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Tim e Vodafone condannate a 660 mila euro di multa dall’Antitrust. Ennesima condanna per pratiche commerciali scorrette

di Domenico Murrone

Tim e Vodafone, i due gestori dominanti della telefonia mobile italiana, in questo periodo vanno di pari passo: aumentano insieme le tariffe e … in contemporanea vengono multate dall'Antitrust. Oggi l'Autorita' ha pubblicato sul proprio bollettino che le societa' sono state sanzionate per pratiche commerciali scorrette. Le due societa', che controllano circa i tre quarti del mercato, dovranno pagare in totale 660 mila euro: 300 mila euro Tim-Telecom Italia, e 360 mila Vodafone.
Tim aveva inviato ai suoi clienti prepagati un sms con su scritto “Attivato Flat Day fino alle 24” (una tariffa per la navigazione in rete col cellulare) senza chiederne preventivamente il consenso e senza fornire alcuna informazione in ordine alle relative condizioni economiche.
Vodafone aveva diffuso uno spot televisivo, in cui offriva a condizioni solo teoricamente convenienti il dispositivo per la connessione ad Internet denominato “Internet Key”. Ambedue le condotte sono state giudicate non corrette dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato.

E' l'ennesima conferma che il mercato della telefonia italiana e' caratterizzata da gestori cialtroncelli, che pur di attirare clienti escogitano tranelli lessicali e di altra natura per gonfiare le bollette degli utenti.

In questo caso ambedue le sanzioni hanno colpito servizi relativi alle connessione a Internet, sono servizi innovativi su cui tutti i gestori si sono lanciati, ma che hanno gia' procurato parecchi mal di pancia agli utenti, con bollette che a volte sono a tre zeri (1).

Le sanzioni sono state piu' pesanti del solito, ma temiamo che per interrompere lo stillicidio di comportamenti truffaldini sia necessario innalzare ancor di piu' la sanzione massima che ora e' di soli 500 mila euro. Una nostra proposta di legge, se approvata, la innalzerebbe a 10 milioni di euro. (2)

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