“Bravo De Rose, ma vai a fondo, c'è molta corruzione, connivenza e contiguità con ambienti malavitosi nell'imprenditoria calabrese. Ma ci sono anche tanti imprenditori onesti che meritano fiducia e sostegno per aver creato lavoro in una terra difficile e in parte ostile come la Calabria. La decisione del Presidente di Confindustria Calabria è forte e coraggiosa, -prosegue il deputato calabrese del PD- forse con un pò di ritardo rispetto a quella di Confindustria Sicilia. Ma, Bene, ora andiamo avanti così. Liberiamo la Calabria da corruzione, malaffarre e contiguità, che vede troppo spesso insieme il peggio della politica, degli imprenditori e della malavita stringere rapporti per il controllo di grandi flussi di denaro pubblico e di appalti milionari. Complice una burocrazia corrotta e il peggio della massoneria. Tutti insieme come vampiri per lucrare e fare affari, a danno di tante persone oneste di una Regione che non ce la farà mai a decollare se non si libera dalla corruzzione e dal malaffare”.