Bari, 1 ottobre 2008 – Confindustria Puglia plaude alla legge appena approvata dal Consiglio Regionale che disciplina il nuovo regime delle autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di elettrodotti con tensione non superiore a 150 Kv.
È un buon esempio e un'applicazione concreta di semplificazione amministrativa, tema considerato strategico da Confindustria, quale fattore determinante di competitività e crescita economica, e sul quale l'Organizzazione regionale degli industriali pugliesi ha di recente organizzato un convegno che ha visto, tra gli altri, gli interventi del Presidente della Piccola Industria di Confindustria Nazionale, Giuseppe Morandini, e l'assessore regionale alla Trasparenza, Guglielmo Minervini. In quella circostanza Confindustria Puglia aveva sollecitato la Regione ad avviare subito le prime azioni di semplificazione, nell'ambito di uno scenario di riorganizzazione orientato all'ottimizzazione dei servizi e allo snellimento delle procedure, a vantaggio di tutto il sistema economico pugliese.
La Legge è stata elaborata dal Tavolo tecnico insediato e coordinato dall'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Onofrio Introna, dopo un lungo e articolato lavoro di concertazione e confronto tecnico tra lo stesso Assessorato, l'Assessorato regionale all'Ecologia, l'Arpa Puglia, Confindustria Puglia e l'Enel.
Tale Legge certamente snellirà le procedure autorizzative e diminuirà i tempi di realizzazione degli impianti e degli allacciamenti con conseguenti benefici per le imprese e per le famiglie.
L'auspicio è che questo sia solo il primo passo e che la Regione Puglia possa proseguire in tale direzione con numerosi e significativi altri interventi di semplificazione in materie che interessano l'economia pugliese.