Questa legislatura non tiene conto della Costituzione e della Sovranita’ Popolare

Gli ultimi atteggiamenti incostituzionali e prese di posizione di alcuni politici suonano come un campanello d’ allarme.

In Italia si sta corrento il rischio di instaurare un populismo ed una dittatura di pochi che potrebbe danneggiare la sovranita’ popolare. Il popolo italiano e’ sempre piu’ messo in un angolo. I sondaggi uninaterali della maggioranza lo stanno a dimostrare. Tutti sanno cosa sia miglio per i cittadini senza che questi vengano consultati minimamente. Questa maggioranza si e’ instaurata grazie ad una legge elettorale unica al mondo che se non modificata potrebbe deleggittimare sia il parlamento sia il popolo nella sua interezza e sovranita’. Prendiamo a caso il federalismo, parole come: “ se non otteniamo una ampia intesa con le forze dell’ opposizione andremo avanti lo stesso”, lo lasciano ad intentere. Questa convinzione non nasce solo dal principio fondamentale in cui crediamo fermemente di democrazia diretta ma da osservazioni e riflessioni costanti su molti politici italiani. Un altro caso di incostituzionalita’ e’ stato l’ “ inciucio” sulla natura antifascista della nostra Costituzione da parte del ministro degli interni La Russa e del sindaco di Roma Capitale Alemanno. “Inciucio”, che grazie all’ intervento del Presidente della Camera Fini, consigliando ai giovani di AN di attenersi alla Costituzione antifascista, enfatizzando che i ragazzi di Salo’ combattereno contro la madre patria e per un ideale inumano, quale quello razzista. Posizione questa da ammirare da uno statista e democratico che ha rotto con il passato, adesso non gli resta che convincere Berlusconi e i leghisti. Resta il fatto che per un osservatore neutrale questi atteggiamenti e prese di posizione suonano come un campanello d’ allarme. Andiamo indietro ma non troppo nel tempo, vittoria di Alemanno a sindaco di Roma, molti suoi sostenitori lo festeggiano con il saluto fascista. Signori in Germania ed e’ legge per un gesto di questa portata si va in galera, mentre in Italia passa inosservato. Altresi’ in questa legislatura il popolo e’ spesso usato come caprio espiatorio per poter governare senza un minimo di intoppo che si voglia e lo stanno a dimostrare ancora parole come; “ il popolo e’ con noi e i sondaggi lo dimostrano “. Non ci rendiamo conto che con la vecchia legge elettorale con le preferenze senza liste bloccate e candidature multiple, Silvio Berlusconi non sarebbe stato eletto, la lega non avrebbe fatto da padrone e la sinistra sarebbe stata ancora una forza parlamentare. Ultima riflessione, il Premier italiano si vanta da perfetto megalomane di aver distrutto i comunisti in Italia, atteggiamento questo che potrebbe far solo ridere qualche pollo ma non milioni di progressisti.

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