“ UN’OPPOSIZIONE RESPONSABILE MA SENZA COMPROMESSI “

Se il federalismo fiscale dovesse passare, cosi’ come elaborato dal disegno legge, genererebbe in quelle regioni assistite per decenni un incremento della criminalita’ organizzata e in piu’ i cittadini saranno tartassati dai comuni….

In politica e in democrazia il “male peggiore” sono stati sempre i compromessi”, a partire da quello storico, colmato con la crudele morte dello statista Aldo Moro. Occorre un'opposizione responsabile ma senza scendere a compromessi o a ricatti. Le responsabilita’ basilari politiche vanno addebitate alla maggioranza di governo che sia esso eletto con maggioranza assoluta o forzata come nel caso attuale e di questo se ne e’ parlato ampiamente. Perche’ il male peggiore sono i compromessi ? Compromettersi in politica significa principalmente, abbandonarsi ai ricatti. Di esempi se ne possono fare una miriade a partire dalla legge elettorale attuale, il “porcellum “, da tutti contestata ma nessuno si accinge a modificarla. Votata anche dall’ opposizione. Inutile andare indietro nel tempo della prima Repubblica. Speriamo solo che l’ attuale opposizione non scenda a compromessi anche sulla proposta di modifica della legge elettorale europea. All’ attuale la legge e’ proporzionale e prevede la preferenza, una legge elettorale a mio avviso che tutta l'Uninone Europea dovrebbe prendere come esempio di democrazia diretta, prescindendo dal commissariato. La maggioranza invece vorrebbe modificarla inalzando la sogna dello sbarramento al 5% e introdurre le liste bloccate. In altre parole applicare la porcellum. Le ragioni ? Favorisce la criminalità politica e gli italiani sono ancora immaturi per le preferenze. Questo e’ un insulto all’ intelligenza dell’ intero elettorato e alla democrazia. L’opposizione mi auguro sia quanto me indignata e non si lasci addolcire, dal richiamo della maggiorannza di governo alle responsabilita’ politiche.

Altro tema attuale che l’opposizione dovrebbe prendere in seria considerazione e’: il federalismo fiscale

Tutti sappiamo che nasce dal ricatto della Lega come trofeo per aver portato Silvio Berlusconi nuovamente al governo. Qui l’ opposizione di maggioranza, quella Veltroniana si gioca la propria identita’ e credibilita’. Il federalismo e’ un sistema che incidera’ sul futuro dell’ intero Paese e non puo’ essere semplicemente “imposto” dal parlamento Ancora una volta e mi sono gia’ pronunciato al riguardo, occorre una volta per tutte che sia l’ intera popolazione a prenderne la decisione con un referendum. Da non dimenticare che alla fine sara’ il contribuente a subirne le conseguenze. Teoricamente il federalismo non e’ il male assoluto, ma lo e’ la sua applicazione in un sistema storicamente centralista. In molti paesi europei il federalismo funziona ne cito alcuni il Regno Unito, la Spagna e la Germania, ma questi sono stati che in passato hanno conosciuto meno corruzione politica. La Sicilia e’ la Sardegna da decenni sono state regioni campioni con statuto autonomo, certamente non le possiamo paragonare alla Valle d’ Aosta. La domanda che i parlamentari dovrebbero porsi al momento della discussione in parlamento e del voto: “ se non ha funzionato per la Sicilia e la Sardegna come potrebbe funzionare nel centro e nel rimanente sud Italia ? Se il federalismo fiscale dovesse passare, cosi’ come elaborato dal disegno legge, genererebbe in quelle regioni assistite per decenni un incremento della criminalita’ organizzato e in piu’ i cittadini saranno tartassati dai comuni . Resto del parere che prima di parlare di federalismo fiscale si dovrebbe ridurre l’ enorme costo della politica, abolendo regioni e province ed instaurando un rapporto piu’ diretto con i comuni devolvendo, devolvendo loro parte dell’ entrate fiscale. Se si pensa che un assessore regionale costa allo stato quanto un deputato… A quanto ammonterebbe il costo politico ed economico complessivo delle regioni e province ? Se non lo sapete chiedetelo al ministro Brunetta o al ministro Tremonti…

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