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LA NOSTRA OPINIONE SUL DOCUMENTO CARROZZA !!!

CAROZZA (CGIE) SULLA FINANZIARIA 2009:

50 MILIONI DI TAGLI PRODURRANNO LA
PARALISI ALL’ESTERO – RIPRISTINARE ALMENO GLI INVESTIMENTI DEL 2008!

ROMA\ aise\ – “I tagli sui capitoli di bilancio destinati agli italiani nel
mondo si aggirano intorno ai 50 milioni di euro e produrranno la
paralisi delle istituzioni italiane all’estero e l’impossibilità di inter-
venire in maniera efficace nei confronti dei nostri connazionali
all’estero su qualsiasi settore di competenza”. È quanto afferma il
Segretario generale del Cgie, Elio Carozza, in merito ai tagli pre-
visti dalla Finanziaria 2009.

“La Finanziaria 2008 – prosegue Carozza – così come abbiamo verificato nel Comitato di Presidenza del Cgie e riportato su alcu-
ni organi di stampa, stanziava per gli italiani all’estero più di 82
milioni di euro, sui quali si erano già abbattuti i tagli dell’attuale
Governo che avevano portato la disponibilità dell’anno in corso a
circa 60 milioni.

Oggi nel quadro di bilancio della Finanziaria 2009 si prevede di
stanziare per le politiche in favore dei nostri connazionali nel
mondo una somma totale che non supera i 32 milioni di euro.

Questo significa – afferma Carozza – che gli stanziamenti previsti
nella finanziaria 2009 non saranno sufficienti ad assicurare nem-
meno un sia pur minimo intervento per i corsi di lingua e cultura.

Ricordo che solo per questi la passata finanziaria prevedeva 34
milioni di euro. E metteranno in ginocchio gli enti gestori, che hanno, invece, precisi impegni giuridici da rispettare.

Inoltre, smantelleranno completamente gli interventi in favore
dell'assistenza per i quali nel 2008 furono stanziati ben 29 milioni
di euro”.

“In tempi in cui le crisi economiche sono tali da imporre restrizioni
di bilancio – afferma ancora il Segretario generale – si possono
comprendere le esigenze di contenimento della spesa.

D’altra parte, come italiani all’ estero conosciamo i sacrifici e sia-
mo sempre stati pronti a fare la nostra parte, soprattutto per il
bene del Paese. Ma il contenimento è sostenibile solo se operato
entro limiti fisiologici e se accompagnato da riforme generali e di
sistema che riorganizzano le istituzioni italiane all’estero e con-
sentono di svolgere almeno sufficientemente i compiti che la leg-
ge gli assegna, ciascuno nel proprio ambito”.

“Con queste cifre si mette fine al rapporto del Paese Italia con le
proprie comunità che vivono nel mondo, cosa che nessuno può
auspicare. Occorre, dunque, far prendere coscienza, mobilitare
le nostre comunità e intervenire presso le Istituzioni, in modo
– conclude – da convincere Parlamento e Governo a ripristinare
almeno gli stessi stanziamenti del 2008 in favore dei connaziona-li all’estero”. (aise)
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Non possiamo far nostro il disperato appello del segretario
generale del CGIE, Elio Carrozza, perche' noi italiani che
viviamo nella Repubblica Dominicana, non abbiamo mai vi-
sto una lira degli 83 milioni di Euro spesi dallo stato a favo-
re degli italiani all'estero.

Noi non sappiamo quanto sono i contributi a favore degli
enti '' legali '' della Repubblica Dominicana e se sono ser-
viti a qualcosa di utile per la collettivita', sinceramente
non ce ne siamo accorti.

Non sappiamo nemmeno di quanto e' lo stanziamento
previsto per l'ambasciata, ma lo riteniamo irrisorio se e'
vero che gli stessi funzionati del consolato hanno dovuto
fare delle collette per aiutare gli italiani a pagare le fattu-
redelle cliniche dove erano stati ricoverati.

Quindi noi non abbiamo sicuramente niente da perdere
anzi e' bene che cessino questi sperperi dello stato che
finanzia strumenti vecchi ed inutili, che sono vere e
proprie fabbriche di chiacchere fatte nei migliori ristoran-
ti e nei migliori hotel de l mondo, come il cgie e certe
associazione che di legale hanno appena il nome !!!

Ivo Bellaccini
Presidente associazione pensionati
Italiani Repubblica Dominicana
tel: 809 523 4722.

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