Cultura' Rioplatense' La presentazione del progetto argentino-uruguaiano si è conclusa conl'esecuzione di uno dei tanghi più famosi del mondo, 'La cumparsita'
BUENOS AIRES – L'appassionato ed intenso mondo del tango troverà la suadefinitiva consacrazione universale se avrà successo una iniziativa,promossa da Argentina ed Uruguay, di chiederne l'inserimento nelpatrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco.
Il progetto,messo a punto dai responsabili culturali di Buenos Aires e Montevideo,è stato presentato nel mitico bar '36 Billares' del quartiere di SanTelmo della capitale argentina, in presenza di artisti, musicisti eballerini, e della cantante Susana Rinaldi, detta 'La Tana'(l'italiana), che dal 1992 è 'ambasciatore di buona volonta''dell'Unesco.
'La tesi che sosterremo a Parigi – ha detto ilministro della Cultura del governo della città di Buenos Aires, HernanLombardi – è che innegabilmente il tango è una espressione popolare incui si ritrovano le radici e la storia di una comunità'.
Alludendoall'intenzione di chiedere l'iscrizione di quello che lo il drammaturgoitalo-argentino Henrique Santo Discepolo ha definito 'un sentimentotriste che si balla' nell'elenco dei beni immateriali dell'Unesco, direcente creazione, Lombardi ha aggiunto che 'evidentemente si tratta diuna cultura viva, ancorata nella gente e in ciascuno di quantidesiderano che questo patrimonio sia riconosciuto'. Insomma, haconcluso, 'preservando le origini aspiriamo ad un futuro diimmortalità'.
A sua volta Rinaldi ha sottolineato la sempremaggiore diffusione del tango all'estero: 'Noi artisti sappiamo che iltango è un patrimonio con un valore tutto suo quando rileviamo lasorpresa e l'emozione suscitata negli spettacoli offerti a gentedifferente, che si commuove ascoltando parole di cui magari non conosceil significato'. Finora, oltre alla concessione dello status di'ambasciatore' per la Rinaldi, l'Unesco si è occupata di tango solo perrecepire nel registro 'Memoria del mondo' la collezione completa,conservata da Horacio Loriente, delle incisioni del massimo cantante diquesto genere, Carlos Gardel (1890-1935).
(fonte ansa.it)
La presentazione delprogetto argentino-uruguaiano si è conclusa con l'esecuzione di uno deitanghi più famosi del mondo, 'La cumparsita', composto dal pianistauruguaiano Gerardo Matos Rodriguez, e di cui alcuni 'giganti' argentinicome lo stesso Gardel, Francisco Canaro, Juan D'Arienzo e AstorPiazzolla, hanno fornito mirabili versioni. Contemporaneamente sonoscesi in pista, accompagnati da un duo di 'bandoneon', Daniel Nanucchioe Cristina Sosa, vincitori in settembre dell'ultimo Campionato mondialedi 'tango da sala'.
