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A ROMA IL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI LETTERATURA EBRAICA

20-24 settembre 2008, Casa dell’Architettura

scrittori, registi, critici, giornalisti, talenti emergenti
si confrontano sul tema dell’ebraismo

HAIM BAHARIER – ERRI DE LUCA – LIZZIE DORON – NATHAN ENGLANDER
ETGAR KERET – SHIRA GEFFEN – LIA LEVI – STEFANO LEVI DELLA TORRE
SAMI MICHAEL – AGI MISHOL – YARONA PINHAS – ROBERTO PIPERNO
ARIEL RATHAUS – ADIN STEINSALTZ – LAURA VOGHERA LUZZATTO

inoltre: musica,cinema, poesia, e un concorso letterario

ingresso libero

Roma, 18 settembre 2008 – Dal 20 al 24 settembre Roma, città che vanta la più antica comunità ebraica d’Occidente, ospita per la prima volta in Italia un Festival Internazionale interamente dedicato alla Letteratura Ebraica (Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti 47).

Secondo il Talmud, scrivere un libro è una delle tre cose, insieme a piantare un albero e fare un figlio, che un uomo dovrebbe compiere nella vita e forse anche per questo la letteratura ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella cultura e tradizione ebraica.

Il Festival Internazionale di Letteratura Ebraica, a cura di Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, intende così offrire una ribalta a grandi scrittori e giovani talenti da tutto il mondo, che hanno contribuito e contribuiscono oggi ad arricchire la millenaria tradizione letteraria ebraica.

Tanti gli artisti che animeranno il Festival, non solo scrittori affermati e conosciuti ma anche giovani e talenti emergenti. Si alterneranno l’impegno civile di Sami Michael – uno dei più significativi intellettuali israeliani e candidato al Premio Nobel – con l’umorismo yiddish dell’americano Nathan Englander; l’esegesi biblica spiegata da Haim Baharier e Stefano Levi Della Torre con la poesia di Roberto Piperno, Laura Voghera Luzzato e Agi Mishol; e ancora, la shoah nei racconti di Lizzie Doron con lo stile surreale di Etgar Keret – scrittore, sceneggiatore e regista – solo per citarne alcuni.

Memoria, identità, scrittura, il rapporto con l’altro e con il sacro, sono alcuni dei temi che saranno approfonditi, anche grazie al confronto con firme prestigiose del giornalismo e della cultura italiana come Erri De Luca, Lia Levi, Stas’ Grawronsky, Wlodek Goldkorn.

Dopo l’inaugurazione di sabato 20 settembre (ore 21) con lo scrittore Nathan Englander e il regista Etgar Keret e la musica del progetto “Jewish Experience” (fusione di jazz e ritmi popolari ebraici, a cura di Gabriele Coen), seguiranno quattro giorni di incontri, dibattiti, approfondimenti.

Ogni giorno con un suo tema: Con le parole del libro, domenica 21 settembre; Migrazioni, tra nostalgia e futuro, lunedì 22 settembre; Una terra di latte e miele? Gli scrittori di Israele, martedì 23 settembre; Dialoghi: linguaggi e culture a confronto, mercoledì 24 settembre.
Ad arricchire il programma del Festival, alcuni eventi speciali come la proiezione alla presenza dei registi Etgar Keret e Shira Geffen del film Meduse (23 settembre, ore 21), premiato a Cannes nel 2007 come migliore opera prima.

Particolare attenzione sarà riservata alla didattica e alla formazione, con una giornata dedicata ai giovani e alle scuole, che mercoledì 24 settembre incontreranno gli scrittori Lia Levi e Shulim Vogelmann.

Inoltre, per stimolare la riflessione e la partecipazione del pubblico, insieme al Festival è stato indetto il concorso letterario Con gli occhi del racconto. In poco più di un mese sono arrivati oltre 300 inediti sul tema dell’ebraismo. Al primo posto: Una cosa da niente, di Mario Pacifici, “un racconto intenso che, grazie all’orgoglio e alla forza spirituale dei protagonisti, con grande sensibilità, riscatta l’offesa delle leggi razziali”. I dodici scritti giudicati più interessanti verranno pubblicati in un’antologia dall’Editrice La Giuntina.

Il Festival Internazionale di Letteratura Ebraica è un progetto di Publica, organizzazione e strategia, a cura di Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann.

Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comunità Ebraica di Roma, Ambasciata d'Israele in Italia e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Con il sostegno di:
Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.

Sponsor della manifestazione:
Gioco del Lotto-Lottomatica, Banca MB, Monte dei Paschi di Siena.

In collaborazione con:
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, ARSIAL e Casa delle Letterature.

Bookshop a cura della libreria Rinascita Gordiani.

I CURATORI

“Scriveva Franz Kafka che in fondo, gli ebrei non sono pittori, perché non riescono a dare delle cose una rappresentazione statica, ma le vedono sempre in moto, in flusso, in mutamento. Per questo, concludeva lo scrittore, gli ebrei sono “narratori”. Nelle arti del racconto, come il cinema e la letteratura, gli artisti ebrei si sono sempre distinti, forse perché il popolo ebraico è stato per secoli protagonista, spesso a suo malgrado, di “migrazioni” e profondi cambiamenti, pur riuscendo a tenere salda e viva la propria identità. Pensiamo ad esempio agli scrittori e ai registi israeliani, che stanno avendo un grande successo su scala mondiale. Abbiamo voluto per il Festival Etgar Keret, un maestro della narrazione contemporanea, che incarna queste due figure. Keret verrà a parlare del suo film Meduse, che ha diretto insieme a Shira Geffen (anche lei ospite del festival), e dei suoi libri. “
Ariela Piattelli

“L'idea di un festival dedicato alla letteratura ebraica è nata dalla volontà di offrire una “ribalta” italiana agli scrittori (giovani talenti e nomi autorevoli) che si sono distinti in questo particolare
ambito. Da sempre il nostro paese ospita in vari festival scrittori ebrei e israeliani, o semplicemente coloro che scrivendo si sono confrontati con l'affascinante mondo dell'ebraismo. Ma questa volta è diverso, perché abbiamo cercato di creare, per la prima volta, un festival interamente dedicato alla letteratura ebraica. Particolarmente significativo il fatto che sia Roma ad ospitare la kermesse letteraria. Roma, che ospita la più antica comunità ebraica d' Occidente, si impone così come territorio di dialogo e confronto tra gli autori provenienti da tutto il mondo, facendo così conoscere al grande pubblico lo straordinario e millenario universo della letteratura ebraica.”
Raffaella Spizzichino

“Quando oggi si parla di ebrei o di ebraismo, quasi sempre lo si fa in riferimento alla Shoah o al conflitto mediorientale, concentrandosi quindi su un passato tragico o su un presente di guerra. Con il nostro festival vogliamo invece allargare il discorso, gettando luce sulla complessità del mondo ebraico, svelandone le molteplici sfaccettature, raccontandone le profondità. Si discuterà dunque di libri e di letteratura, ma al tempo stesso verranno condivise storie di vita ed emozioni, per confrontarsi apertamente e donare al pubblico un’esperienza di sincero e completo arricchimento culturale”.
Shulim Vogelmann

IL PROGRAMMA

SABATO 20 SETTEMBRE

Inaugurazione

Ore 21.00 La nuova letteratura ebraica
Nathan Englander vs. Etgar Keret
Introduce Shulim Vogelmann

Ore 22.30 Concerto
Gabriele Coen, “Jewish Experience”
Gabriele Coen, sax soprano e clarinetto; Marco Loddo, contrabbasso;
Lutte Berg, chitarre

DOMENICA 21 SETTEMBRE

Con le parole del libro

Ore 11.00 Un viaggio dentro al Talmud
Incontro con Adin Steinsaltz
Introduce Riccardo Di Segni

Ore 19.00 Leggere la Bibbia oggi: l’attualità dei personaggi e la forza della parola
Intervengono: Haim Baharier, Stefano Levi Della Torre, Yarona Pinhas.
Coordina Benedetto Carucci Viterbi

LUNEDI 22 SETTEMBRE

Migrazioni, tra nostalgia e futuro

Ore 18.30 I mille volti di un’identità
Incontro con Sami Michael
Introducono Stas’ Gawronski e Victor Magiar

Ore 21.00 raccontare il passato costruire il presente
Incontro con Nathan Englander
Introduce Wlodek Goldkorn

MARTEDI 23 SETTEMBRE

Una terra di latte e miele? Gli scrittori d’Israele

Ore 18.30 Dare voce al silenzio. La seconda generazione della Shoah si racconta
Incontro con Lizzie Doron
Introduce Marino Sinibaldi

Ore 21.00 Tra letteratura e cinema: proiezione del film MEDUSE
Saranno presenti i registi Shira Geffen e Etgar Keret
Introduce Ariela Piattelli

MERCOLEDI 24 SETTEMBRE

Dialoghi: linguaggi e culture a confronto

Incontri con i giovani

Ore 10.00 Il viaggio, l’identità e il romanzo di formazione
Incontro con lo scrittore Shulim Vogelmann

Ore 12.00 Storie ebraiche tra racconto e realtà
Incontro con la scrittrice Lia Levi

Ore 17.00 Letture poetiche: il mondo visto con gli occhi del poeta
Intervengono Laura Voghera Luzzato, Agi Mishol, Roberto Piperno
Introduce Ariel Rathaus

Ore 19.00 Yiddish ed ebraico: amare due lingue e due culture
Incontro con Erri De Luca
Introduce Maria Ida Gaeta

info
www.festivaletteraturaebraica.it
segreteria@festivaletteraturaebraica.it

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