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La Voce Alternativa – Lunedi 8 settembre 2008

Egregio Cicala, sul mini Tg dedicato ai Comites, occorre chiarezza.

Leggo oggi su alcune agenzie di stampa italiana all’ estero del lieto evento. Un mini Tg dedicato agli italiani nel mondo. Criticare un iniziativa nobile di questa portata sarebbe da imbecilli. O no ? A suo dire: “ un bel inizio, se ben utilizzato, possono dare tante informazioni. Un momento ma stiamo parlando di RaiNews su Rai Italia o Rai News 24 ? Vede caro Cicala che Raitalia e’ vista ( a pagamento ) solo nelle americhe dove Lei risiede. In Europa e’ assente . Rai Internazionale scomparsa dai nostri schermi tre giorni prima dei risultati elettorali la quale avrebbe dovuto fungere da Raitalia in europa in chiaro e il Direttore ( dott ) Di Pasquale ne sara’ piu’ a conoscenza di noi tutti. Io intanto da allora ( o quasi ) vedo una foca o qualcosa che gli rassomiglia ( lo chiedero’ al mio analista ) giocare con una palla deformata ( vedere foto )
Non le pare che escludere quasi 2 milioni di cittadini italiani sia un po, come dire “imparziale “ alla faccia della “par condicio “. Lei fa inoltre riferimento all’ istituzione di un indirizzo email (COMITESNEWS@AOL.COM ) dove ognuno potrebbe far pervenire i “ bits “ cosi li chiama, ma a chi toccherebbe il compito di farli pervenire ai cittadini italianoi in Europa ?
Per quanto importante siaano i tre minuti di coda trasmessi da RaitaliaNews, sarebbe molto piu’ corretto ( per il bene di tutti italiani all’ estero e in madre patria ) se i tre minuti venissero trasmessi ( sempre in coda ) su Rai News 24 ?

Mini-Tg sui Comites, chiarisco io allora …

Egregio Cicala, allora …
( 1 ) Rai Internazionale in chiaro in Europa e’ stata oscurata e non si sa il perche’… probabilmente ( dico probabilmente ) i Mini-Tg possono essere visionati ( dico ancora probabilmente ) su Rai Med Ma questo dovrebbe essere la Rai a confermarlo e non noi poveri mortali.
la frequenza e’ quella del pacchetto Rai
freq 11767
Pol Verticale
S.R 27500
FEC 2/3
A differenza e giustamente ( dico giustamente ) del pacchetto a pagamento ( salatissimo ) di
Rai Italia e' trasmesso codificato.

(2) Detto questo caro cordinatore nel mio articolo non ho criticato l’ iniziativa, ne tantomeno fischiato o preso alcun fiasco ( magari ) anzi….la trovo molto interessante Vede l’ operato dei Comites dovrebbe ( dico dovrebbe ) interessare di piu’ i nostri confratelli ( dico confratelli ma dovrei dire qualcos’ altro ) in madre patria e non noi “cittadini” ( dico cittadini italiani ) mel mondo. Ergo un mini-tg di 3 minuti mandato in onda ( dico in coda ) su Rai News 24 avrebbe ( dico avrebbe ) avuto piu’ incisione sul collettivo medio italiano. Menntre il 90 % dei nostri confratelli in Italia non sanno nemmeno che esistiamo come comunita’ ( dico comunita’ oltre confine ) noi all’ estero principalmente in Europa abbiamo come lei giustamente afferma lo “ ZAPPING “ e riceviamo il pacchetto Rai satellitare in toto, ivi inclusa Rai Med, sfortunatamente Egregio Cicala ( lo dico da esperto del ramo ) detto ( dico Rai Med ) canale non lo guarda nessuno.

Carmine Gonnella
La Voce Alternativa
( nonche' analista in installazioni satellitare )

Caro Direttore,
tutti i torti non ce l’ha quando sostiene: “ che sia Rai News 24 a trasmettere i Mini-Tg Comites. Per decenni l’ informazione all’ estero ci e’ stata “sputata “ adosso con il conta goccie, circoscritta e limitata. In Europa dove risiedo anch’io ( G.B.) la stragrande maggioranza di noi non legge i giornali cosidetti di stampa italiana all’ estero ma abbiamo la Rai di Stato sul satellite. Gia’ il vergognoso oscuramento rai all’ estero ci penalizza come cittadini, non credo che trasmettere 3 minuti di sacrosanta informazione su Comites e Associazionismo italiano all’ estero occorrebbe pagare alcun diritto di trasmissione. Perche’ solo su Rai Italia ?

Voto agli immigrati, occorre una legge europea.

“Strumentale la richiesta “unilaterale” di Walter Veltroni ?

Il diritto di voto e’ civile, umano e sacrosanto limitare la voce a tanti milioni di “cittadini” residenti in altri paesi fuori dai paesi d’ oriigini, e’ discriminatorio e razziale. Nel paese Anglosassone ( dove risiedo da una vita ) il voto agli immigrati ( comunitati ) e’ gia’ in vigore da alcuni decenni. L’ iscrizione all’ elengo elettorale avvieve ogni anno ed e’ obligatorio, pena una multa fino a 1000 sterline, possono votare alle amministrative e il Sindaco di Londra. Ma non basta…

Voto in base alla residenza e non alla cittadinanza.

Per un’ Europa Unita in tutti i sensi si parta dal voto. Una legge ben precisa vigente in tutti i paesi membri dell’ U.E, voto sia per i comunitari che extracomunitari a tutte le elezioni
i- dal primo anno di residenza in su a tutti i comunitari
ii- dal terzo anno di residenza in su a tutti gli extra comunitari
iii- dopo il terzo anno garantiire anche il voto attivo

Una disposizione di questo genere risolverebbe in parte se non del tutto anche il tanto discusso voto all’ estero.
.La politica italiana del tu dai na cosa a me ed io do na cosa a te, credo sia stato la causa principale della condizione di stagnazione in cui il nostro Bel Paese si trova. La richiesta di Veltroni del voto agli immigrati alle amministrative, e’ senz’altro “strumentalale” visto la imminente discussione in parlamento sull Federalismo Fiscale. Solo un pretesto per stuzzicare la Lega, barattando il voto agli immigrati con il Federalismo ?
Sia la Lega che L’ Italia dei Valori hanno gia’ espresso parere negativo. Per la Lega Nord per l’ Indipendenza della Padania il voto resta una esclusisa per i solo cittadini italiani. Una posizione che non dovrebbe sorprender piu’ di tanto, dal momento in cui il “movimento leghista ”, ha sempre messo in discussione anche il voto per gli italiani all’ estero. La presa di posizione invece di Di Pietro sta ancora a dimostrare un opposizione frammentata e poco costruttiva, che potrebbe favorire ancora una volta la politica berlusconista del “ o con noi o contro di noi “ . Parola di immigrato…

Alitalia : “ piu’ che una cordata sembrerebbe una abbordata sull’Arca Alata “

Siamo sicuri che si tratti di miracolo dell’ imprenditoria italiana ? Adesso anche la regione Lazio ne vorrebbe un pezzettino. Ma con quali soldi ? Un “pezzettino “ di che cosa ? Non di certo di una compagnia di bandiera in ottima salute ma di una in via di rottamazione. Poi c’e’ il fattore esuberi ! Non si capisce perche’ il sindacato abbia rifiutato l’ offerta Air France che prevedeva all’ origine 2 mila esuberi mentre plaude e accetta per amor patrio che si mandino a casa 3 mila e rotti lavoratori. Da non dimenticare i 200 milioni di euro e i prossimi 180 per il ricollamento dei 3 mila e totti esuberi immessi nella azienta dai contribuenti italiani. Previsti 2 anni per il rilancio e rientro nel profitto della compagnia. Ma quanti altri milioni potrebbe costare ancora ai contribuenti ? La compagnia restera’ italiana ma a quale prezzo ? Qualsiasi azienda con a bordo troppi “galli “ e’ destinata a non produrre risultati positivi e il premier italiano da buon imprenditore e nuovo Noe’ italiano ne dovrebbe sapere qualcosa. Sapra’ la C.A.I. sopravvivere e concorrere con le compagnie a basso costo, le quali hanno un organico nemo la meta’ di Alitalia, anche dopo gli esuberi ? Tutti sappiamo che Alitalia fa fallito perche’ i prezzi erano troppo alti. Neg’ ultimi 5 anni ho fatto Londra Bergamo per ben 3 volte l’ anno e da buon consumatore/economizzatore ho comparato i prezzi delle vaie compagnie, quelli di Alitalia sono stati sempre i piu’ alti. Auguriamoci solo che la nuova Compagnia Aerea Italiana sia privata in toto e non diventi una altra spina nel fianco di “noi” contribuenti.
Una buona economia la si fa con i “numeri e cifre a disposizione” mai con i concetti o debiti, chiedetelo a qualsiasi pensionato o disoccupato e ne avrete la conferma.

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