo era composto da 28 giovani, dei quali 11 provengono dall’Argentina, 5 dal Brasile, 8 dall’Uruguay e 4 dalla Romania. Tutti studiano o frequentano le diverse facoltà universitarie o sono laureati ed in molti di loro vive anche la speranza di poter venire nel nostro Paese, nelle città dei loro avi per approfondire le loro conoscenze. Ha accompagnato la delegazione la signora Marta Ambrosini, originaria di Varese, Segretaria dell`Associazione Italiana di Tacuarembò in Uruguay.

Il programma ha previsto momenti di incontro con le scuole del posto, visite ai centri storicamente e culturalmente più significativi, incontri con le autorità locali, provinciali e regionali, visite ad alcune città.

A conclusione della visita i giovani discendenti lombardi,accompagnati dal Presidente Stivala,sono stati ricevuti dal Sottosegretario agli Esteri Roberto Ronza, presente Daniele Marconcini Presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus e rappresentante del Consiglio Regionale nella Consulta Regionale lombarda dell’emigrazione.
Roberto Ronza nel ricordare l’impegno della Regione Lombardia nel sostenere queste iniziative a favore dei giovani, ha invitato i giovani ad assumere un ruolo importante per unire la Lombardia ai paesi di origine sia tornando a completare gli studi universitari nella Regione e sia alimentando attività economiche ed imprenditoriali, non essendo in contraddizione gli interessi con i valori se essi contribuiscono al progresso civile e umano.

Nino Stivala ricordando l’impegno dell’Associazionismo lombardo a favore delle nostre comunità all’estero,ha ricordato con orgoglio di aver portato con Gente Camuna ben 150 giovani in Lombardia,auspicando di poter svolgere l’iniziativa ogni anno invece che ogni due anni con un maggior impegno finanziario della Regione pur sapendo delle ristrettezze finanziarie a cui sono sottoposti gli enti locali.
Una rappresentante argentina,a nome dei giovani discendenti lombardi nel ringraziare Gente Camuna e la Regione Lombardia per l’opportunità avuta ,ha evidenziato la forte sollecitazione culturale che tutti hanno avuto nel conoscere un’Italia e una Regione ,la Lombardia, molto diversa da quello che avrebbero immaginato. Marta Ambrosini nel confermare quanto detto, ha manifestato la propria soddisfazione per la volontà espressa da tutti i giovani di voler imparare la lingua italiana e di voler tornare per studiare nelle Università lombarde.

Marta Ambrosini alla fine della riunione ha ringraziato Daniele Marconcini ,Presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus, per averla difesa pubblicamente (e con un esposto al Mistero competente) quando nel 2004 le autorità diplomatiche italiane di Montevideo le comunicarono la decadenza della propria cittadinanza italiana ,ottenuta nel 1990. Cittadinanza poi riacquisita, grazie ad una sentenza del TAR in Italia, per una chiara illegittimità del provvedimento assunto.

www.lombardinelmondo.org
www.mantovaninelmondo.org

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