Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Le dichiarazioni di Maria Elena Tedaldi accusata dalla denuncia del Console italiano Giancarlo Curcio

Riceviamo e pubblichiamo

Le dichiarazioni di Maria Elena Tedaldi accusata dalla denuncia del Console italiano Giancarlo Curcio, oggi liberata dalla giustizia argentina

Tratto dal quotidiano argentino Clarìn del 14/9/08 (pag. 70 sezione “deportes”)

“Se il consolato italiano di Buenos Aires funzionasse come dovrebbe queste cose non succederebbero”

MARIA ELENA TEDALDI: Non c'è nessun illecito, ma solo una certa
accelerazione nella trasmissione delle cittadinanze.
Io non ho fatto alcun tramite, né ho preparato, né aiutato, né preso
parte ad alcuna cittadinanza che non corrispondesse per linea di
sangue.
Però sicuramente il console d'Italia a Buenos Aires, Giancarlo Curcio,
ha fatto pressioni al giudice o lo ha indotto ad accusarmi
come il capo di tutte le gestioni irregolari.

Perché lo avrei fatto?

Perché io sono una di quelle che dicono che non è possibile che il
consolato funzioni così male. Non può essere che ci sia gente che deve
aspettare 10 anni per avere la sua cittadinanza perché il console fa
male il suo lavoro.

Clarìn:Vuol dire che tutta questa causa è cominciata solo perché il
consolato, in teoria, è lento?

ET: Se il consolato italiano di Buenos Aires funzionasse come dovrebbe
questo non sarebbe successo.

Clarìn: Può assicurare che non falsificò nessun timbro, né alcuna firma?

ET: No davvero. Non ho falsificato nessun timbro, né alcuna firma. Nel
processo mi hanno detto: “questi sono i timbri e le firme
falsificate”. Quando ho risposto che erano documenti che non avevo mai
visto in tutta la mia vita, mi hanno risposto che erano di un'altra
agenzia. Così ho detto loro: ” Bene, se le uniche prove che avete sono
cose che appartengono ad un'altra agenzia, come può essere che da 2
mesi io sono in carcere.”

Clarìn: Il fatto è che ci sono voci di lei con altre agenzie.

ET: Chiaro, per ogni volta che esce una nuova disposizione del
consolato, per esempio, ti chiamano e ti dicono: ” Sai che serve
questa cosa per il tramite? Avverti gli altri”. E noi avvertiamo gli
altri. Ossia non c' è una conversazione tutti i giorni. Per sapere: “Hai fatto il tramite?”

Clarìn: Ossia smentisce di essere associata ad altre agenzie?

ET: Beninteso, collaboravamo.

Clarìn: Però il giudice ha sostenuto che le altre persone prendevano
ordini da lei.

ET: No, io ho la mia agenzia. Questo è facile da verificare. Ci sono tante
agenzie che si mettono sulla porta del consolato con volantini a
farsi pubblicità. E sono in concorrenza abbastanza forte una con
l'altra.

Clarìn: In che modo accelerava i tramiti di cittadinanza ?

ET: Nei documenti, i giocatori molte volte hanno il domicilio dei
genitori. Così, invece di fare il tramite a Buenos Aires, dove è molto
lento, per quelli che hanno lì il domicilio, si fa in un'altra città.
Utilizzare un domicilio conveniente credo che sia una
furbizia, non un'associazione illecita. Credo che sia
una cosa da furbi, diciamo, conoscere come funzionano i consolati e
sapere a che consolato rivolgersi affinché il tramite sia più rapido.
Ma non da andare in carcere e per due mesi.

Clarìn: Può confermare che in Ciudadanìa Express, la sua agenzia non si
fatto alcun tramite irregolare?

ET:Posso assicurare che io non ho fatto alcun tramite irregolare. Sono
stata informata che due impiegate che avevo, e che se ne sono andate in
marzo, stavano maneggiando 120 espedienti in forma parallela alle mie
spalle. E io posso assicurare che qui non ho fatto alcun tipo di
irregolarità.

Clarìn: Il giudice Oyarbide “sperava in qualcosa di più grosso”?

ET: Il console gli ha fatto pressioni. Credo che il giudice abbia agito in
buona fede e abbia creduto di andare a trovare passaporti veramente
falsi, qualcosa di grosso. Credo che sia stato ingannato.

Clarìn: Suona sconclusionato. Con che fine?

ET: Ciò è stato organizzato perché il console deve acquisire meriti per
diventare ambasciatore.
Deve avere molti concorrenti, e grazie al fatto che ha dato una
notizia-bomba in Italia, è probabile che lo diventi. ( da Clarìn del 14/9/08)

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version