“Urgente trovare soluzione al tipo d'intervento sanitario a San Paolo”
L’on. Ricardo Merlo in visita a San Paolo – Brasile
Buenos Aires, 2 settembre 2008 – Visita di due giorni in Brasile per l’on. Ricardo Merlo, presidente del Maie (MOVIMENTO ASSOCITIVO ITALIANI ALL’ESTERO), che si è recato il 29 e 30 agosto scorsi nella circoscrizione consolare di San Paolo, per incontrare la collettività italiana, ivi residente. La visita prevedeva alcuni incontri con le autorità: quali il Console generale, Ministro Plenipotenziario Marco Marsilli, la presidente del Comites Rita Blasioli e il consigliere del CGIE Claudio Pieroni.Quindi, c’è stato l’incontro con la collettività italiana – presenti circa 500 persone – presso il Club italiano, organizzato dalla Federazione Veneta di San Paolo, con la presenza della sua Presidente Bruna Spinelli e dell’ ex- candidato alla Camera per il MAIE, Gianni Boscolo. Secondo quanto raccolto nel corso degli incontri svolti, le questioni più scottanti da risolvere nella circoscrizione sono: le difficoltà inerenti le richieste di cittadinanza e la carenza di un sistema di assistenza sanitaria per i nostri connazionali, ivi residenti. Sulla prima questione, è importante sottolineare che in Brasile (a causa della mancanza di accordi bilaterali, esistenti invece tra l’Italia e altri paesi Sudamericani ) è necessario presentare più documenti che altrove, cosa che aumenta considerevolmente il ritardo – già prodotto dalla grande quantità di richieste e dallo carenza di personale degli uffici consolari brasiliani – che affligge l’iter burocratico del riconoscimento del diritto.
Sulla seconda questione, poi, l’on. Ricardo Merlo ha manifestato preoccupazione per la situazione dell’assistenza sanitaria dei nostri connazionali a San Paolo. “La collettività italiana della circoscrizione consolare di San Paolo, la seconda in America Latina per numero di residenti – ha ricordato – soffre di una vera discriminazione rispetto alle altre che già godono di un sistema di assistenza sanitaria in convenzione.
Tale situazione sarebbe dovuta, secondo quanto manifestato dai rappresentanti locali, ad un assurdo intoppo burocratico. Sono già al lavoro – ha poi assicurato il deputato italo sudamericano – con la sen. Mirella Giai e con l’ on. Fabio Porta per chiedere un intervento del Sottosegretario Mantica al riguardo, e impedire che gli italiani di San Paolo restino esclusi da questo diritto.”