Quest’anno a San Diego abbiamo ricordato e celebrato Ferragosto (alle 18,30, perche negli Stati Uniti e’ normale giornata lavorativa!) in un incontro con la comunita’ italiana, organizzato dall’ICC (Italian Cultural Center), il club piu’ attivo della nostra italianita’ in questa parte del mondo, non a caso diretto e gestito da “italiani veri” della nuova emigrazione.
Ho avuto l’onore di essere stato invitato, come per la celebrazione del 2 Giugno, a fare questa volta una semplice conferenza in tono leggero e simpatico, per spiegare agli ospiti italo americani e simpatizzanti del nostro Paese, l’importanza storica, sociale e di costume di questo “holy day” per gli italiani in Patria.
Ho pensato di illustrarare la mia presentazione con una serie di slides significative delle citta’ deserte e dei luoghi di villeggiatura pieni di vacanzieri insieme a delle riprese sull’esodo estivo del TG1 del 14 e 15 Agosto, che rendevano il mio racconto delle “vacations italian style”, molto piu’ convincente e reale.
Le reazioni del pubblico americano che non conosceva questa nostra tradizione, sono state di quasi-incredulita’ e di moltissima curiosita’ per la nostra capacita camaleontistica di riuscire a cambiare pelle e trovare soluzioni e soldi per andare in ferie in cosi’ tanti perfino in un momento di crisi economica occidentale, in cui la benzina e’ alle stelle che qui sta condizionando la vita di tutti i giorni e i consumi della gente, altro che vacanze!
Alla fine dell’incontro per tirarli su’ di morale , gli ho proposto che prendano esempio dagli italiani e segnino con un marker rosso nel loro calendario personale il mese di Agosto e il Ferragosto come appuntamenti fissi con le ferie e cosi' potranno capire meglio la nostra way of life che li affascina tanto.
L’evento e’ stato il battesimo di un programma di diffusione e conoscenza del nostro modus vivendi come societa’ civile che l’ICC ha lanciato con nome di “Aperitivo culturale”, che presentera’ incontri trimestrali su argomenti di attualita’ e di curisiosita’ del Bel Paese.
Voglio anche ricordare che i convenuti hanno gustato un catering offerto dal ristorante italiano Acqua al 2, che e’ uno dei ristoranti fiorentini piu’ famosi a livello mondiale, perche’ da uomo pubblico e da businessman che ha sempre valorizzato il Made in Italy, sono orgoglioso di segnalare questo esempio di iniziativa imprenditoriale nazionale nel campo della ristorazione di qualita’, che viene in America ad aprire ed imporre il proprio marchio con lo stesso menu’ tradizionale della cucina fiorentina.
Ho voluto raccontare il Ferragosto a San Diego, per ricordare la vivacita’ e l’interesse della nostra comunita’ per l’Italia, che e’ ben rappresentato dall’ICC di San Diego, che oltre a offrire molti classi di apprendimento a diversi livelli della lingua Italia, ha un programma culturale e ora anche “L’Aperitivo”, che dimostrano la volonta’ di portare in alto la nostra fantastica italianita’.
E’ un esempio di “un nuovo associazionismo” che deve, secondo il mio modesto parere diffondersi negli Stati Uniti e nel Canada’ per dare quelle risposte agli interessi degli italiani, che non siano i soliti incontri a base di meat balls, italian sausages e Sole Mio, che hanno avuto un significato importante nella storia dell’emigrazione , ma che oggi devono aggiornarsi e rappresentare, facendola conoscere ai propri membri, l’Italia di oggi, che non e’ piu’ quella che dovette far partire tanti fratelli con la valigia di cartone.
L’ICC (www.icc-sd.org) e’ all’avanguardia di questo nuovo trend di associazionismo, che deve affermarsi nelle nostre comunita’ sul continente nord-americano per poter interessare la nostra gente e i tanti simpatizzanti a un rapporto nuovo e vero con l’Italia, che ancora ci sottovaluta, proprio perche’ vengono raccontati in Patria solo le Columbus Day Parade e le Little Italy di una volta, e non le realta’ di eccellenza della vecchia e della nuova emigrazione.
UDC Nord e Centro America
San Diego, California, USA