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I PARLAMENTARI ALL’ESTERO, SFIDUCIATI ?

Da quello che abbiamo appeso dalle agenzie di stampa c’e’ poco da stare tramquilli

Mai come prima ci son viisti cosi’ tanti “latitanti” , appagati, alcuni addirittura criticati per parte presa. Le ragioni sono semplicisime, non avendo in Italia un 'opposizione costruttiva e battagliera si saranno chiesti: “ a cosa serva battagliare se manca Pallaro ? ” . Nella passata legislatura per quanto breve sia stata gli eletti all’ estero avevano la prerogativa del “ricatto” dovuta alla maggioranza di governo risicata, ricatto impersonato nel giusto o nel tordo dall ex Senatore Luigi Pallaro . In questa legislatura la quale probabilmente durera’ 5 anni salvo inciuci o colpi di scena da parte della Lega, i parlamentari eletti all’ estero non avranno nessuna voce in capitolo. Io credo che abbiano perso la fiducia dopo l’ elezione di ….un non residente all’ estero. Molti di noi all’ alba del “fattaccio” si sono chiesti: “ se e’ sucesso adesso dopo tanti controlli e appelli contro brogli e irregolarita’, figuriamoci nel 2006. Fatto questa breve premessa, vorrei fare un insolita osservazione, i nostri parlamentari sono considerati una nullita’ ma non dimentichiamo che in parlamento sono gli unici eletti con le preferenze e non nominati . Ergo, saranno anche da molti considerati una perdita di denaro pubblico ma restano gli unici ad essere stati eletti democraticamente.

Ovviamente non sono per niente d’accordo con le affermazioni dell’ ex Seatrice Rebuzzi: “ gli eletti all’ estero rubano solo i soldi “ Fanno eco con la propria solidarieta; altri esponenti perdenti dello stesso partito ( PdL ) come Massimo Romaglioli. Massimo Romagnoli, oggi presidente del Movimento della Libertà in Europa e candidato tra le file del Pdl in aprile, descrivendola come “una grande imprenditrice e una grande senatrice che ha servito lo Stato per due anni, lottando per risolvere le problematiche degli italiani all'estero”. Salvatore Ferrigno ( non fu candidato perche’ ebbe l’ ardire di dire che il suo partito gli rubaba i soldi dello stipendio da parlamentare ) che dichiara: “Sono molto solidale, rispetto molto quello che ha detto Antonella Rebuzzi e l'ammiro molto perché, da donna, ha avuto il coraggio di dire cose che molti uomini, invece, non hanno assolutamente il coraggio di dire”. Io personalmente rifraserei il tutto in: Signori queste sono parole rubate e buttate al vento.

Condivido in parte il punto espesso dal Parlamentare Di Biagio: “uno sfogo personale e comprensibile” perché “meritava di essere, giustamente, valorizzata meglio”. Uno sfogo appunto, che la Signora Rebuzzi capolista candidata nelle file del PdL scopre solo dopo essere messa da parte dall’ elettorato o forse anche dal partito stesso, scopre anche di odiare la polirita dovuto ad una brutta esperieza a Palazzo Madame. Se cosi’ fosse perche’ si e’ ricanditata ? Beh anch’io vedendomi soffiare il mio vasetto di marmellata dalle mani ( nel mio caso sugar free ) mi sarei per dir poco …azzato.

Approfondendo le ultime affermazioni di Romaglioli condivise anche da Schifani : “. In sostanza “per poter dare dei risultati” si dovrebbe valorizzare voto e eletti all'estero attraverso un coordinamento tra rappresentanti “cosa che attualmente non esiste”. E l'unico modo per non sprecare soldi è quello di portare a casa risultati concreti attraverso “il potenziamento dei Comites, valorizzandoli, affinché questo organo, che è il vero rappresentante degli italiani all'estero sul territorio “ questo sostiene . Un discorso questo che lo stesso Romaglioli non ha mai fatto durante il suo breve mandato nel 2006. Anzi da quello che abbiamo appreso dal ex Presidente del Comites della Grecia Angelo Seracino ha cercato in tutti i modi di distruggerlo ( non si preoccupi Onorevole me ne assumo tutte le responsabilita’ ) Detto questo Romaglioli mi trova in perfetto accordo in “valorizzare di piu’ i Comites “ ma ..mandare a casa i parlamentari eletti all’ estero e tutte le commissioni, comitati, Cgie confessionari vari formati per l’ occasione. I Comites se in possesso di “antenne” necessarie ed adeguate non avrebbero bisogno piu’ di “preti” emissari o portavoci di qualsiasi genere.

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