Titolo: “ NELLA PIAZZA NEONAZI UN TRICOLORE MARCHIATO AN – LE RELAZIONI PERICOLOSE DELL’ON.LE ZACCHERA “ sottotitolo “ Storia di una bandiera italiana agitata da tal Hans Bradsinek, figura di spicco dell’estrema destra in Germania. Lui avrebbe detto. “ Il deputato PDL è il mio referente italiano”. Fini e i suoi cosa rispondono?
Che PD, ex DS e compagnia siano alla canna del gas è un fatto, ma avere addirittura l’onore di un articolo di sette colonne a pagina quattro dell’UNITA’ del 23 settembre credetemi che è una grande soddisfazione..
Peccato che – poiché ormai L’UNITA’ quasi non la legge più nessuno – ci ho messo due giorni a saperlo. L’articolo merita e va letto: tale Paolo Soldini, infatti, mi diffama con una poco credibile storia legata a tale sig. Hans Bradsinek (che ovviamente non ho il piacere di conoscere) del movimento di estrema destra “Pro Koln” che – mostrando un mio biglietto da visita – avrebbe detto in una manifestazione ad un inviata di Repubblica (ma dai ?!) che io sarei il suo “referente italiano”. Da ciò il Soldini trae spunto per un romanzo in cui sdegnato mi chiede di chiarire, precisare, prendere le distanze, ecc.ecc. Peccato che – quando avevo avuto notizia della nota di Repubblica – io avessi già provveduto ovviamente a smentire la sola conoscenza e qualsiasi pur minima frequentazione di questo signore , ma L’UNITA’ fa finta di non saperlo e in ritardo ci ricama sopra lo stesso. Di più, il Soldini nel suo testo mi fa tante domande, quando la cosa più semplice era prendere il telefono e sentirmi direttamente, oppure contattare via mail il sottoscritto e/o il dipartimento esteri AN. Invece no, e il clou finale del prode Soldini (giornalista?!) è veramente rossiniano (testo integrale) “ Perché molti si sono sentiti orfani con la svolta di Fiuggi e per “annacquamento” dei toni duri e fascisteggianti dei nuovi dirigenti della destra. Si tratta di un elettorato vecchio ma consistente, che AN non vuole perdere e il PDL vuole acquisire. Anche a costo di levarsi quatti quatti in Germania il doppiopetto che fa così bella figura in Italia…”
Sto rileggendo Guareschi e prendo atto che passano i decenni ma L’UNITA’ non aggiorna neppure il taglio degli articoli. Mancano solo manganello ed olio di ricino e poi il camerata Zacchera sarà pronto a sfilare insieme ai nazi di Colonia. In camicia nera, naturalmente!
(ps: ho chiesto la pubblicazione di una mia ampia e sdegnata rettifica oltre alla richiesta di pubbliche scuse altrimenti li querelo, vedremo se le scuse arriveranno…)
