Site icon archivio di politicamentecorretto.com

OBIETTIVI AL 2020 SENZA DISCRIMINAZIONE TRA RINNOVABILI

Preoccupazione da parte dell’Associazione
dopo le dichiarazioni di Antonio Costato, Vicepresidente Confindustria

Milano, 11 settembre 2008 – In un’intervista rilasciata ieri al quotidiano “Il Sole 24 Ore” Antonio Costato, Vice presidente di Confindustria con delega per l’energia, all’interno del dibattito sui costi-benefici derivanti dal perseguimento della Direttiva Europea 20-20-20, ha espresso una netta presa di posizione contraria allo sfruttamento delle nuove rinnovabili (eolico e fotovoltaico).

Pur condividendo l’auspicio espresso da Costato a favore di un ulteriore sviluppo dell’idroelettrico, per altro vessato da vincoli autorizzativi e regolamentari che ne limitano la crescita, APER ha accolto con stupore e sconcerto le dichiarazioni del Vice Presidente di Confindustria.

“Mi auguro – afferma Roberto Longo, presidente di APER – che le affermazioni di Costato siano l’espressione di una posizione personale e non quella dell’intera categoria imprenditoriale da lui rappresentata. Affermazioni gravi e immotivate che mettono in discussione, adombrandone anche la poca trasparenza, le realtà economiche ed imprenditoriali rappresentate dal mondo delle rinnovabili, rischiando di creare dubbi e incertezze nel conseguimento degli obiettivi di competitività indicati dall’Europa.

Per raggiungere questi obiettivi sarà necessario utilizzare al meglio tutte le tipologie di fonti rinnovabili, nessuna esclusa, perseguendo la massima efficacia ed efficienza di ciascuna, come già si sta facendo negli altri paesi europei”.

“Occorrerebbe maggiore prudenza e conoscenza reale dei dati e dei fatti – conclude il presidente Longo – prima di esprimere posizioni radicali che potrebbero compromettere lo sviluppo di iniziative economiche in corso, svolte tra l’altro anche da un notevole numero di realtà imprenditoriali aderenti al sistema confindustriale”.

Fondata nel 1987, APER è l’associazione che riunisce a rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, tutelandone gli interessi a livello nazionale e internazionale. Un’attività che si traduce da una parte con l’assistenza e il supporto tecnico e normativo necessario alla realizzazione e gestione degli impianti e alla commercializzazione dell’energia elettrica prodotta, e dall’altra in azioni di promozione mirate a favorire la formazione e la diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale e delle Fonti Rinnovabili, attraverso l’organizzazione di un fitto calendario di corsi, convegni e fiere Attualmente APER conta più di 250 associati, oltre 400 impianti per un totale di circa 2000 MW di potenza elettrica installata che utilizza il soffio del vento, la forza dell’acqua, i raggi del sole e la vitalità della natura per produrre 7 miliardi di KWh all’anno a cui corrisponde una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 5 milioni di tonnellate annue.

Per ulteriori informazioni:

Claudia Abelli

Comunicazione APER

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version