“Conosco molto bene la gente del Sud e so per certo, per esempio, che i siciliani sono diventati grandi produttori di vino solo dopo che i francesi hanno deciso di non acquistare più il vino prodotto nell'isola, utilizzato per tagliare quello d’Oltralpe. Allo stesso modo, sono certo che i Catanesi abbiano tutte le capacità e le risorse per uscire dal grave stato di crisi nel quale versa il loro Comune. Per questo motivo l’annunciato aiuto del Governo, che dovrebbe intervenire con l’erogazione di 140 milioni di euro per salvare dal crac l’ente etneo, non può significare impunità per gli amministratori che hanno sbagliato”. Lo ha detto oggi il deputato della Lega Nord, e segretario del movimento Alleanza Federalista, Giacomo Chiappori, commentando le notizie di stampa sul caso Catania. “Dopo Roma – ha aggiunto il parlamentare del Carroccio – adesso c’è Catania, non vorremmo che il ‘salvataggio’ degli enti locali in procinto di fallire, per l’incapacità dei loro amministratori, diventi una pericolosa e onerosa abitudine. Bisogna quindi che i responsabili del dissesto paghino e non far passare una consuetudine per cui alla fine, a pagare, è sempre il